Equitazione> Piazza di Siena, gli Azzurri incontrano la stampa

Mercoledì 21 maggio, alle 14.30, presso la sala riunioni dell’area tecnica a Piazza di Siena, si terrà un incontro con la rappresentativa italiana riservato alla stampa accreditata. Saranno presenti i cavalieri azzurri convocati per lo CSIO romano accompagnati dal tecnico della nazionale di salto ostacoli Hans Horn.
Gli ostacoli e i salti di Piazza di Siena 2014
L’emiliano Uliano Vezzani è uno ‘chef de piste’ conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Interminabile l’elenco delle grandi competizioni di cui è stato tracciatore e direttore di campo dalle finali di Coppa del Mondo di Milano e Goteborg, quattro finali del Global Champions Tour, il Winter Equestrian Festival di Palm Beach i Tour di Vejer de la Frontera e il Toscana Tour di Arezzo. Da otto anni è il ‘regista’ dello CSIO di Piazza di Siena. È lui a predisporre ostacoli e salti affrontati dai binomi sul campo gara di Villa Borghese. Quali sono le caratteristiche dell’ovale romano? “Il fondo è perfetto, ma ciò che è straordinaria è la sua cornice. Sia per cavalli sia per cavalieri saltare qui è una grande emozione, un’esperienza unica. Anche per i soggetti degli ostacoli ci rifacciamo ampiamente a Roma e in campo troveremmo quello dedicato al Colosseo, al tempio romano, a quanto d’inimitabile questa città offre a tutti noi.” Negli ultimi anni cosa è cambiato negli aspetti tecnici dell’equitazione e come un direttore di campo si adegua a questa nuova realtà? “È un discorso lungo, ci vorrebbe molto tempo per affrontarlo. In estrema sintesi possiamo partire dal fatto che il salto ostacoli, così come ogni sport, è sempre in evoluzione. Gli ostacoli sono sempre alti 1,60 e quindi c’è sempre bisogno di avere grande forza atletica, ma linee di salto e distanze a cui li poniamo tra di loro aumentano le difficoltà, mostrano le capacità tecniche dei binomi. Poi il fronte di salto è spesso più stretto che in passato, le barriere sono più leggere e delicate. Tutto questo rende i percorsi selettivi.” E come si concilia l’inevitabile selezione necessaria fare emergere i valori in campo in quel giorno di gara? “Mantenendo sempre al centro di quanti facciamo il rispetto per il cavallo. Le difficoltà vanno distribuite omogeneamente su tutto il percorso, combinandone i diversi aspetti, dalla distanza dei salti alla loro altezza e profondità. In un grande concorso come Roma, poi, i tracciati crescono progressivamente con il passare delle giornate. All’inizio è sempre una presa di contato con il campo gare, si valuta forma e condizione dei cavalli e si accompagnano progressivamente verso competizioni come la Coppa delle Nazioni di venerdì e il Gran Premio Roma di domenica.”
517mila euro di montepremi in palio nello CSIO5*
Le cinque stelle assegnate allo CSIO di Roma Piazza di Siena – Master Fratelli D’Inzeo attestano l’importanza del concorso romano, terzo degli otto appuntamenti della Divisione 1 del circuito delle Coppe delle Nazioni. Importanza che trova riscontro anche nel montepremi in palio che, complessivamente, nelle quattro giornate di gara raggiunge i 517 mila euro. Le categorie maggiormente dotate, ciascuna con 200 mila euro, sono quelle più prestigiose, ossia la Furusiyya FEI Nations Cup™, la Coppa delle Nazioni, prevista venerdì 23 maggio (inizio alle 15.15) e il Gran Premio Loro Piana Città di Roma di domenica 25 maggio (ore 14.15). È il ventunesimo anno che il brand Loro Piana è presente come sponsor a Piazza di Siena, il sedicesimo che titola il Gran Premio e il primo che firma la Potenza.

Ufficio Stampa