Equitazione> Piazza di Siena: Azzurri fiduciosi

A Piazza di Siena si è tenuto l’incontro stampa con alcuni dei cavalieri azzurri convocati per lo CSIO romano. Presenti Max Andrè Barbacini, vice commissario allo sport FISE, Hans Horn, tecnico della squadra azzurra e Uliano Vezzani, chef de piste del concorso. Il clima disteso e ottimista ha reso ancora più piacevole la bella giornata di sole che ha accolto oggi gli ultimi preparativi del concorso romano. Unanime, infatti, l’opinione positiva riguardo all’organizzazione del concorso che si sta confermando impeccabile sotto tutti gli aspetti. “Questa edizione del concorso romano è a dire poco straordinaria considerando che l’elenco degli iscritti annovera tutti i migliori campioni e le medaglie olimpiche – ha dichiarato Max Andrè Barbacini – Abbiamo accolto l’esplicita richiesta da parte dei cavalieri di togliere dal programma le gare in notturna e così abbiamo fatto, proponendo un programma di gare più consono alle loro esigenze”. Anche nella squadra azzurra si respira aria di ottimismo: “Quest’anno i nostri cavalieri scenderanno in campo carichi di positività e con un ottimo inizio stagione alle spalle – ha spiegato Hans Horn – Filippo Moyersoen ha preso parte a gare importanti e di alto livello con risultati eccellenti, Luca Moneta si presenta in ottima forma e carico di esperienze sui campi gara più importanti, Lorenzo De Luca ha dimostrato un’ottima crescita con risultati stabili, Emanuele Gaudiano è reduce da vittorie importanti e Francesco Franco già l’anno scorso ha dato prova di essere all’altezza di un evento così importante. Se tutto va come deve andare c’è la possibilità di vincere o comunque di fare un grande risultato”. Tutto questo avviene sotto l’occhio vigile ed esperto di Uliano Vezzani: “Essere a Piazza di Siena, dove mi sono formato, è sempre un’emozione molto forte e uno stimolo a fare sempre meglio, considerando anche i nomi illustri presenti quest’anno “. Queste, invece, le dichiarazioni dei cavalieri presenti: Luca Moneta: “I miei cavalli sono in forma, sto facendo gare sui campi più importanti, devo fare del mio meglio, non ho scuse…”.
Giulia Martinengo Marquet si presenta con due nuovi cavalli: “Ho due soggetti davvero ottimi ma ancora in fase di crescita. Questa edizione è per me un’occasione per accrescere l’esperienza e la formazione dei miei cavalli che saranno competitivi l’anno prossimo”. Lorenzo de Luca, che risiede in Belgio, conferma il suo stato di forma dovuto “… anche ai suoi nuovi proprietari che mi hanno affidato due cavalli di primo livello sostenendomi nella mi attività sportiva.” Filippo Martini di Cigala, Caporal Maggiore Scelto dell’Esercito, è uno dei debuttanti a Piazza di Siena: “… una bella soddisfazione essere qui ma anche una grande responsabilità presentare due cavalli, Oriana e Pupillo, allevati dall’Esercito Italiano”.Debuttante è anche David Sbardella, Assistente Capo della Polizia di Stato che si presenta come Campione Italiano in carica: “Ai Campionati Sapevo di avere un cavallo competitivo ma la vittoria è stata una sorpresa. Ora siamo qui ma il titolo nazionale mi dà la carica per affrontare questa mia prima volta a Piazza di Siena”. Tra i ventitre azzurri convocati quest’anno, tre sono Young Riders: Filippo Bologni, Nicolò Vincenzo Callerio ed Emanuele Bianchi, Campione Europeo Juniores in carica: “Sono molto contento di essere qui, Piazza di Siena, insieme ai prossimi Campionati Europei , è l’obiettivo della mia stagione”. Eppure, nell’euforia dell’inizio di questa edizione dello CSIO romano che si prospetta carico di ottimi presupposti, trapela in tutti un velo di malinconia e di tristezza quando il pensiero è rivolto ai due grandi fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo: “Era sempre un’occasione di crescita ricevere i loro consigli sui percorsi. Mai una volta nei loro commenti facevano riferimento al passato; sempre informati sull’evoluzione e sull’attualità del salto ostacoli, sapevano sempre dire la cosa giusta e riuscivano a vedere ciò che gli altri non vedevano, con lungimiranza… due maestri insostituibili”, ha raccontato con emozione Uliano Vezzani.

Ufficio Stampa