Calcio> ASD Frascati, la “cantera” è anche sulle panchine

LEONARDO ORLANDI ED EMILIANO BRUNETTI, DUE ALLENATORI SULLA RAMPA DI LANCIO
In casa Asd Frascati il termine “cantera” non riguarda solo i giocatori. Il discorso, infatti, si estende anche ai tecnici. C’è chi si fa le ossa, chi magari punta alla consacrazione dopo diversi anni di “gavetta”, conditi però da importanti esperienze. Leonardo Orlandi, mister dei 2001, è uno di quelli attesi dal grande salto. Nella prossima stagione il passaggio dalla Scuola Calcio all’agonistica, con il gruppo dei Giovanissimi Provinciali, e l’obiettivo di fare il massimo per preparare la squadra al campionato dell’anno successivo che dovrebbe essere, salvo intoppi, nei Regionali. Non solo Frascati, nella sua carriera di allenatore, viste le esperienze a Monteporzio e Grottaferrata ma è qui, tra “Mamilio” e “VIII Settembre”, che l’ex centrocampista 33enne ha trovato la sua dimensione ideale. Non a caso, quasi 7 anni fa, è stato uno dei fondatori della società, dove fino a poco tempo fa ha ricoperto il ruolo di responsabile della Scuola Calcio. Nel suo curriculum anche una piccola parentesi come vice allenatore di Roberto Ferri in Prima Categoria, ma “non è facile allenare un gruppo di amici ed ex compagni di squadra, anche se si è trattato comunque di una bella esperienza”, precisa. Ora tutto l’impegno possibile in questa nuova avventura: “L’auspicio è di disputare un campionato come si deve –spiega- il gruppo dei 2001 è stato rinforzato rispetto allo scorso anno con alcune pedine importanti e a settembre ci saranno altri innesti. Puntiamo a fare bene, il passaggio all’agonistica è una fase molto delicata ed è mio preciso dovere far capire ai ragazzi che d’ora in avanti i risultati diventano fondamentali”. Nel frattempo anche la società si è rinnovata, si è dotata di una struttura più capillare, continua a crescere sotto il profilo dei numeri ma anche da un punto di vista organizzativo. “Lo spirito resta quello originario –conclude Orlandi- perché siamo nati come un gruppo di amici, come una famiglia, per divertirci. Però adesso abbiamo un altro tipo di responsabilità: contiamo quasi 300 tesserati, è impensabile riuscire a coordinare tutta l’attività senza dotarci di una struttura adeguata, il più possibile professionale. Possiamo dirlo tranquillamente: l’Asd Frascati è diventata un punto di riferimento sul territorio e per me, che ho contribuito alla nascita di questa società, è motivo di grande orgoglio. E continueremo a migliorarci”.
Tra i mister in rampa di lancio anche Emiliano Brunetti, che dovrebbe essere confermato con i 2005. “Lo scorso anno mi sono trovato molto bene, sia con i bambini che con i loro genitori –racconta Brunetti-. Ci siamo divertiti, anche io ho imparato molto visto che si trattava pur sempre della mia prima stagione da allenatore. Non si tratta ancora di agonistica –e qui esce fuori lo spirito del giocatore- però credo che non ci sia molta differenza: è chiaro che il mio compito è formare i ragazzi anche da un punto di vista caratteriale ed educativo, trasmettere valori importanti come la lealtà e la correttezza, in campo come fuori dal campo, però anche a loro, come al sottoscritto, piace vincere. E insieme vogliamo toglierci tante soddisfazioni”.

Ufficio Stampa Asd Frascati