Rugby> Trofeo Eccellenza, il cammino delle Fiamme si ferma contro il Mogliano

Foto Proietto

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Presutti: “Un pizzico di sfortuna c’è stato, ma anche alcuni errori che hanno condizionato la nostra prestazione. Non mi sento di rimproverare nulla ai miei ragazzi, che oggi hanno dato comunque ulteriore dimostrazione di essere una squadra in continua crescita e che può dare fastidio alle squadre più forti.

IL COMMENTO
Roma – Alle Fiamme non bastano quattro mete per aver ragione del Mogliano, come non sono bastati il cuore e l’intensità agonistica per raggiungere la seconda finale consecutiva del Trofeo Eccellenza. Stavolta anche la sfortuna ci ha messo lo zampino e i ragazzi di Presutti sono usciti sconfitti dal sintetico di Ponte Galeria per un solo punto, ma comunque a testa alta di fronte ad un avversario che ha saputo sfruttare bene tutte le occasioni che gli si sono presentate.
Entrambe le squadre hanno onorato l’impegno della ex Coppa Italia dando vita ad una partita di rara intensità ed esaltando le proprie caratteristiche tecniche: la solidità nei raggruppamenti delle Fiamme, contro la capacità di far girare la palla dei veneti.
Note positive vengono dalla prestazione dei giocatori cremisi, alcuni meno impiegati in campionato, altri al rientro in squadra dopo lunghi infortuni, altri ancora che hanno dato dimostrazione di saper giocare bene in più ruoli.
Le Fiamme sono così costrette ad abdicare e il Trofeo Eccellenza ora si giocherà sull’asse lombardo-veneto, dato che il Calvisano è uscito vittorioso dalla seconda semifinale giocata oggiAggiungi un appuntamento per oggi contro il Petrarca (25 a 0).
“Sì, è vero, un pizzico di sfortuna c’è stato, ma anche alcuni errori che hanno condizionato la nostra prestazione – ha detto coach Pasquale Presutti al termine del match – Comunque non mi sento di rimproverare nulla ai miei ragazzi perché hanno dato dimostrazione ulteriore di essere una squadra che può dar fastidio a tutti e che non molla mai fino all’ultimo secondo. I nostri avversari oggi sono stati più bravi ad approfittare dei nostri errori riuscendo a capitalizzarli nel migliore dei modi, ma già da prima si sapeva che il Mogliano era un’ottima squadra. Dunque, nessuna recriminazione e guardiamo avanti ai prossimi impegni che ci aspettano”.
Quindi, una sconfitta che sicuramente pesa, ma che dà al XV della Polizia di Stato la consapevolezza di potersi battere alla pari anche con le squadre più forti.
E il prossimo impegno è di quelli che contano: sabato 20 al “Gelsomini” arriva il Viadana, che con le Fiamme condivide il quarto posto in campionato con 19 punti.

LA CRONACA
È il Mogliano a comandare il gioco all’avvio del match costringendo le Fiamme nella propria metà campo, finché al 9’ minuto il XV della Polizia di Stato riesce a mettere a segno il primo affondo con una meta di rolling maul finalizzata da Alessio Ceglie: 5 a 0. Gli ospiti non stanno a guardare e nel giro di meno di dieci minuti mettono a segno tre colpi micidiali: al 18’ Endrizzi centra i pali dalla piazzola e al 22’ e 29’ Semenzato va a segno due volte oltre la linea di meta cremisi sfruttando, in entrambe le occasioni, due svarioni difensivi dei padroni di casa. Endrizzi trasforma entrambe le mete e porta lo score sul 5 a 17. Le Fiamme ci mettono qualche minuto a riprendersi finché di nuovo Alessio Ceglie, ancora su azione di rolling maul, schiaccia per il 12 a 17, con la trasformazione del sudafricano Martin Thomsen. Ma la difesa cremisi oggiAggiungi un appuntamento per oggi è un po’ troppo disattenta e infatti, dopo solo un minuto, al 36’ Lucchin trova un buco tra le maglie dei padroni di casa e mette a segno un’altra meta che, con il calcio aggiuntivo di Endrizzi, fa 12 a 24. Al 40’ Martin Thomsen sbaglia dalla piazzola, ma sul recupero nasce un’azione che porta Marco Di Massimo a segnare la terza meta per le Fiamme: 19 a 24 con la trasformazione di Thomsen, punteggio con cui si chiude il primo tempo.
La seconda frazione di gioco è una vera e propria battaglia sul campo. Al 43’ la dea bendata ci mette del suo e fa finire sul palo un calcio di punizione di Thomsen che avrebbe portato le Fiamme a sole due lunghezze dai veneti. Dopo più di un quarto d’ora, caratterizzato da capovolgimenti di fronte e scontri durissimi, arriva al 59’ la quarta meta cremisi con Damiano Vedrani (tr. Thomsen) che porta le Fiamme avanti di due punti: 26 a 24. Un vantaggio che dura poco perché è di nuovo il Mogliano a mettere la testa avanti con Barraud che centra i pali per il 26 a 27 al 62’. Gli ultimi minuti sono di marca Fiamme, ma nonostante l’arrembaggio e i due tentativi di drop falliti da Carlo Canna, uno dei quali uscito di pochissimi centimetri, il Mogliano riesce a controllare il match e a chiuderlo vittorioso con un solo punto di vantaggio, quando il signor Passacantando dice che può bastare così.

IL TABELLINO
Roma, caserma “S. Gelsomini”, 13 dicembre 2014
Semifinale Trofeo Eccellenza 2014-2015
FIAMME ORO RUGBY vs MARCHIOL MOGLIANO 26-27 (19-24)
Marcatori: 9’ m. Ceglie (5-0); 18’ cp Endrizzi (5-3); 22’ m. Semenzato tr. Endrizzi (5-10); 29’ m. Sperandio tr Endrizzi (5-17); 35’ m. Ceglie tr Thomsen (12-17); 36’ m. Lucchin trt Endrizzi (12-24); 40’ m. Di Massimo tr Thomsen (19-24); 59’ m. Vedrani tr Thomsen (26-24); 62’ cp Barraud (26-27).
Fiamme Oro Rugby: Gasparini, Sepe, Di Massimo, Massaro (46’ Sapuppo), De Gaspari (62’ Calabrese), Thomsen (69’ Canna), Marinaro, Duca, Vedrani, Marazzi (69’ Zitelli), Sutto, Mammana (62’ Cazzola F.), Ceglie (53’ Di Stefano), Cerqua (41’ Vicerè), Cocivera (69’ Pettinari)
all. Pasquale Presutti
Marchiol Mogliano: Sperandio, Bruno, Ceccato, Lucchin (66’ Boni), Guarducci, Endrizzi (53’ Barraud), Semenzato, Cornelli (66’ Halvorsen), Cicchinelli, Saccardo, Bocchi (43’ Maso temp.), Van Vuren (62’ Maso), Rouyet (53’ Ferraro), Gega (53’ Appiah), Buonfiglio (53’ Makelara)
a disp. non entrati: Pavan
all. Franco Properzi
arbitro: Passacantando (L’Aquila)
Cartellini: nessuno;
Man of the match: Marinaro (Fiamme Oro);
Calciatori:
Fiamme Oro: Thomsen 3/6 (tr. 3/4, cp 0/2), Gasparini 0/1 (cp 0/1), Canna 0/2 (drop 0/2)
Mogliano: Endrizzi 4/4 (tr 3/3, cp 1/1), Barraud 1/2 (cp 1/2)
Note: spettatori 400 ca.

Cristiano Morabito – Responsabile Ufficio stampa Fiamme Oro Rugby