Fausto Balacco e Gabriele Paponi: due personaggi storici del ciclismo che hanno portato alla ribalta sè stessi, il nome di Petritoli e della Società Ciclistica Petritolese e ad oggi grazie a loro che il ciclismo continua ad avere radici profonde nel borgo della Valdaso e in tutta la vallata.
Con la conduzione dello speaker Roberto Cicchinè e alla presenza di Luca Pezzani (sindaco di Petritoli), Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI Marche) e di Emanuele Senzacqua (presidente commissione giudici di gara FCI Marche), nel corso del vernissage dell’edizione 2017, si è voluto mettere in risalto le potenzialità di questa corsa non solo sul piano tecnico e sportivo ma l’efficacia in ambito promozionale di un territorio che ama profondamente il ciclismo e che vuole risollevarsi dai momenti difficili subiti nell’autunno scorso con gli eventi sismici.
Dopo il ritrovo a partire dalle 10:00 in piazza Leopardi, davanti alla sede del Comune, la partenza è prevista alle 14;30. Si affronta un tracciato da ripetere varie volte tra Monte Vidon Combatte, Valdaso di Ortezzano per attraversare il ponte che la separa da Montalto delle Marche e ritorno fino al bivio per Carassai, poi verso Valmir attraversando il ponte sull’Aso e con uno scenario da favola come il centro storico petritolese che sarà la nuova location del traguardo.
La parte tecnica ed organizzativa è affidata al comitato locale petritolese in stretta sinergia con il GS Studio Moda-Hair Gallery per un Trofeo Petritoli “Balacco-Paponi” che anche quest’anno avrà tanto da raccontare nell’edizione del decennale che merita di essere seguita chilometro per chilometro dai tanti sportivi ed appassionati di ciclismo.
Luca Alò