Nel periodo ferragostano caratterizzato da un clima vacanziero per gli sportivi del pedale, le luci della ribalta sono tutte su Gabicce Mare per il tradizionale Gran Premio Citta’ di Gabicce Mare – Memorial Elio Clementi che ogni anno va in scena nella piccola zona artigianale nella frazione di Case Badioli, su di un circuito di mille metri completamente chiuso. In cabina di regia il Velo Club Cattolica in collaborazione con il Ciclo Team Gabicce Mare 2001 per una kermesse che ha il pregio di unire e consociare i movimenti ciclistici sia del pesarese che del riminese oltre a far confluire atleti e sportivi provenienti da ogni parte d’Italia.
Nell’edizione 2016 furono undici le regioni italiane rappresentate con oltre 530 iscritti complessivi segnando un vero e proprio record organizzativo con ben 17 batterie disputate in rapida succesione.
Martedì 8 agosto sono attesi al via tantissimi ciclisti di tutte le categorie: la lunga serie delle gare iniziera’ dalle ore 15:30 con i G4-G5-G6 (giovanissimi dai 10 ai 12 anni), dopo dei quali si cimenteranno gli esordienti primo anno, le donne esordienti ,le donne allieve, gli esordienti secondo anno, le donne juniores (novità allettante dell’edizione 2017), gli allievi, gli juniores ed a fine serata il clou con i dilettanti under 23 ed élite.
Il Presidente del Velo Club Cattolica, Massimo Cecchini, insieme al fratello Ivan, coordina la complessa marcchina organizzativa: “L’appuntamento che noi organizziamo a Gabicce Mare in pochi anni è diventato una vera e propria festa del ciclismo. L’Amministrazione comunale di Gabicce Mare ci segue e sostiene. Stiamo lavorando bene e tutto procede nel migliore dei modi, questa kermesse è ormai diventata un appuntamento fisso del calendario ferragostano e noi la proporremo come sempre in un contesto festoso ed ospitale con il massimo dell’entusiasmo. Ringraziamo l’amministrazione comunale di Gabicce Mare con il Sindaco Domenico Pascuzzi e l’Assessore allo sport Rossana Biagioni per il sostegno fondamentale nella fattiva realizzazione della manifestazione.”
Luca Alò