La Freccia Vallone numero 88 è del britannico Stephen Williams

La Fleche Wallonne 2024 - 88th Edition - Charleroi - Huy 198,6 km - 17/04/2024 - Stephen Williams (GBR - Israel - Premier Tech) - Kevin Vauquelin (FRA - Arkea-B&B Hotels) - Maxim Van Gils (BEL - Lotto Dstny) - photo Dion Kerckhoffsn/CV/SprintCyclingAgency©2024

Per la prima volta un britannico è riuscito a vincere la Freccia Vallone: a guadagnarsi il trono più alto dell’88°edizione Stephen Williams della Israel Premier Tech che si è isolato dal gruppo dei migliori nel tratto più duro del muro di Huy, anticipando di una manciata di metri il francese Kevin Vauquelin (Arkea-B&B Hotels) e il belga Maxim Van Gils (Lotto Dstyn).

Caratterizzata da pioggia, vento, grandine e freddo (all’arrivo solo in 44 dei 175 partenti), la corsa ha unito Charleroi a Huy in 198,6 chilometri ed è stata battagliata inizialmente dal sestetto di fuggitivi Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Alan Jousseaume (TotalEnergies), James Whelan (Q36.5 Pro Cycling Team), Txomin Juaristi (Euskaltel – Euskadi), Igor Chzhan (Astana Qazaqstan Team) e Johan Meens (Bingoal WB).

Dopo la fuga dei sei battistrada e all’apice delle cattive condizioni meteo, la corsa ha trovato un coraggioso attaccante durante i tre dei quattro giri finali del circuito di Huy: Soren Kragh Andersen (Alpecin Deceuninck), la cui azione personale è svanita a 14 chilometri dalla conclusione sulla Côte d’Ereffe.

Tra i 30 rimasti al comando nel gruppo di testa principale, Williams ha lanciato la sua tenace offensiva ai 250 metri (sulle pendenze terribili al 19%) andando a conquistare il traguardo. A Vauquelin e Van Gils la consolazione dei posti d’onore sul podio, miglior italiano Davide Formolo della Movistar Team (24°).

Giornata peggiore per gli attesi favoriti di questa classica a cominciare da Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e Dylan Teuns (Israel Premier Tech) che non hanno terminato la corsa. Da segnalare il ritiro di Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) che è stato colto da una crisi di ipotermia.

Meteo da tregenda anche la versione femminile della Freccia Vallone: con l’ultimo chilometro in ascesa ripida, identico alla gara maschile, la polacca Katarzyna Niewadoma (Canyon SRAM Racing) ha messo il timbro sulla vittoria con la campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) che ha lottato fino alla fine conquistando la terza piazza e al secondo posto l’olandese Demi Vollering (SD Worx Protime).

ORDINE D’ARRIVO 88°FRECCIA VALLONE

1° Stephen Williams (Israel-Premier Tech) 198,6 chilometri in 4.40’24” media 42,496 km/h

2° Kévin Vauquelin (Fra, Arkea-B&B Hotels)

3° Maxim Van Gils (Bel, Lotto Dstny) a 3”

4° Benoît Cosnefroy (Fra, Decathlon AG2R La Mondiale Team)

5° Santiago Buitrago (Col, Bahrain Victorious)

6° Tobias Halland Johannessen (Nor, Uno-X Mobility) a 10”

7° Romain Grégoire (Fra, Groupama-FDJ)

8° Dorian Godon (Fra, Decathlon AG2R La Mondiale Team)

9° Tiesj Benoot (Bel, Team Visma-Lease a Bike)

10° Guillaume Martin (Fra, Cofidis)

11° Clément Champoussin (Fra, Arkea-B&B Hotels) a 16”

12° Toms Skuijns (Lat, Lidl Trek) a 18”

13° Richard Carapaz (EF Education EasyPost) a 20”

24° Davide Formolo (Movistar Team) a 36”

40° Lorenzo Germani (Groupama Fdj) a 6’59”

44° Luca Vergallito (Alpecin Deceuninck) a 7’13”

Foto Dion Kerckhoffsn (SprintCyclingAgency)

A cura di Luca Alò