Ciclismo> Giro d’Italia 102: a Terracina Pascal Ackermann più forte del diluvio, Tom Dumoulin abbandona la Corsa Rosa

Braccia levate in segno di vittoria per Pascal Ackermann nella quinta tappa tutta laziale del Giro d’Italia numero 102 da Frascati a Terracina nel giorno del ritiro di Tom Dumoulin per i postumi della caduta della tappa del giorno prima.

La mattinata si è aperta con l’illustre visita del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte che si è recato alla partenza di Frascati salutando tutta la carovana, intrattenendosi con Vincenzo Nibali che ha risposto alle domande del Premier sul palco del foglio firma prima della partenza.

“Per me è un onore e un piacere essere qui – ha detto il Premier Conte -. Ho sempre seguito il Giro d’Italia e tante volte sono stato anche io tra la gente a bordo strada ad aspettare la corsa. Il Giro d’Italia è un mezzo per far conoscere la nostra Penisola. Non avrei mai penstato di salire un giorno sul podio insieme ai corridori. Un in bocca al lupo a tutti e viva il Giro d’Italia”! Rivolto ai corridori italiani presenti in questo Giro 2019 ha poi aggiunto: “Il nostro Paese vi guarda”.

L’abbandono forzato di Tom Dumoulin (Team Sunweb) è stato l’altro fatto del giorno: tanto di cappello al corridore olandese che ha voluto stringere i denti per provare a prendere il via (si è ritirato pochi chilometri dopo la partenza) perché ha il Giro e l’Italia nel cuore per ricambiare l’affetto e il tifo degli sportivi italiani.

Un avvio di percorso inizialmente molto movimentato con il superamento di Rocca Priora e Rocca di Papa (salite storiche del Giro del Lazio) e poi quella di Sezze inframezzata nella pianura Pontina: a lungo in avanscoperta Louis Vervaeke (Team Sunweb), Miguel Florez, Enrico Barbin (Bardiani CSF), Umberto Orsini (Bardiani CSF) e Ivan Santaromita (Nippo Vini Fantini Faizanè): per i cinque fuggitivi vantaggio massimo sotto i 3 minuti.

Con Vervaeke ultimo superstite della fuga di giornata, l’incessante pioggia ha portato alla neutralizzazione del tempo di gara all’inizio del giro cittadino di Terracina su decisione della Direzione di Corsa, in accordo con la Giuria: gli uomini di classifica si sono potuti sfilare dalle prime posizioni senza correre rischi.

I pochi velocisti hanno conquistato la scena nel bagnatissimo finale di tappa con traguardo posto al termine di un rettilineo lunghissimo di 1200 metri che sembrava non finire mai.

Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) ha dovuto fare una volata nella volata per recuperare la miglior posizione ed è stato agevolato da Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), a sua volta partito molto lungo ai 250 metri: una beffa per il corridore colombiano negli ultimi 10 metri con la potenza di Ackermann che ha preso il sopravvento. Podio di tappa completato da Gaviria e Arnaud Demare (Groupama Fdj).

Per Ackermann è il secondo successo personale in questo Giro d’Italia rafforzando la propria leadership nella classifica a punti contraddistinta dalla maglia ciclamino: ”È stata una corsa folle, c’era davvero tanta pioggia e faceva molto freddo. Mi sono messo sulla ruota di Gaviria che ha praticamente fatto lo sprint per me. Sono andato forte ma sono stato anche molto fortunato”.

Nessuna variazione nelle prime posizioni della classifica generale con Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) ancora in Maglia Rosa “Prendere i tempi al primo passaggio sul traguardo è stata una decisione giusta. Cerchiamo sempre di tenerci al sicuro, abbiamo visto ieri quali possono essere le conseguenze di una caduta. L’abbandono di Tom Dumoulin non cambia molto per me. L’unica cosa importante è che il nostro team rimanga concentrato e fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile”.

PODIO QUINTA TAPPA FRASCATI-TERRACINA

1 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) – 140 km in 3h15’44”, media 40,095 km/h

2 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) s.t.

3 – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) s.t.

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA QUINTA TAPPA

1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)

2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 35″

3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 39″

Maglia Rosa, leader della classifica generale – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti – Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)

Luca Alò
15/05/2019