Ciclismo> Mondiali Juniores Yorkshire: Stati Uniti d’oro con Quinn Simmons

Italia d’argento con Alessio Martinelli

Sotto la pioggia è uscito vincitore lo statunitense Quinn Simmons nuova medaglia d’oro nella prova in linea del campionato del mondo juniores da Richmond a Harrogate con l’argento azzurro di Alessio Martinelli e il bronzo ad appannaggio dell’altro corridore stelle e strisce Magnus Sheffield, vicinissimo al podio l’altro azzurro Giamarco Garofoli finito al quinto posto di una gara tiratissima e resa ancora più complicata dalle cattive condizioni meteo e dall’asfalto viscido.
Con 120 corridori alla partenza in rappresentanza di 40 nazioni, compresa la nazionale italiana del cittì Rino De Candido che ha schierato il neo campione del mondo a cronometro Antonio Tiberi, il campione europeo a cronometro Andrea Piccolo, il campione italiano Gianmarco Garofoli, Alessio Martinelli ed Edoardo Zambenini, la gara iridata juniores di 148 chilometri è stata condizionata da un avvio molto concitato tra le cadute (compreso il nostro leader Piccolo che ha rimediato una botta al ginocchio e al costato) e la pioggia che è aumentata di intensità con i nostri azzurri che sono stati inizialmente bravi a non abbassare la guardia e a non lasciarsi scappare gruppi abbastanza numerosi.
La corsa si è decisa all’ingresso del circuito di Harrogate ripetuto tre volte e qui gli azzurri si sono fatti sorprendere dalla fuga degli statunitensi Simmons e Sheffield insieme a Pavel Bittner (Repubblica Ceca), Carlos Rodriguez Cano (Spagna) e Lewis Askey (Gran Bretagna). Nessun atleta della nazionale era riuscito a far parte di quel tentativo ma successivamente Simmons ha rotto gli indugi per rimanere da solo al comando a circa 30 chilometri dal traguardo.
L’azzurro Martinelli ha preso il coraggio a due mani ed è stato l’unico capace di evadere dal gruppo degli inseguitori per mettere nel mirino l’argento con il compagno di squadra Garofoli a favorire l’azione del corridore azzurro.
Con lucidità e forza, Simmons è riuscito a tagliare da solo il traguardo festeggiando il trionfo con una bandiera americana e regalando agli Stati Uniti il terzo trionfo nella storia dei mondiali su strada juniores dopo Greg Lemond nel 1979 e Jeff Evanshine nel 1991.
A 56” dal vincitore, Martinelli ha tenuto duro per assicurarsi l’argento e alle sue spalle la lotta per la medaglia di bronzo si è animata con uno stratosferico Sheffield che ha dovuto ricorrere allo sprint per conquistare con le unghie e con i denti l’ultimo gradino del podio avendo la meglio su Enzo Leijnse (Olanda), Garofoli e Vergard Stokke (Norvegia).
“Quando mi hanno detto che il vantaggio dell’americano era sceso attorno i 30 secondi – ha affermato il 18enne lombardo Martinelli che nel 2020 farà il salto tra gli under 23 con la casacca del Team Colpack – ho pensato anche di riuscire a riprenderlo. Poi le gambe hanno iniziato a farmi male.Ci tengo a ringraziare tutti i miei compagni di squadra e lo staff della Nazionale, a cominciare da Rino De Candido, che mi hanno permesso di raggiungere questo risultato, anche grazie ad una preparazione mirata e a un gruppo unito sin dal collegiale di Livigno.”
Tredicesimo posto per Tiberi a completare il piazzamento di una nazionale italiana che ha fatto valere il suo potenziale con l’argento di Martinelli, il lusinghiero quinto posto di Garofoli e un Piccolo da applausi che si è messo a disposizione della squadra nonostante la caduta e la rincorsa al gruppo dei migliori (poi ritiratosi insieme a Zambenini), raddrizzando l’andamento della corsa dopo quella momentanea defaillance sul piano tattico con gli Stati Uniti ad imporre la propria supremazia nella fuga decisiva di Simmons e Sheffield dove è mancato un corridore azzurro.
La nazionale italiana juniores del cittì Rino De Candido ha raccolto numerose soddisfazioni a livello internazionale oltre a un oro e un argento nella rassegna iridata di Harrogate: la conferma è arrivata con il terzo posto finale nella Coppa delle Nazioni UCI alle spalle della Germania e degli Stati Uniti.
ORDINE D’ARRIVO MONDIALE JUNIORES STRADA
1° Quinn Simmons (Stati Uniti) 3.38’04”
2° Alessio Martinelli (Italia) a 56”
3° Magnus Sheffield (Stati Uniti) a 1’33”
4° Enzo Leijnse (Olanda)
5° Gianmarco Garofoli (Italia)
6° Stokke Vegard (Norvegia)
7° Alfred George (Gran Bretagna) a 1’45”
8° Frederik Wandahl (Danimarca)
9° Jakub Boucek (Repubblica Ceca)
10° Milan Paulus (Belgio)
11° Thibault D’ Hervez (Francia)
12° Michael Garrison (Stati Uniti)
13° Antonio Tiberi (Italia)
14° Marco Brenner (Germania)
15° Leo Hayter (Gran Bretagna)
16° Alex Baudin (Francia)
17° Riccitello Matthew (Stati Uniti) a 1’48”
18° Georg Steinhauser (Germania) a 1’54”
19° Pavel Bittner (Repubblica Ceca) a 2’20”
20° Ramses Debruyne (Belgio) a 2’25”

Luca Alò
27/09/2019