Ciclismo> Sigillo del francese Arnaud Démare alla Milano-Torino numero 101

Parla francese la Milano-Torino con il successo di Arnaud Démare (Groupama-FDJ) nella classica più antica del panorama mondiale che ha ritrovato la sua tradizionale collocazione prima della Milano-Sanremo, dopo aver disputato le ultime edizioni in versione autunnale con traguardo sul Colle di Superga a Torino.

Sul podio della 101°edizione sono saliti Caleb Ewan (Lotto Soudal) e Wout van Aert (Team Jumbo – Visma).

Al via 22 squadre di 7 corridori ciascuna (14 UCI WorldTeams e 8 wild card) compresa la Nazionale Italiana, con alcuni dei migliori sprinter e passisti veloci del panorama internazionale che stanno mettendo nel mirino la Milano-Sanremo di sabato 8 agosto.

Percorso tutto nuovo da Mesero a Stupinigi di 198 chilometri, sostanzialmente pianeggiante, fatto salvo l’attraversamento del Monferrato con alcune leggere ondulazioni: la corsa è filata via con un tentativo di sei fuggitivi Andrea Garosio (Vini Zabù-KTM), Manuele Boaro (Astana), Davide Villella (Movistar), Gijs Van Hoecke (Bel, CCC Team), Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè) e Samuele Rivi (Nazionale Italiana) che hanno toccato 7 minuti di vantaggio massimo al chilometro 48.

La fuga è stata gradualmente neutralizzata grazie al lavoro della Bora-Hansgrohe e della Deceuninck Quick Step.

Brivido a 7 chilometri dal traguardo per una caduta (urto di uno spartitraffico) che non ha coinvolto i velocisti in lizza per la vittoria e con il gruppo che si è spezzato in due tronconi. Nel frattempo, Boaro dell’Astana ha cercato di rilanciare quel poco di vantaggio che aveva ma senza fortuna.

Ripreso Boaro, la Fdj-Groupama è stata la squadra che ha lavorato meglio per l’impostazione dello sprint al proprio capitano Démare con Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) che ha provato ad anticipare la volata a circa 200 metri.

Il francese, ben posizionato a ruota dello slovacco e a centro strada, ha sprigionato tutta la propria potenza sui pedali per vincere nettamente con una bicicletta di vantaggio su Ewan, Van Aert e Sagan. Ottavo e migliore degli italiani Manuel Belletti (Androni Sidermec), a un passo dalla top-10 Andrea Vendrame (AG2R La Mondiale) e Davide Cimolai (Israel Start Up Nation), col gruppo dei migliori (21°) anche il promettente under 23 Martin Marcellusi della Nazionale Italiana, vincitore qualche settimana fa all’Autodromo di Imola della prima corsa del post lockdown (Extra Giro).

Con due secondi posti ottenuti recentemente in altrettante tappe della Vuelta a Burgos, la vittoria alla Milano-Torino aumenta la carica in prospettiva Milano-Sanremo per lo sprinter transalpino, già vincitore della Classicissima nel 2016: “Sono in forma così come tutta la mia squadra – ha detto Démare, professionista dal 2012 con 62 vittorie, compresa la tappa Ravenna-Modena al Giro d’Italia nel 2019, campione del mondo under 23 su strada nel 2011 – ho tanta fiducia per sabato. Sagan ha lanciato abbastanza presto lo sprint e ho subito reagito portandomi sulla sua ruota ma senza farmi chiudere da Ewan e per poter fare il mio sprint. Le gambe c’erano ma era importante dimostrare che ero lì davanti per vincere, non per arrivare secondo. Aver alzato le braccia al cielo è stato importante a pochi giorni dalla Sanremo. Non so veramente se il nuovo percorso sia meglio o peggio per i velocisti. Il Colle di Nava sarà una scoperta un po’ per tutti. Ci adegueremo al nuovo percorso, saremo al via con sei corridori per squadra ma questo potrebbe far esplodere la corsa o al contrario bloccarla. Con meno corridori in fuga potrebbe essere una Milano-Sanremo ancora più controllata del solito”.

ORDINE D’ARRIVO 101°MILANO-TORINO

1° Arnaud Demare (Fra, Groupama-FDJ) 198 chilometri in 4.18’57” media 45,876 km/h

2° Caleb Ewan (Aus, Lotto Soudal)

3° Wout Van Aert (Bel, Team Jumbo-Visma)

4° Peter Sagan (Svk, Bora-Hansgrohe)

5° Danny Van Poppel (Ola, Circus-Wanty Gobert)

6° Nacer Bouhanni (Fra, Team Arkea-Samsic)

7° Fernando Gaviria (Col, UAE Team Emirates)

8° Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec

9° Dion Smith (Nzl, Mitchelton-Scott)

10° Ben Swift (Gbr, Team Ineos)

11° Andrea Vendrame (AG2R la Mondiale)

12° Lawrence Naesen (Bel, AG2R la Mondiale

13° Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Fenix)

14° Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation)

15° Oliver Naesen (Bel, AG2R la Mondiale)

16° Umberto Marengo (Vini Zabu’ KTM)

17° Alexander Konychev (Mitchelton-Scott)

20° Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix)

21° Martin Marcellusi (Nazionale Italiana)

23° Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ) a 5”

24° Jacopo Mosca (Trek-Segafredo)

25° Filippo Ganna (Team Ineos)

26° Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo)

29° Daniel Oss (Bora-Hansgrohe) a 15”

Luca Alò
06/08/2020