Ciclismo> Assolo trionfale di Elisa Longo Borghini al Campionato Italiano FCI donne élite strada

Bronzo iridato ad Imola, argento europeo a Plouay, terza e migliore delle italiane al Giro Rosa, seconda atleta al mondo nella classifica mondiale di tutte le gare UCI, il titolo italiano a cronometro e la ciliegina sulla torta con la maglia tricolore su strada: il coronamento di una stagione perfetta per Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro) al settimo cielo per aver vinto in perfetta solitudine la prova in linea del campionato italiano FCI a Breganze, in Veneto.

Nonostante le attuali criticità legate all’emergenza Covid-19, la volontà degli organizzatori della Breganze Millenium, capitanati da Federico Zattera, è stata quella di portare a Breganze le migliori atlete d’Italia per dare ancor più spettacolo e una maggiore carica agonistica all’evento articolato in un tracciato vallonato di 23,5 chilometri tra i comuni di Breganze, Colceresa e Fara Vicentino, comprendente l’impegnativa ascesa sino a Salcedo (4,5 chilometri con punte al 10%).

Tra squadre di club e i due gruppi sportivi militari delle Fiamme Azzurre e delle Fiamme Oro, sono state un’ottantina le atlete del panorama nazionale a marcare la propria presenza all’ultimo recital stagionale su strada di questo anomalo 2020 in Italia sotto l’occhio attento del cittì azzurro Dino Salvoldi.

Dopo un avvio abbastanza tranquillo nel quale si sono messe in evidenza soltanto Silvia Persico (Valcar Travel&Service) e Silvia Valsecchi (Bepink), a trenta chilometri dall’arrivo le posizioni di testa si sono delineate con Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro) e Marta Cavalli (Fiamme Oro) che hanno preso decisamente il comando alle quali si è accodata poco dopo Katia Ragusa (Astana Women’s Team).

Il vantaggio delle tre battistrada ha raggiunto il minuto su una dozzina di atlete inseguitrici ma all’ultimo passaggio sull’ascesa di Salcedo, Longo Borghini ha salutato tutti con un attacco perentorio, rimanendo da sola al comando fino al traguardo conquistato a braccia alzate e con una maglia tricolore di nuovo cucita sulle sue spalle come accaduto nel 2017 quando vinse la prova in linea disputata ad Ivrea.

Lo spunto migliore per aggiudicarsi il secondo posto è stato quello di Ragusa che ha relegato in terza piazza la compagna di fuga Cavalli.

La piemontese di Ornavasso Elisa Longo Borghini è al sesto titolo tricolore tra strada e cronometro ma attualmente è detentrice della maglia di campionessa italiana nella prova contro il tempo ottenuta il 21 agosto scorso a Cittadella: “Ho chiuso alla grande la stagione, in questa vittoria di Breganze c’è stata molto delle Fiamme Oro che anche oggi mi ha supportato in una maniera impressionante, ma anche del team Trek Segafredo perché alla fine è con loro che indosserò il tricolore. Avevamo una tattica ben precisa e l’abbiamo impostata benissimo. In salita ero tra quelle che dovevo fare la differenza, sapevo di avere le spalle coperte da Marta Cavalli e ho spinto al massimo sull’ultima ascesa. Una dedica speciale a mia nonna Mira che è stata male nell’ultimo periodo e abita non molto lontano da qui ad Asiago”.

Tesserata per la sezione femminile della Trek-Segafredo ed anche per le Fiamme Oro per gareggiare soltanto nelle corse a carattere nazionale, per Elisa Longo Borghini arriva il momento di sfoggiare la maglia tricolore in Spagna dal 6 all’8 novembre nella tre giorni Madrid Challenge by La Vuelta in parallelo allo svolgimento della Vuelta di Spagna maschile.

La vicentina Katia Ragusa ha tenuto alta la bandiera dell’Astana Women’s Team con la quale ha debuttato quest’anno ma dal mese di settembre è in crescendo nella forma e nei risultati oltre alla valorosa esperienza in maglia azzurra ai Mondiali di Imola in appoggio alla leader della nazionale Longo Borghini: “Si sapeva che Elisa aveva una marcia in più, c’è mancato poco per vincere. Questo secondo posto mi fa piacere perché oltre ad essermi presentata in perfette condizioni, il fatto di correre sulle strade di casa con tutta quella gente mi ha dato una spinta incredibile”.

Di tutto rispetto anche il terzo gradino del podio per Marta Cavalli, la ragazza lombarda di San Bassano reduce da un’esaltante performance in pista ai recenti Europei di Fiorenzuola con la medaglia d’oro ottenuta tra le under 23 nell’inseguimento a squadre: “Elisa si merita proprio questo titolo. In questa seconda parte della stagione ha dimostrato di essere in assoluto la più forte. Era giusto che lavorassimo per lei, così come al mondiale, ma per me è stato un onore poterle fare da spalla” ha detto Cavalli a Tuttobiciweb subito dopo aver tagliato il traguardo e che nel 2021 approderà al team francese FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope, formazione femminile UCI World Tour.

Onorevole la gara di Rossella Ratto (Fiamme Azzurre) che ha perso l’attimo nell’entrare a far parte della fuga decisiva, ritrovando il colpo di pedale dei tempi migliori e andando a chiudere la corsa al quarto posto con un gap di 2’38” dalla vincitrice.

Con un gap di 3’18”, regolato al quinto posto da Silvia Zanardi della Bepink (neo campionessa europea under 23 della corsa a punti) nel gruppo delle inseguitrici ha ben figurato in quattordicesima posizione la pugliese Federica Piergiovanni della Valcar Travel&Service, classe 2001, al debutto nella categoria maggiore tra le élite e al suo primo piazzamento importante in una gara blasonata come il campionato italiano.

Tempo di bilanci per Federico Zattera a nome di tutta la Breganze Millenium in qualità di comitato organizzatore: “Questa gara è andata a chiudere un anno difficile e una stagione sportiva molto complicata ma che ci ha anche saputo regalare grandi soddisfazioni. Infatti, al successo organizzativo di Sarcedo, con il campionato italiano donne juniores e il Memorial Valeria Cappellotto – Giancarlo Pigato, si è aggiunta una giornata che per noi è andata oltre le aspettative. Il tricolore donne élite era un sogno che per tanto tempo ci è sembrato irraggiungibile. Per riuscire ad organizzarlo senza intoppi e a portarlo a termine in questo delicato contesto, nel pieno rispetto delle normative vigenti, è stato un traguardo ineguagliabile”.

ORDINE D’ARRIVO

1° Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro) 117,5 km in 3.09’17” media 37,560 km/h

2° Katia Ragusa (Astana Womens Team) a 54”

3° Marta Cavalli (Fiamme Oro) a 55”

4° Rossella Ratto (Fiamme Azzurre) a 2’38”

5° Silvia Zanardi (Bepink) a 3’18”

6° Arianna Fidanza (Lotto Soudal Ladies)

7° Greta Marturano (Top Girls Fassa Bortolo)

8° Soraya Paladin (Ccc – Liv)

9° Ilaria Sanguineti (Valcar – Travel & Service)

10° Elena Franchi (Eurotarget – Bianchi – Vittoria)

11° Debora Silvestri (Top Girls Fassa Bortolo)

12° Sofia Bertizzolo (Ccc – Liv)

13° Camilla Alessio (Bepink)

14° Federica Piergiovanni (Valcar – Travel & Service)

15° Barbara Malcotti (Valcar – Travel & Service) a 3’29”

16° Chiara Consonni (Valcar – Travel & Service) a 6’01”

17° Vittoria Guazzini (Fiamme Oro)

18° Elisa Balsamo (Fiamme Oro)

19° Beatrice Rossato (Eurotarget – Bianchi – Vittoria) a 8’28”

20° Maria Eva Gatscher (GS Mendelspeck)

21° Elena Cecchini (Fiamme Azzurre) a 10’19”

22° Giorgia Catarzi (Bepink)

23° Francesca Balducci (Fanini Pro Cycling Team)

24° Caris Cosentino (Born to Win G20 Boiler Parts Ambedo)

25° Giorgia Vettorello (Top Girls Fassa Bortolo)

26° Vania Canvelli (Bepink)

27° Alessia Vigilia (Cronos Casa Dorada Women Cycling)

28° Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre)

29° Nadia Quagliotto (Cronos Casa Dorada Women Cycling)

Credit fotografico Monguzzi Photo

Luca Alò
03/11/2020