Calcio> Cynthialbalonga, (ri)ecco Chiappara: «Ho sentito forte il richiamo del campo»

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga ha deciso di provare a dare una scossa alla squadra dopo l’ennesimo pareggio (il sesto in quattordici partite), quello interno per 1-1 contro la Vastese dell’ex D’Adderio. Il presidente Bruno Camerini e il direttore sportivo Giorgio Tomei hanno salutato l’ormai ex allenatore Mauro Venturi con parole di sincero affetto e stima per il periodo trascorso insieme. Poche ore dopo è stato annunciato il ritorno di Roberto Chiappara, protagonista di una memorabile annata sulla panchina azzurra nella stagione 2016-17, culminata con la conquista della finale di Coppa Italia di serie D (persa contro i piemontesi del Chieri a Firenze). «Una scelta dettata dalla voglia di ritornare in campo, il richiamo è stato troppo forte – spiega il nuovo allenatore azzurro – Mi ero imposto un termine per iniziare a valutare proposte dalla serie D perché nella prima parte della stagione speravo in una chiamata dai professionisti. Ma quando mi è arrivata la telefonata del direttore Tomei e del presidente Camerini con cui ho avuto sempre un rapporto umano e professionale molto buono, ho ritenuto che fosse il momento giusto. Questa società, anche grazie agli enormi sforzi del presidente e dei nuovi soci che lo stanno aiutando in questo percorso che ha prodotto l’unità di intenti tra Cynthia e Albalonga, è molto cresciuta ed è sempre più ambiziosa: nell’arco di due o tre anni c’è la volontà di fare un ulteriore salto di qualità. Comunque il club non mi ha posto obiettivi particolari e io non ho fatto promesse perché credo poco alle chiacchiere: la cosa che posso garantire è il mio impegno massimo per portare questa squadra il più in alto possibile». Per Chiappara si tratta del terzo “subentro” in corsa: «Accadde all’Atletico Roma in serie C quando ero ancora giocatore e la società mi affidò la squadra: le cose andarono molto bene e centrammo la finale play off. Poi è accaduto ancora a Fidene in serie D e ora qui: so che di tempo ne avrò pochissimo e che c’è tanto da lavorare». Già domani il debutto sul campo del Vastogirardi: «Una partita complicatissima a cui ne seguirà un’altra fuori casa domenica prossima. Ho diretto ieri il primo allenamento e in questo momento so che si può incidere soprattutto sull’orgoglio dei ragazzi e su altre piccole cose che spero diventeranno preziose nel corso del tempo. Il mercato aperto è un’insidia in più, ma la cosa più importante è recuperare i giocatori che abbiamo fuori e tirare fuori il massimo da questi ragazzi. So di essermi preso un rischio perché le aspettative nei miei confronti sono alte, ma mi piacciono le sfide» conclude Chiappara.


Area comunicazione