Ciclismo> Trofeo Alfredo Binda: la campionessa d’Italia Elisa Longo Borghini superstar a Cittiglio!

Una freccia tricolore a Cittiglio, traguardo del Trofeo Alfredo Binda: Elisa Longo Borghini è stata la protagonista indiscussa della gara internazionale donne élite del calendario UCI World Tour, giunta alla 46°edizione. in un tripudio di entusiasmo intorno all’impresa maiuscola in solitaria dell’atleta piemontese in forza alla Trek Segafredo.

Il trionfo della campionessa italiana in carica Longo Borghini è arrivato al culmine di un fine settimana memorabile per lo squadrone World Tour americano che si è portato a casa la Milano-Sanremo con il belga Jasper Stuyven e la Per Sempre Alfredo con Matteo Moschetti da Firenze a Sesto Fiorentino.

La corsa femminile, andata in scena nel varesotto da Cocquio Trevisago (nuova località di partenza) a Cittiglio su un tracciato di 141,8 chilometri (con le ascese di Grantola e Brinzio più quattro passaggi sulla salita di Orino negli ultimi 60 chilometri), ha attirato le più forti atlete del momento a livello mondiale che hanno elevato ancora di più lo spessore tecnico della manifestazione organizzata dalla Cycling Sport Promotion di patron Mario Minervino.

Tra i tanti attacchi e un ritmo elevato nelle fasi iniziali, da segnalare i tentativi di Silvia Zanardi (Bepink) e poi dell’ex tricolore Marta Bastianelli (Alé-BTC Ljubljana), in evidenza in uno sprint intermedio, fino a guadagnare da sola un vantaggio di 20 secondi sul gruppo.

Si è fatta largo anche la promettente scalatrice olandese Paulina Rooijakkers (Liv Racing) raggiunta da Audrey Cordon-Ragot della Trek-Segafredo che ha iniziato a produrre una prima mossa tattica a favore della leader Longo Borghini.

La campionessa nazionale francese Cordon-Ragot ha poi mollato nel momento in cui la corsa ha iniziato a entrare nel vivo negli ultimi 70 chilometri. Ci hanno provato successivamente l’olandese Jeanne Korevaar (Liv Racing) e Tatiana Guderzo (Alé-BTC Ljubljana) durante il primo passaggio sulla salita di Orino che è stato il crocevia dell’andamento di tutta la corsa.

A 25 chilometri dal traguardo, via libera per la campionessa italiana al penultimo passaggio ad Orino che ha rotto gli indugi e sgretolato il drappello delle migliori che si è ridotto a cinque unità con l’olandese Marianne Vos (Jumbo-Visma), Soraya Paladin (Liv Racing), la polacca Kasia Niewiadoma (Canyon-SRAM), la spagnola Mavi García (Alé BTC Ljubljana) e la danese Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-Nouvelle Aquitaine Futuroscope), le uniche a mettersi in caccia dell’atleta piemontese.

Il vantaggio di Longo Borghini è andato progressivamente aumentando nel corso dell’ultima tornata dove è emersa ancora di più la forza e il carattere di un’atleta che è tornata ad esultare in una corsa già fatta sua nell’edizione 2013.

Con un gap al traguardo di 1’42” da Longo Borghini, secondo gradino del podio per Vos (già vincitrice a Cittiglio nel 2009, 2010, 2012 e 2019) che ha vinto la volata delle inseguitrici lasciandosi alle spalle Ludwig, Niewiadoma, Paladin e Garcia.

Molto bene Elisa Balsamo (Valcar Travel&Service) che è giunta in settima posizione allo sprint in un altro drappello di atlete (a 2’46” dalla vincitrice) con la presenza di Sofia Bertizzolo (Liv Racing), ottava.

Per Elisa Longo Borghini, 30 anni da compiere il prossimo 10 dicembre, è il 26° successo da professionista, il primo stagionale dopo il secondo posto alle Strade Bianche: “La Trek Segafredo ha creduto in me, abbiamo deciso di attaccare da lontano visto che c’era comunque Lizzie Deignan in seconda battuta, quindi sono partita e ho fatto una grande azione. Come Stuyven ieri a Sanremo mi sono detta “o tutto o niente” e stavolta è andata bene. Per gli uomini la Sanremo è la classica di primavera e per noi c’è il Trofeo Binda e sono davvero entusiasta di questo successo. Lo voglio dedicare alla mia squadra, alle Fiamme Oro che mi sostengono da anni, a tutti coloro che hanno sempre creduto in me e che mi sono vicine anche se non sempre sono presenti fisicamente”.

Nello stesso giorno della corsa femminile élite, ha avuto luogo l’ottavo Piccolo Trofeo Binda – Valli del Verbano, valido per l’assegnazione della Coppa delle Nazioni 2021 per donne juniores con 114 partenti in rappresentanza di 21 squadre. Ad esultare sul traguardo di Cittiglio la 18enne finlandese Anniina Ahtosalo (Team Rytger Development) che si è imposta regolando in volata quattro avversarie con le quali era andata in fuga a dieci chilometri dall’arrivo. Al secondo posto si è piazzata Noelle Ruetschi (Svizzera). Sul terzo gradino del podio è salita la francese Eglantine Rayer (Francia). Poi Francesca Barale (VO2 Team Pink), la campionessa italiana che ha preceduto Eleonora Ciabocco (MX Ciclismo Insieme-Team Di Federico). La volata del gruppo, arrivato subito dopo a una manciata di secondi, è stata vinta da Valentina Basilico (Racconigi Cycling Team), sesta.

ORDINE D’ARRIVO TROFEO ALFREDO BINDA

1° Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) 141,8 chilometri in 3.43’29” media 38,070 km/h

2° Marianne Vos (Ola, Jumbo-Visma Women Team) a 1’42”

3° Cecilie Uttrup Ludwig (Den, FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope)

4° Katarzyna Niewiadoma (Pol) Canyon-SRAM Racing

5° Soraya Paladin (Liv Racing)

6° Mavi Garcia (Spa, Ale’ BTC Ljubljana)

7° Elisa Balsamo (Valcar-Travel & Service) a 2’46”

8° Sofia Bertizzolo (Liv Racing)

9° Emilia Fahlin (Sve, FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope)

10° Floortje Mackaij (Ola, Team DSM)

11° Jelena Eric (Srb, Movistar Team Women)

12° Elizabeth Deignan (GBr) Trek-Segafredo

13° Katia Ragusa (A.R. Monex Women’s Pro Cycling Team)

14° Ashleigh Moolman-Pasio (RSA, Team SD Worx)

15° Hannah Barnes (GBr, Canyon-SRAM Racing)

17° Debora Silvestri (Top Girls Fassa Bortolo)

19° Erica Magnaldi (Ceratizit-WNT Pro Cycling Team)

20° Elena Cecchini (Team SD Worx )

31° Chantal Van Den Broek-Blaak (Ola, Team SD Worx)

34° Greta Marturano (Top Girls Fassa Bortolo)

35° Marta Cavalli (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) a 2’55”

40° Letizia Borghesi (Aromitalia Basso Bikes Vaiano) a 5’17”

41° Francesca Baroni (Isolmant-Premac-Vittoria)

44° Marta Bastianelli (Ale’ BTC Ljubljana)

47° Giorgia Bariani (Top Girls Fassa Bortolo) a 5’22”

50° Rasa Leleivyte (Ltu, Aromitalia Basso Bikes Vaiano) a 5’24”

ORDINE D’ARRIVO PICCOLO TROFEO BINDA-VALLI DEL VERBANO

1° Anniina Ahtosalo (Fin, Team Rytger Development) 73,4 chilometri in 2.01’39” media 36,202 km/h

2° Noëlle Ruetschi (Svizzera)

3° Eglantine Rayer (Francia)

4° Francesca Barale (V02 Team Pink)

5° Eleonora Ciabocco (Mx Ciclismo Insieme – Team Di Federico) a 2”

6° Valentina Basilico (Racconigi Cycling Team) a 4”

7° Sara Fiorin (Team Gauss)

8° Chiara Reghini (Team Wilier Chiara Pierobon) a 6”

9° Ainara Albert Bosch (Spa, International Cycling Academy)

10° Andrea Casagranda (Breganze Millenium)

11° Francesca Pellegrini (Valcar – Travel & Service)

12° Elisabeth Ebras (Est, Team Rytger Development)

13° Serena Brillante Romeo (Valcar – Travel & Service)

14° Lana Eberle (Germania)

15° Gaia Segato (Breganze Millenium)

18° Giulia Raimondi (Team Wilier Chiara Pierobon)

22° Elisa Fedeli (Zhiraf Guerciotti) a 10”

26° Camilla Marzanati (Racconigi Cycling Team)

28° Alice Papo (UC Conscio Pedale Del Sile) a 29”

Photo Credit Flaviano Ossola

Luca Alò
23/03/2021