Ciclismo> Giro d’Italia 104: a Gorizia trionfo bagnato dalla pioggia per il belga Victor Campenaerts

Il traguardo ha premiato la tenacia dei corridori che hanno attaccato da lontano: nella 15°tappa da Grado a Gorizia, ha esultato il belga Campenaerts davanti all’olandese Oscar Riesebeek sul tracciato italo-sloveno di 147 chilometri in omaggio a Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025 insieme a Nova Gorica.

A seguito di una caduta al chilometro 3 di gara che ha visto il coinvolgimento di un alto numero di corridori, la Giuria, congiuntamente alla Direzione di Organizzazione, ha deciso di neutralizzare temporaneamente la gara (per la durata di 31 minuti). La decisione è stata presa per consentire l’adeguata assistenza sanitaria e tecnica ai corridori coinvolti, tra cui il tedesco Buchmann della Bora (sesto nella classifica generale) che non è ripartito.

Il gruppo della maglia rosa Egan Bernal, arrivato al traguardo con un gap di 17 minuti, ha dato via libera alla fuga di Dries De Bondt (Bel, Alpecin-Fenix), Oscar Riesebeek (Ola, Alpecin-Fenix), Simone Consonni (Cofidis), Lars Van den Berg (Ola, Groupama – FDJ), Quinten Hermans (Bel, Intermarché – Wanty – Gobert), Stefano Oldani (Lotto Soudal), Harm Vanhoucke (Bel, Lotto Soudal), Dario Cataldo (Movistar Team), Albert Torres Barcelo (Spa, Movistar Team), Nikias Arndt (Ger, Team DSM), Victor Campenaerts (Bel, Team Qhubeka Assos), Max Walscheid (Ger, Team Qhubeka Assos), Łukasz Wiśniowski (Pol, Team Qhubeka Assos), Bauke Mollema (Ola, Trek – Segafredo) e Juan Sebastián Molano (Col, UAE Team Emirates).

Tra i 15 battistrada a De Bondt il traguardo volante di Majano del Friuli, i tre passaggi sul gran premio della montagna di Gornje Cerovo per due volte a De Bondt e all’ultimo transito a Campenaerts nel momento decisivo della tappa in cui è riuscito ad evadere dagli ex compagni di fuga insieme a Riesebeek, vincitore a sua volta dello sprint intermedio a Nova Gorica.

Il belga, primatista dell’ora con il record di 55,089 km nel 2019 ad Aguascalientes in Messico, è stato il più incisivo nello sprint a due che ha determinato l’esito della tappa relegando Riesebeek al secondo posto mentre alle loro spalle sono giunti gli altri fuggitivi di giornata con Arndt terzo a 7 secondi, quarto Consonni, sesto Cataldo e tredicesimo Oldani.

Professionista dal 2013 con nove successi, compresi due titoli europei élite a cronometro (2017 e 2018), prima vittoria alla Corsa Rosa in cinque partecipazioni di fila per Campenaerts che in passato era arrivato secondo di tappa quattro volte e terzo una sola volta: “Che giornata, volevamo veramente vincere oggi perchè non abbiamo scalatori per le prossime tappe di montagna. Sono andato in fuga con altri due compagni di squadra, eravamo veramente motivati. Abbiamo avuto un anno difficile, noi corriamo per un progetto benefico e con queste tre vittorie al Giro adesso siamo più fiduciosi per il futuro e per continuare il nostro progetto: crediamo che la bicicletta possa cambiare la vita, sopratutto in Africa”.

Campenaerts ha esultato al traguardo mostrando la mano aperta, simbolo rappresentato anche sulla maglia della Qhubeka Assos e che simboleggia il progetto benefico cui è legata la squadra: cambiare le vite delle persone in Africa attraverso le biciclette.

Domenica di relativa tranquillità per gli uomini di classifica e per Bernal: “Penso che sia stata una giornata abbastanza facile per noi. Nel finale c’era vento e anche pioggia ma è andato tutto bene. Sono rimasto concentrato”.

ORDINE D’ARRIVO 15°TAPPA GRADO – GORIZIA

1. Victor Campenaerts (Bel, Team Qhubeka-Assos) 147 km in 3.25’25” media 42,937 km/h

2. Oscar Riesebeek (Ola, Alpecin-Fenix)

3. Nikias Arndt (Ger, Team DSM) a 7”

4. Simone Consonni (Cofidis)

5. Quinten Hermans (Bel, Intermarché-Wanty-Gobert-Matériaux)

6. Dario Cataldo (Movistar Team)

7. Bauke Mollema (Ola, Trek-Segafredo) a 9”

8. Albert Torres Barcelo (Spa, Movistar Team) a 44”

9. Juan Sebastián Molano (Col, UAE Team Emirates) a 1’02”

10. Max Walscheid (Ger, Team Qhubeka-Assos)

13. Stefano Oldani (Lotto Soudal)

17. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 17’21”

21. Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers)

22. Gianni Moscon (Ineos Grenadiers)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 15°TAPPA

1. Egan Bernal (Ineos Grenadiers) 58.30’47”

2. Simon Yates (GBr, Team BikeExchange) a 1’33”

3. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 1’51”

4. Aleksandr Vlasov (Rus, Astana – Premier Tech) a 1’57”

5. Hugh Carthy (GBr, EF Education – Nippo) a 2’11”

6. Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) a 3’03”

7. Remco Evenepoel (Bel, Deceuninck – Quick-Step) a 3’52”

8. Daniel Felipe Martinez (Col, Ineos Grenadiers) a 3’54”

9. Romain Bardet (Ger, Team DSM) a 4’31”

10. Tobias Foss (Nor, Jumbo Visma) a 5’37”

14. Davide Formolo (UAE Team Emirates) a 9’52”

17. Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) a 14’25”

MAGLIE

Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers).

Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Svk, Bora – Hansgrohe).

Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (Fra, AG2R Citroen Team).

Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers), indossata da Aleksandr Vlasov (Rus, Astana – Premier Tech).

Credit fotografico LaPresse

Luca Alò
24/05/2021