Giro d’Italia 2024: Jonathan Milan, che goduria allo sprint sul traguardo di Andora

Prorompente ed impetuoso allo sprint Jonathan Milan (Lidl-Trek) che ha regalato ai nostri colori azzurri la prima vittoria in questo Giro d’Italia numero 107, al termine della quarta tappa di 190 chilometri da Acqui Terme ad Andora e che ha coinciso con una giornata relativamente tranquilla per la maglia rosa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

In avvio, Lilian Calmejane (Intermarchè Wanty), Francisco Munoz Llana (Team Polti Kometa) e Stefan De Bod (EF Education EasyPost) hanno promosso la lunga fuga che ha avuto per un breve tratto la compagnia di Filippo Ganna. Verso il finale di tappa, il corridore piemontese della Ineos Grenadiers è tornato fare capolino davanti al gruppo Maglia Rosa con un’azione da finisseur sulla modesta ascesa di Capo Mele ai meno 3 chilometri dal traguardo ma il suo contropiede non ha avuto successo.

Ben pilotato dal suo apripista di fiducia Simone Consonni (Lidl-Trek), ai 250 metri Milan ha finalizzato il magistrale lavoro del compagno di squadra e si è aggiudicato irresistibilmente la volata a ranghi compatti mettendo in fila tutti gli altri velocisti. A nulla è valsa la rimonta di Kaden Groves (Alpecin Deceuninck), che si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio superando al colpo di reni Phil Bauhaus (Bahrain Victorius). Una tappa che ha visto terminare nei primi 10 dell’ordine di arrivo anche Davide Ballerini dell’Astana Qazaqstan Team (sesto), Enrico Zanoncello della VF Group Bardiani CSF Faizanè (ottavo) e Giovanni Lonardi del Team Polti Kometa (decimo). Ha abbandonato il Giro d’Italia il velocista eritreo Biniam Girmay (Intermarchè-Wanty), vittima di due cadute consecutive in discesa dopo lo scollinamento al Colle del Melogno nel momento in cui sono cadute alcune gocce di pioggia.

In questa quarta tappa erano in palio i traguardi volanti di Calizzano (Munoz Llana) e di Savona (De Bod), l’Intergiro ad Altare (Munoz Llana) e il gran premio della montagna al Colle del Melogno (Calmejane).

Oltre alla gioia per la vittoria (la quarta del 2024), la seconda al Giro d’Italia dopo quella ottenuta esattamente un anno fa a San Salvo, Milan scalza Merlier dalla vetta della classifica per la Maglia Ciclamino: “È stato un finale molto bello. Mi aspettavo un attacco da parte di Filippo Ganna ma la mia squadra è riuscita a gestirlo ed Edward Theuns e Simone Consonni mi hanno dato un aiuto fondamentale. Oggi non ho disputato gli sprint intermedi per preservarmi per la volata finale. Il primo era subito dopo la salita principale e volevo mantenere le gambe più fresche possibile. Il mio urlo liberatorio dopo l’arrivo è ormai un marchio di fabbrica. Sono concentrato al 100% sul Giro d’Italia. Al termine della Corsa Rosa mi prenderò una pausa e mi preparerò per le Olimpiadi, il mio prossimo grande obiettivo. Nei prossimi anni tornerò su queste strade perché vorrei vincere la Milano-Sanremo”.

Terzo giorno consecutivo in maglia rosa per Tadej Pogacar: “Oggi è stata una buona giornata per me. Purtroppo per il team Juan Sebastian Molano è caduto, ha dovuto cambiare bici e non è riuscito a disputare lo sprint. Quando Filippo Ganna ha attaccato ero troppo indietro per seguirlo, ma devo dire che mi è piaciuto questo assaggio di Milano-Sanremo oggi. Conosco bene queste strade, in quanto mi ci alleno spesso. Indossare la Maglia Rosa è una sensazione speciale, e il calore dei tifosi al passaggio mi dà grande carica”.

ORDINE D’ARRIVO 4°TAPPA ACQUI TERME – ANDORA

1° Jonathan Milan (Lidl-Trek) 190 km in 4h16’03” media 44,552 km/h

2° Kaden Groves (Aus, Alpecin Deceuninck)

3° Phil Bauhaus (Ger, Bahrain Victorius)

4° Olav Kooij (Ola, Team Visma-Lease a Bike)

5° Tim Merlier (Bel, Soudal Quick Step)

6° Davide Ballerini (Astana Qazaqstan Team)

7° Fernando Gaviria (Col, Movistar Team)

8° Enrico Zanoncello (VF Group Bardiani CSF Faizanè)

9° Madis Mihkels (Est, Intermarchè Wanty)

10° Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa)

11° Laurence Pithie (Aus, Groupama FDJ)

12° Caleb Ewan (Aus, Team Jayco AlUla)

13° Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 4°TAPPA

1° Tadej Pogačar (Slo, UAE Team Emirates) 15.19’05”

2° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers) a 46”

3° Daniel Felipe Martínez (Col, Bora – Hansgrohe) a 47”

4° Einer Rubio (Col, Movistar Team) a 56”

5° Cian Uijtdebroeks (Bel, Team Visma – Lease a Bike)

6° Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 1’07”

7° Juan Pedro López Perez (Spa, Lidl – Trek) a 1’11”

8° Jan Hirt (R.Cec, Soudal Quick-Step) a 1’13”

9° Esteban Chaves (Col, EF Education EasyPost) a 1’26”

10° Ben O’Connor (Aus, Decathlon AG2R La Mondiale)

11° Alexey Lutsenko (Kaz, Astana Qazaqstan Team)

LE MAGLIE UFFICIALI

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (Slo, UAE Team Emirates).

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek).

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – indossata da Daniel Felipe Martinez (Col, Bora – Hansgrohe).

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Cian Uijtdebroeks (Bel, Team Visma-Lease a Bike).

Credit fotografico Sprint Cycling Agency

A cura di Luca Alò