Settimana Ciclistica Italiana-Sulle Strade della Sardegna: a Oristano “hurrà” in volata per il tedesco Pascal Ackermann

Sprint da manuale e vittoria a braccia levate per il tedesco Pascal Ackermann nella seconda tappa della Settimana Ciclistica Italiana-Sulle Strade della Sardegna da Sassari ad Oristano di 185,5 chilometri.

La seconda frazione della corsa a tappe organizzata da Great Events e Natura Srl (con il supporto tecnico del Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici) ha unito i due capoluoghi di provincia nella parte occidentale dell’isola con continui saliscendi e diverse salite di media lunghezza ma tutte queste insidie non hanno impedito ai velocisti di lottare per la vittoria negli ultimi 60 chilometri completamente pianeggianti.

Usciti dal gruppo al chilometro 11, gli sforzi dei fuggitivi di giornata Tsgabu Grmay (Eti, Team Bikeexcange), Simon Pellaud (Svi, Androni Sidermec), Rune Herregodts (Bel, Sport Vlaanderen Baloise), Laurent Pichon (Fra, Team Arkea Samsic) ed Emil Dima (Rou, Giotti Victoria-Savini Due) non hanno avuto successo fino al chilometro 118.

Insieme alla Nazionale Italiana e alla Bahrain Victorius nel tenere sotto controllo la situazione tra la salita de il Valico della Madonnina e il traguardo di Oristano, la Bora Hansgrohe è riuscita a fare in modo che il proprio capitano Ackermann facesse parte del primo gruppo dei migliori forte di una cinquantina di unità.

Ha tentato invano la soluzione di forza Fausto Masnada (Nazionale Italiana) riassorbito a sette chilometri dall’arrivo. Con una grandissima progressione ai 200 metri Ackermann ha festeggiato la vittoria e per gli altri diretti avversari in volata non c’è stato nulla da fare. Alle spalle del possente sprinter tedesco si sono piazzati l’ungherese Barnabas Peak (BikeExchange), il belga Sep Vanmarcke (Israel Start-Up), Enrico Battaglin (Bardiani CSF Faizanè) e Alberto Bettiol (Nazionale Italiana), settimo Diego Ulissi (UAE Team Emirates) nel giorno del suo 32°compleanno.

“Abbiamo fatto tutto il possibile per controllare la gara e condurla allo sprint. Il mio tempismo è stato perfetto in volata e questo risultato ha dimostrato che la mia forma è in crescita dopo aver vinto due tappe al Sibiu Tour. Sono pienamente motivato a lasciare il segno in questa corsa a tappe anche per smaltire la delusione in seguito alla mancata partecipazione al Tour de France” ha detto Ackermann, professionista dal 2017 con 33 vittorie, la quinta in Italia dopo essersi aggiudicato nell’edizione 2019 del Giro d’Italia le tappe Bologna-Fucecchio e Frascati-Terracina e alla Tirreno-Adriatico 2020 le frazioni di Lido di Camaiore e la Camaiore-Follonica.

Invariate le classifiche con Ulissi per il secondo giorno consecutivo leader della generale e della classifica a punti mentre Pellaud veste la maglia di miglior scalatore e Giovanni Aleotti quella di miglior giovane, a sua volta bravo in appoggio al compagno di squadra Ackermann nel tirargli la volata.

Così il capoclassifica Diego Ulissi: “Abbiamo controllato la gara dell’inizio, per poi lasciare, sulla salita più lunga, il comando alla Nazionale Italiana, capace di scandire un passo molto forte. Ci siamo messi sulla difensiva, poi ho potuto beneficiare dell’aiuto di alcuni miei compagni, rientrati lungo la discesa, per mantenere la maglia di leader”.

ORDINE D’ARRIVO SECONDA TAPPA SASSARI-ORISTANO

1° Pascal Ackermann (Ger, Bora – Hansgrohe) 185,5 km in 4.26’40” media 41,738 km/h

2° Barnabás Peák (Ung, Team Bikeexchange)

3° Sep Vanmarcke (Bel, Israel Start-Up Nation)

4° Enrico Battaglin (Bardiani-Csf-Faizanè)

5° Alberto Bettiol (Nazionale Italiana)

6° Maxime Bouet (Fra, Team Arkéa Samsic)

7° Diego Ulissi (Uae-Team Emirates)

8° Matis Louvel (Team Arkéa Samsic)

9° Felix Großschartner (Aut, Bora – Hansgrohe)

10° Giacomo Garavaglia (Work Service Marchiol Vega)

17° Davide Villella (Movistar Team)

19° Giovanni Aleotti (Bora – Hansgrohe)

30° Fausto Masnada (Nazionale Italiana)

35° Ben Hermans (Bel, Israel Start-Up Nation)

36° Giulio Ciccone (Nazionale Italiana)

39° Ilnur Zakarin (Rus, Gazprom – Rusvelo)

41° Mark Padun (Ukr, Bahrain – Victorious)

46° Damiano Caruso (Bahrain – Victorious)

47° Dario Cataldo (Movistar Team)

56° Simon Pellaud (Svi, Androni Sidermec)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA SECONDA TAPPA

1° Diego Ulissi (Uae-Team Emirates) 8.07’01”

2° Alberto Bettiol (Nazionale Italiana) a 4”

3° Sep Vanmarcke (Bel, Israel Start-Up Nation) a 6”

4° Giovanni Aleotti (Bora – Hansgrohe) a 6”

5° Felix Großschartner (Aut, Bora – Hansgrohe) a 10”

6° Davide Villella (Movistar Team)

7° Julen Irizar (Spa, Euskaltel – Euskadi)

8° Sergio Samitier (Spa, Movistar Team)

9° Paul Double (GBr, Mg.K Vis Vpm)

10° Giulio Ciccone (Nazionale Italiana)

11° Ben Hermans (Bel, Israel Start-Up Nation)

12° Fausto Masnada (Nazionale Italiana)

13° Ilnur Zakarin (Rus, Gazprom – Rusvelo)

14° Gianni Moscon (Nazionale Italiana)

15° Damiano Caruso (Bahrain – Victorious)

18°Mark Padun (Ukr, Bahrain – Victorious) a 20”

19°Davide Rebellin (Work Service Marchiol Vega) a 46”

Credit fotografico Bettini Photo

Luca Alò
16/07/2021