L’allenatore dei classe 2006, analizza la stagione e trova note positive nella crescita del suo gruppo
La stagione è ancora lunga ed i 14 punti fin qui ottenuti, con una classifica molto corta che vede molte squadre a portata di mano, possono essere aumentati grazie ad una maggior consapevolezza ed al fatto di essere più uniti rispetto a prima: con queste premesse l’Alba Roma si appresta ad affrontare la restante parte di stagione, con l’obiettivo di far crescere i ragazzi. Di questo ed altro parla Roberto Colucci, che al momento tira somme positive: “Sono molto soddisfatto dei ragazzi, che dall’inizio del campionato ho visto crescere e migliorare. Vincere non è l’obiettivo, almeno per ora; mi auguro di insegnare loro ancora qualcosa. Mancano tante partite e con questa consapevolezza di essere migliorati ci apprestiamo a cercare di fare bene in ogni incontro”. Su cosa c’è da migliorare, il tecnico è molto chiaro: “C’è sempre da migliorare, anche per chi è più bravo; nel nostro caso, però, c’è da essere più cinici e concretizzare maggiormente le occasioni che creiamo. Lavoriamo molto sul possesso palla ma anche sulla costruzione del gioco. In più, giochiamo molto alti e siamo offensivi, cercando di creare il maggior numero di occasioni da gol possibile”. Ed i risultati, in termini di gol, si vedono, in quanto la squadra ha messo a segno 29 reti, subendone però 24, non poche: “Abbiamo subito tanti gol nella prima parte del campionato in quanto c’erano dei blackout capaci di farci subire più gol in pochi minuti; ora c’è più consapevolezza ed i ragazzi stanno recependo sempre di più. Il fatto di giocare alti, poi, fa il resto, in quanto a volte aiuta i nostri avversari a metterli nelle condizioni di impensierire la difesa”. Archiviato un incontro che li ha visti perdere contro la Pro Calcio Aurelio solo negli ultimi minuti, ora c’è da affrontare a testa alta la sfida con il Fogaccia e poi, successivamente, con il Trigoria: “Li ho visti giocare e prepariamo gli incontri con molta positività e voglia di fare bene: ce la giocheremo”. Colucci poi approfondisce la metodologia degli allenamenti che sono volti alla creazione del Modello Alba “La nostra metodologia è basata sulla costruzione dal basso e sul possesso palla, che non va lanciata o buttata via ma sempre giocata; e poi va riconquistata sui rilanci avversari e sulle seconde palle. Vogliamo far crescere i ragazzi attraverso il gioco, che passa sempre di più dal tocco della palla; in più, cerchiamo di lavorare sulla tecnica e su un calcio propositivo ed offensivo, dove non deve mancare quell’aggressività propria di questo sport. Si tratta ovviamente di un percorso lungo che va costruito con gli anni”.
Ufficio Stampa