Calcio> Alba Roma, Daniele Gabriele: “Stiamo facendo un percorso importante”

L’allenatore dei classe 2007 analizza il campionato disputato finora dai suoi ragazzi

Daniele Gabriele, allenatore dell’Alba Roma Under 15, ci ha parlato del cammino fatto finora insieme al suo gruppo, tra le difficoltà relative ai diversi stop e la crescita dei suoi giocatori: “La stagione sta andando bene, siamo terzi e ci giochiamo anche la possibilità di poter essere ripescati per i Regionali il prossimo anno. Forse si poteva fare qualcosa in più, ma è anche vero che ci sono fattori esterni che influiscono. Il nostro lavoro in questi 6 mesi è stato anche psicologico, questo periodo ha influito pesantemente su di loro, ed insieme a Carlo Lombardi, il mio collaboratore, ci siamo accorti che c’era anche questo tipo di problematiche da affrontare, ed abbiamo cercato di lavorarci su.” Portare avanti il lavoro tra rinvii e stop non è stato semplice, ma anche questo ha aiutato la squadra a crescere: “Generalmente ad ogni fermata corrisponde un piccolo peggioramento per quanto riguarda lo stato dei ragazzi, io credo che abbiamo fatto un percorso difficile, che però ha portato dei frutti a livello relazionale e sportivo nel gruppo.” Il mister poi ci ha parlato delle sue impressioni per quanto riguarda i risultati ottenuti finora: “Inizialmente l’obiettivo era vincere il campionato o combattere fino alla fine per il primo posto, però purtroppo abbiamo perso dei punti importanti negli scontri diretti. Il traguardo a cui mira la società è la conquista della categoria Regionale con diverse delle nostre squadre, ed il gruppo Under 15 è tra quelli su cui si può puntare.” Infine, il tecnico ha parlato dei pericoli che possono incorrere nella crescita del singolo giocatore: “Bisogna stare attenti alle individualità dei ragazzi, che magari vengono distratti dalle sirene di Regionali o Elite, ma è giusto che crescano gradualmente per imparare a gestire situazioni sempre più complicate calcisticamente. Per loro è fondamentale poter giocare e mettere minuti nelle gambe, piuttosto che magari allenarsi giocando poco. È importante quindi che lavorino al meglio per poter fronteggiare con i giusti mezzi avversari di livello sempre maggiore. A tal proposito le sensazioni verso il finale di stagione sono positive, c’è la consapevolezza che se questi ragazzi si allenano in maniera corretta possono fare molto bene e togliersi qualche soddisfazione.”

Ufficio Stampa