Ciclismo> Michal Kwiatowski e Marta Cavalli sul podio più alto dell’Amstel Gold Race

Dal 1966, l’Amstel Gold Race si svolge tra le colline olandesi del Limburgo, nota al grande pubblico come la classica della birra, nonché è l’unica corsa del calendario UCI World Tour che si disputa annualmente in Olanda su un percorso di 254,1 chilometri costellato da 33 brevi strappi in salita tra Maastricht e Valkenburg.

L’iridato Michał Kwiatkowski (Ineos Grenadiers) ha battuto con un margine risicatissimo al fotofinish Benoit Cosnefroy (AG2R La Mondiale) mentre Marta Cavalli della FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope è riuscita a conquistare con un colpo a sorpresa il medesimo traguardo nella versione femminile ma su distanza ridotta a 128,5 chilometri con 19 muri.

Inizialmente al polacco Kwiatkowski era stato assegnato il secondo posto e Cosnefroy annunciato come vincitore. Il francese ha dovuto poi masticare amaro per il responso della giuria dopo un’attenta analisi del fotofinish.

Anche l’edizione 2021 dell’Amstel fu contraddistinta da un simile episodio con il britannico Tom Pidcock battuto dal belga Wout van Aert ma col verdetto sempre assegnato dal fotofinish.

“Ero fiducioso di poter vincere ma negli ultimi 50 metri ho sudato le sette camicie perché Cosnefroy stava ancora accelerando quando ero al suo fianco. Ho avuto molta sfortuna con il Covid e l’influenza, è stato difficile rimettersi in carreggiata, ma eccomi qui di nuovo vincitore perché adoro questa gara” ha dichiarato Kwiatowski che l’Amstel l’aveva già vinta nel 2015 e all’epoca con la maglia di campione del mondo conquistata l’anno prima a Ponferrada in Spagna.

A completare il podio dell’Amstel maschile il belga Tiesj Benoot della Jumbo-Visma, a 10 secondi dai due battistrada. L’olandese e favorito di casa, Mathieu Van der Poel dell’Alpecin–Fenix, non è riuscito a raggiungere il duo di testa e ha concluso la gara con 20 secondi di ritardo al quarto posto.

“Quando ti svegli e realizzi che è tutto vero. Un sogno diventato realtà e non saprei da che parte iniziare coi ringraziamenti e uno in particolare al mio direttore sportivo Nicolas Maire. In cima al Cauberg l’ultima volta, mi ha detto alla radio di cogliere il momento e non aver nulla da perdere. Ho attaccato e quando mi sono guardata indietro ho visto che avevo guadagnato un buon margine. Sono al settimo cielo”.

Queste le parole di Marta Cavalli, già campionessa d’Italia su strada tra le donne élite, che ha conquistato la prima grande classica di una carriera che sta iniziando sempre più a decollare, dopo che sul Cauberg ha tenuto le ruote dell’olandese Annemiek Van Vleuten (Movistar Team) insieme ad altre atlete a guidare la testa della corsa.

Cavalli ha piazzato la stoccata vincente a 1,8 chilometri e ha lasciato dietro di sé l’olandese Demi Vollering della SD Worx mentre la tedesca Liane Lippert di DSM ha concluso al terzo posto. Quarta piazza per Van Vleuten, colei che ha acceso la miccia sul Cauberg prima dell’exploit di Cavalli. Il gruppo delle insegutitrici è stato regolato dalla campionessa del mondo in carica Elisa Balsamo (Trek Segafredo) che ha chiuso in ottava posizione, altra top-10 azzurra con Sofia Bertizzolo della UAE Team ADQ, decima.

AMSTEL GOLD RACE

1. Michal Kwiatkowski (Pol, Ineos Grenadiers) 254,1 km in 6.01’19” media 42,196 km/h

2. Benoît Cosnefroy (Fra, AG2R Citröen Team)

3. Tiesj Benoot (Bel, Jumbo-Visma) a 10”

4. Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) a 20”

5. Alexander Kamp (Dan, Trek-Segafredo)

6. Kasper Asgreen (Dan, Quick-Step Alpha Vinyl)

7. Michael Matthews (Aus, Team BikeExchange-Jayco)

8. Stefan Küng (Svi, Groupama-FDJ)

9. Marc Hirschi (Svi, UAE Team Emirates)

10. Dylan Teuns (Bel, Bahrain-Victorious)

11. Thomas Pidcock (GBr, Ineos Grenadiers)

13. Matej Mohoric (Slo, Bahrain Victorius) a 1’42”

17. Matteo Trentin (UAE Team Emirates) a 1’43”

27. Andrea Pasqualon (Intermarchè Wanty Gobert Materiaux) a 2’29”

AMSTEL GOLD RACE LADIES EDITION

1. Marta Cavalli (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope) 128,5 km in 3.17’41” media 39,002 km/h

2. Demi Vollering (Ola, SD Worx) a 4”

3. Liane Lippert (Ger, Team DSM)

4. Annemiek van Vleuten (Ola, Movistar Team)

5. Kasia Niewiadoma (Pol, Canyon-SRAM Racing)

6. Mavi García (Spa, UAE Team ADQ)

7. Ashleigh Moolman-Pasio (SAf, SD Worx) a 7”

8. Elisa Balsamo (Trek-Segafredo) a 9”

9. Coryn Rivera (USA, Jumbo-Visma)

10. Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ)

15. Erica Magnaldi (UAE Team ADQ) a 11”

30. Alice Maria Arzuffi (Valcar Travel&Service) a 29”

34. Soraya Paladin (Canyon-SRAM Racing)

Luca Alò
14/04/2022