Ciclismo> Giro d’Italia 106: Alberto Dainese, la freccia vincente di Caorle!

Soluzione con volata a ranghi compatti nella 17°tappa del Giro d’Italia numero 106 che ha portato la Corsa Rosa da Pergine Valsugana a Caorle dove il fotofinish è risultato decisivo per decretare il successo di Alberto Dainese (Team DSM).

L’elemento che risalta di più in questa performance di Dainese è la vittoria della volontà, della consapevolezza e del non mollare mai. Il corridore padovano, classe 1998, ha sofferto le salite degli ultimi giorni a causa dell’influenza intestinale che lo ha tormentato per cinque giorni fermandosi dieci volte nella tappa di Bergamo e arrivando ultimo da solo al traguardo a 44 minuti da Ben Healy, rischiando l’estromissione dalla Corsa Rosa per il tempo massimo. Oggi si è preso la rivincita contro la sfortuna e contro quei cinque giorni di sofferenza a livello fisico, tornando ad esultare davanti al pubblico amico, nel suo Veneto e non si è lasciato sfuggire l’occasione nel suo terreno prediletto: le volate di gruppo.

Giornata senza patemi per Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) in maglia rosa, chiamato a respingere gli ultimi assalti di Joao Almeida (UAE Team Emirates) e Primoz Roglic (Jumbo Visma) nel trittico decisivo con le montagne di Zoldo Alto, Tre Cime di Lavaredo e la cronoscalata di Monte Lussari.

Frazione di 197 chilometri tra il Trentino e il Veneto senza asperità e gran premi della montagna giornalieri, nonché una delle ultime opportunità per i velocisti prima del carosello finale di Roma.

La fuga del giorno ha visto come protagonisti Senne Leysen (Alpecin Deceuninck), Thomas Champion (Cofidis), Diego Pablo Sevilla (Eolo Kometa), Charlie Quarterman (Corratec Selle Italia), vantaggio massimo intorno ai tre minuti, a Sevilla e a Quatermann i traguardi volanti di Rosà e Lido di Jesolo, fuga che si è dissolta col passare dei chilometri con Leysen ultimo ad arrendersi ai meno 5 dal traguardo.

Ben pilotato da Marius Mayhofer, Dainese ha capitalizzato al meglio il lavoro del compagno di squadra con uno sprint elettrizzante, smorzando per pochi millimetri l’ennesima rimonta capolavoro della maglia ciclamino Jonathan Milan (Bahrain Victorius). Terzo l’australiano Micheal Matthews (Team Jayco AlUla) che era stato il primo a lanciarsi ai meno 250 metri.

Milan, al quarto secondo posto in questo suo debutto al Giro, ha messo una serie ipoteca sulla sua maglia ciclamino visto il vantaggio di 84 punti su Derek Gee (Israel Premier Tech) a quattro tappe dalla fine.

Per Dainese è il secondo successo al Giro d’Italia e tra i professionisti dopo aver alzato le braccia in segno di vittoria alla Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia lo scorso anno: “Non mi era mai capitato di vincere con un margine così risicato. Sono rimasto teso finché non mi hanno detto che avevo vinto, è stata una liberazione. Forse è anche più bello vincere in questo modo. Abbiamo preso il comando a 2 km dall’arrivo. Marius Mayrhofer ha fatto un lavoro enorme. Ero al vento un po’ troppo presto e il Team Jayco AlUla mi ha superato a velocità doppia, quindi il mio vero sprint è stato più per colmare il divario con loro che per vincere. Finora era stato un Giro molto difficile. Sono stato retrocesso il primo giorno in cui ho fatto lo sprint nella quinta tappa di Salerno, da lì ho lavorato per i miei compagni di squadra. Mi sono anche ammalato nel giorno di riposo, ma ieri sera ho dormito bene e oggi finalmente ero in forma”.

Al vincitore sono arrivati i complimenti del presidente federale Cordiano Dagnoni: “Vincere in volata nella terza settimana del Giro d’Italia non è una cosa banale, perché vuol dire aver superato le insidie dei primi giorni, che sono quelle che alla fine fiaccano il fisico dei meno strutturati per corse di questo tipo. La volata tra Dainese e Milan conferma che abbiamo giovani che stanno pian piano maturando e acquisendo l’esperienza necessaria per competere in manifestazioni di alto livello”.

La Maglia Rosa Geraint Thomas ha detto: “È stata una delle giornate più tranquille di questo Giro, almeno fino agli ultimi chilometri. Il finale è stato caotico, sono contento che i miei compagni di squadra abbiano controllato bene la situazione. L’importante era risparmiare più energie possibili per i prossimi tre giorni. Sia Primoz Roglic che Joao Almeida sono molto pericolosi. Entrambi sono forti a cronometro e ad essere sincero li temo entrambi. Venerdì sembra la frazione più dura. Grazie alla mia esperienza, ho la fiducia e la convinzione di poter vincere”.

ORDINE D’ARRIVO 17°TAPPA PERGINE VALSUGANA – CAORLE

1° Alberto Dainese (Team DSM) 197 km in 4.26’08’’ media di 44,410 km/h

2° Jonathan Milan (Bahrain Victorious)

3° Michael Matthews (Aus, Jayco AlUla)

4° Niccolò Bonifazio (Intermarché-Circus-Wanty)

5° Simone Consonni (Cofidis)

6° Fernando Gaviria (Col, Movistar)

7° Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious)

8° Alex Kirsch (Lux, Trek-Segafredo)

9° Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck)

10° Pascal Ackermann (Ger, UAE Team Emirates)

LE MAGLIE UFFICIALI

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel: Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers).

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it: Jonathan Milan (Bahrain – Victorious).

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Ben Healy (Irl, EF Education EasyPost).

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – João Almeida (Por, UAE Team Emirates).

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 17°TAPPA

1° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers) 71.58’43”

2° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates) a 18”

3° Primoz Roglic (Slo, Jumbo Visma) a 29”

4° Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 2’50”

5° Eddie Dunbar (Irl, Team Jayco AlUla) a 3’03”

6° Lennard Kamna (Ger, Bora-Hansgrohe) a 3’20”

7° Bruno Armirail (Fra, Groupama FDJ) a 3’22”

8° Andreas Leknessund (Nor, Team DSM) a 3’30”

9° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 4’09”

10° Laurens De Plus (Bel, Ineos Grenadiers) a 4’32”

11° Hugh John Carthy (GBr, EF Education-EasyPost) a 4’50”

12° Einer Rubio (Col, Movistar) a 5’43”

13° Thibaut Pinot (Fra, Groupama FDJ) a 6’48”

20° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) a 23’58”

CLASSIFICA A PUNTI

1° Jonathan Milan (Bahrain Victorious) 215 punti

2° Derek Gee (Can, Israel Premier Tech) 121

3° Pascal Ackermann (Ger, UAE Team Emirates) 95

CLASSIFICA GRAN PREMI DELLA MONTAGNA

1° Ben Healy (Irl, EF Education-EasyPost) 164 punti

2° Davide Bais (Eolo-Kometa) 144

3° Einer Rubio (Col, Movistar) 117

CLASSIFICA MIGLIOR GIOVANE

1° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates) 71.59’01”

2° Andreas Leknessund (Nor, Team DSM) a 3’12”

3° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 3’51”

CLASSIFICA A SQUADRE

1° Bahrain Victorius 215.27’26”

2° Ineos Grenadiers a 32’31”

3° Jumbo Visma a 40’26”

Photo Credits: LaPresse

Luca Alò
25/05/2023