Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti: a Cremona lo show dei campionati italiani ciclocross tra nebbia, freddo e ghiaccio

Per gli appassionati e gli specialisti di ciclocross provenienti da quasi tutta Italia, in seno alle categorie juniores, under 23, élite e amatori, è stato un appuntamento da non perdere a Cremona con i Campionati Italiani di ciclocross sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana abbinati alla 44°edizione del Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti.

Messa a punto a livello organizzativo dal FAS Airport Services Guerciotti Premac e in collaborazione con il Club Ciclistico Cremonese 1891, l’evento tricolore ha avuto luogo nello scenario del parco Po, sull’insidioso tracciato disegnato dal due volte campione del mondo Vito Ditano: oltre ad alcuni nuovi passaggi tecnici, il percorso è stato reso ancora più esigente dal ghiaccio formatosi nella nottata e che si è andato sciogliendo nel corso delle gare, rendendo fangosi e viscidi i passaggi più tecnici mettendo a dura prova l’abilità degli atleti.

Un numero dei concorrenti abbastanza elevato (oltre 500), altrettanto il contenuto tecnico della manifestazione in sé specialmente per gli agonisti juniores, under 23 ed élite in vista degli ultimi appuntamenti a livello internazionale con due prove di Coppa del Mondo in calendario tra il 21 (Benidorm in Spagna) e il 28 gennaio (Hoogereide in Olanda), senza dimenticare il Mondiale di Tabor, in Repubblica Ceca il 4 febbraio, dove prenderanno parte gli azzurri selezionati dal commissario tecnico della nazionale italiana Daniele Pontoni.

Nella gara uomini élite, scatenato Filippo Fontana (Centro Sportivo Carabinieri-Olympia Vittoria) che è riuscito nell’impresa di riconfermarsi campione italiano per il secondo anno di fila, lasciando a Jakob Dorigoni (Torpado Kenda Factory) e a Gioele Bertolini (Centro Sportivo Esercito) i restanti gradini del podio.

Tra gli under 23 uomini, ha tagliato il traguardo per primo Filippo Agostinacchio della Beltrami TSA Tre Colli, mettendosi alle spalle Enrico Barazzuol (Team Bosco di Orsago) e Cristian Calligaro (KTM Alchemist Powered Brenta Brakes).

A piazzare la zampata vincente tra gli juniores uomini, Stefano Viezzi della DP66 che si sta facendo onore a livello internazionale nelle recenti gare di Coppa del Mondo di cui è leader nella propria categoria. A Cremona, Viezzi non si è lasciato sfuggire l’obiettivo del tricolore, dominando sui diretti avversari Lorenzo De Longhi (Zanolini-Q36.5 Sudtirol) e Mattia Proietti Gagliardoni (FAS Airport Service Guerciotti Premac).

In ambito femminile sono state ben tre le atlete che hanno tenuto alto il vessillo della FAS Airport Service Guerciotti Premac: Sara Casasola, Valentina Corvi ed Elisa Ferri, regalando una gioia ai propri dirigenti Alessandro, Micaela e Paolo Guerciotti, a loro volta tra i factotum principali dell’evento tricolore che ha coinciso con il 60° anniversario dalla nascita della nota azienda di biciclette milanese.

Gara di spessore per Casasola che ha dominato largamente tra le donne élite davanti a Letizia Borghesi (EF Education Cannondale) e a Rebecca Gariboldi (Team Cingolani). L’under 23 Corvi è riuscita ad avere la meglio su Giada Borghesi (Team Lapierre Trentino) e Carlotta Borello (DP66). Performance da incorniciare di Ferri tra le juniores donne, seconda Ilaria Tambosco (Società Sportiva Sanfiorese) e terza Sofia Guichardaz (Beltrami TSA Tre Colli).

Tra uomini e donne, a salire sul gradino più alto del podio per le categorie amatoriali i neo tricolori Marcello Merlino (Bikespace) tra gli élite sport, Antonio Macculi (Team Cingolani) tra i master 1, Samuel Mazzucchelli (STM Asd) tra i master 2, Marco Del Missier (Bandiziol Cycling Team) tra i master 3, Carmine Del Riccio (Sunshine Racers Asv Nals) tra i master 4, Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli Team) tra i master 5, Stefano Nicoletti (Emiliana Bike) tra i master 6, Corrado Cottin (Team Benato) tra i master 7, Giovanni Parro (Zero 5 Bike Team) tra i master 8, Linda Fischnaller (Torpado Kenda Factory) tra le élite master donna, Mery Guerrini (Team Co.Bo Pavoni) tra le master donna 1, Ania Bocchini (Team Cingolani) tra le master donna 2, Chiara Selva (Spezzotto Bike) tra le master donna 3, Lorena Zocca (Sc Barbieri) tra le master donna 4, Paola Maniago (Sorgente Pradipozzo) tra le master donna 5, Eleonora Cristina Valluzzi (Loco Bikers) tra le master donna 6 e Luisa De Lorenzo Poz (Team Estebike Zordan) tra le master donna 7.

Per il secondo anno di fila, il programma dei campionati italiani di ciclocross è stato arricchito dallo svolgimento della gara a staffetta (team relay). A mettere il timbro in questa specialità la FAS Airport Services Guerciotti Premac (con l’under 23 Tommaso Ferri, lo juniores Mattia Proietti Gagliardoni, gli élite Sara Casasola e Gioele Bertolini) che è riuscita a staccare di 17” la DP66 (in gara l’under 23 Carlotta Borello e gli juniores Giacomo Serangeli, Ettore Fabbro e Stefano Viezzi), terza piazza per il Team Beltrami TSA Tre Colli con un gap di 40” (al via lo juniores Mattia Agostinacchio e gli under 23 Marta Zanga, Filippo Agostinacchio e Samuele Scappini).

Il quartetto del Team Cingolani composto da Claudio Moronci, Alessandro Diletti, Ania Bocchini e Antonio Macculi ha messo il timbro nella staffetta riservata alle categorie miste amatoriali anticipando di 2’49” il Team Co.Bo Pavoni (Giovanni Filippo Raimondi, Michele Salza, Mery Guerrini ed Emanuele Ciarletti) e di 4’36” la MTB Academy Giaveno (Sara Brogiato, Mattia Roppolo, Flavio Leone e Lorenzo Micca). Bella soprattutto la sfida per aggiudicarsi la terza piazza con la formazione piemontese che ha avuto la meglio per soli 3” dei bergamaschi del Bonfanti Racing Team formata dal poker di atleti Mirko Maisto, Matilda Durante, Antonio Galeotalanza e Antonio Durante.

Credit fotografico Giorgio De Negri

A cura di Luca Alò