La data del 6 aprile 2013 entra di diritto nella storia ultradecennale dell’Innova Carlisport. La squadra del presidente Luigi Carliseppe ha battuto 5-2 l’Elmas agganciandolo e di fatto superandolo in classifica proprio nell’ultima giornata di campionato grazie ai migliori scontri diretti. Un successo che vale la storica qualificazione ai play off che si giocheranno tra il 20 e il 24 aprile (gara d’andata al PalaKilgour di Ariccia) contro la fortissima Paolo Agus. Una giornata doppiamente indimenticabile per mister Mauro Micheli che rappresenta, nonostante la giovane età, un pezzo di storia per la società ariccina. Il tecnico, infatti, ha pensato bene di festeggiare l’evento con un memorabile ed emozionante striscione di “richiesta di matrimonio” alla compagna Valentina (nel giorno del compleanno di lei), con cui ha già avuto uno splendido bimbo (Morgan). Non è dato sapere la risposta di Valentina anche se gli ampi sorrisi, qualche principio di lacrima e il bacio a Mauro rappresentano indizi pesanti a favore del tecnico ariccino che è riuscito anche a commentare quanto accaduto con l’Elmas. «E’ stata una gara dura, ma i ragazzi hanno fatto tutto quello che dovevano – dice l’allenatore -. E’ vero, abbiamo sciupato occasioni clamorose per chiuderla prima, ma ciò che conta è aver vinto questo match e aver centrato un traguardo storico». Inevitabile per il tecnico togliersi anche qualche sassolino dalla scarpa. «Avevamo dichiarato a inizio stagione che il nostro obiettivo era conquistare i play off e dopo il girone d’andata, che ci è servito comunque per “costruire” questo risultato, ho ricevuto qualche messaggio di sfottò. Ora vorrei sapere queste persone che ne pensano del nostro gruppo». L’Innova Carlisport, dunque, ha “allungato” di un mese almeno la propria stagione. Ma il play off è un traguardo o un punto di partenza? «Perdere non fa mai piacere a nessuno e quindi onoreremo l’impegno – dice Micheli -. Ma la Paolo Agus è una squadra fortissima e sarà dura andare avanti. Questo risultato, comunque, è un grande premio per il lavoro di tutti noi».
Ufficio Stampa