Hockey M> La De Sisti Acea Roma decide di non presentare ricorso.

“Accettiamo il verdetto del campo anche se pensiamo di essere stati danneggiati. Proveremo a rifarci più avanti”.
Passata la delusione della sconfitta immeritata ed arrivata a tempo ampiamente scaduto la De Sisti Acea Roma si ritrova a sangue freddo e decide di non presentare ricorso ( i termini scadono oggi 5 novembre ) per errore tecnico arbitrale. “ Abbiamo passato la domenica a rivedere il video del secondo tempo dell’incontro con il Bra “ dice il Presidente Corso “ e ci siamo resi conto di aver pienamente ragione. Il corto da cui è nato il goal sconfitta ci è stato decretato contro al minuto 38,41 e la fine della partita al minuto 39. Considerando che la partita dura 35’ e che i recuperi assegnati dai due arbitri sono stati cronometrati in 2 minuti e 24’’ , mancano all’appello 1’ e 17’’. Abbiamo quindi ragione ma abbiamo pensato che non si può protestare per 1 minuto e qualcosa di errore arbitrale, venuto certamente in buona fede anche a causa delle tante espulsioni temporanee della partita che hanno mandato un po’ in confusione la gestione del tempo . Tra l’altro la nostra società non ha mai fatto ricorsi e non volevamo iniziare ora per una partita persa, ma non decisiva per il proseguo del campionato . Quindi onore agli amici del Bra che sono stati bravi a sfruttare la situazione e freddi a vincere la partita all’ultimo secondo. Proveremo a rifarci in questo scorcio di campionato per cercare di concludere l’andata in buona posizione” .
Questo il comunicato stilato dalla Società romana :
“ Roma 4 novembre / Il Consiglio Direttivo dell’Hockey Club Roma , integrato dall’allenatore Luciano Pepe, dal vice Oscar Gugnoni , dal Capitano Federico Ardito e degli atleti Eugenio Ardito e Daniele Malta ha esaminato la situazione venutasi a creare al termine dell’incontro De Sisti Acea Roma – Bra di sabato 2 novembre u.s. che ha portato la dirigenza a preannunciare agli arbitri reclamo per errore tecnico arbitrale in seguito alla realizzazione di una rete da parte del Bra su corner corto assegnato dopo che il tempo regolamentare si era concluso da circa 1 minuto e mezzo, senza che gli arbitri decretassero la fine della partita. Il C.D. dell’Hockey Club Roma ha deliberato all’unanimità di non proseguire nel reclamo in considerazione :
• della tradizione della società che non ha mai nella sua storia presentato reclami di questo tipo;
• della riconosciuta buona fede della coppia arbitrale ;
• della assoluta sportività della squadra avversaria , del tutto incolpevole dell’accaduto ;
• della poca rilevanza della sconfitta dopo appena 6 partite su un campionato che si concluderà ai play off .
La società chiederà , comunque , al CF della FIH di valutare la possibilità , come già proposto da alcuni Comitati Regionali, di inserire , almeno nella serie A1, il tavolo della giuria proprio in considerazione della difficile gestione da parte degli arbitri del tempo a causa delle espulsioni temporanee in assenza di un tavolo di controllo . “
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Ufficio Stampa