Ciclismo> Giro d’Italia: Simon Yates padrone in Maglia Rosa a Campo Imperatore!

Sul Gran Sasso, in cima ai 2135 metri di Campo Imperatore, un solo colore: il rosa, quello di Simon Yates (Mitchelton Scott) che ha conquistato da vero padrone del Giro d’Italia numero 101 il traguardo di una montagna dedicata al suo idolo d’infanzia Marco Pantani che rese celebre questa salita nel 1999.

Distanza, fondo, salite e cambi di ritmo sono stati gli ingredienti principali di una lunga ed estenuante frazione partita da Pesco Sannita per complessivi 225 chilometri ed animata da un tentativo di fuga di gran qualità con 14 corridori: Mickael Cherel (Fra, AG2R La Mondiale), Davide Ballerini, (Androni Sidermec), Fausto Masnada (Androni Sidermec), Manuele Boaro e Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), Simone Andreetta (Bardiani CSF), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), Tim Wellens (Lotto FixAll), Natnael Berhane (Eri, Dimension Data), Hugh Carthy (Gbr, EF Education First-Drapac), Maxim Belkov (Rus, Katusha-Alpecin), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Laurent Didier (Lux, Trek-Segafredo) e Alex Turrin (Wilier Triestina).

Con otto minuti di vantaggio massimo e Brambilla maglia rosa virtuale (alla partenza da Pesco Sannita era 32° in classifica a 6’40” dalla maglia rosa Yates), l’ultimo dei fuggitivi ad arrendersi sull’ascesa verso Campo Imperatore è stato Masnada molto bravo per parecchi chilometri a conservare tra il minuto e mezzo e i due minuti il vantaggio prima del recupero dei big della classifica con il ricongiungimento che è avvenuto a 4 chilometri dall’arrivo.

I big di classifica non hanno dato via libera al doppio tentativo di uno straordinario Giulio Ciccone (Bardiani CSF) che ha mollato le ruote degli altri pretendenti al successo di tappa a 800 metri dal traguardo.

Domenico Pozzovivo (Bardiani CSF) ha profuso tutte le migliori energie per fare la differenza nel tratto più duro della salita mettendo in difficoltà Tom Dumoulin (Ola, Team Sunweb) e portandosi dietro Thibaut Pinot (Fra, Groupama Fdj), Esteban Chaves (Col, Mitchelton Scott), Yates e la maglia bianca Richard Carapaz (Ecu, Movistar Team), ma negli ultimi cento metri è stata la maglia rosa a piazzare la zampata vincente davanti a Pinot e Chaves per il podio di tappa, poi Pozzovivo, Dumoulin e Davide Formolo (Bora Hansgrohe) molto bravo a rimanere lì davanti con i migliori.

Il campione italiano Fabio Aru (UAE Team Emirates) ha perso contatto a circa 3 chilometri dall’arrivo ed è giunto al 24°posto sul traguardo a 1’14’’ dal vincitore non riuscendo a tenere il passo dei migliori così come per Chris Froome (Gbr, Team Sky) anche lui incappato in una giornata negativa finendo 23° all’arrivo.

Con il primato saldamente nelle mani di Yates, la classifica generale è stata riscritta dal secondo posto a scendere fino al sesto posto con Chaves a 32”, Dumoulin a 38”, Pinot a 48”, Pozzovivo a 57”, Carapaz a 1’20”, fuori dalla top ten Froome (undicesimo a 2’27”) e Aru (quindicesimo a 2’36”).

Una giornata memorabile per il britannico Yates al primo successo di tappa in carriera alla Corsa Rosa: “Ora mi rendo conto di quanto sia grande vincere la mia prima tappa in Maglia Rosa. La dedico ai miei compagni che hanno lavorato tanto e corso davanti tutto il giorno. Sin da stamane abbiamo creduto nella possibilità di farlo”.

Così Pozzovivo quarto all’arrivo: “E ‘stata una tappa molto dura, che ha fatto molto male un po’ a tutti. Subito dopo l’ultimo attacco di Ciccone, a 600 metri dalla fine ho provato ad andare e ho pensato di spingere fino alla fine. La Maglia Rosa non è molto lontana e col passare dei giorni cercherò di lottare per questo obiettivo”.

Autore di una prestazione maiuscola con il cuore e le gambe nel suo Abruzzo per Ciccone con un’ottima tenuta atletica, a dimostrazione di quanto credeva nella vittoria finale: “Quella di oggiAggiungi un appuntamento per oggi era una tappa speciale per me. Eravamo sulle mie strade, mi sono sentito come a casa con un pubblico caldissimo che mi ha incitato e sostenuto. Dovevo e volevo provarci, a tutti i costi. Non sono riuscito a vincere, ma sono contento di aver dato tutto”.

Tanti applausi a Masnada quasi ad un passo dalla vittoria sfiorando l’impresa e ponendo ancor più alla ribalta Androni Giocattoli Sidermec all’ottava tappa consecutiva in fuga in questo Giro d’Italia.

PODIO NONA TAPPA

1 – Simon Yates (Gbr, Mitchelton – Scott) – 225 km in 5h54’13”, media 38,112 km/h

2 – Thibaut Pinot (Fra, Groupama – FDJ) s.t.

3 – Esteban Chaves (Col, Mitchelton – Scott) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 – Simon Yates (Gbr, Mitchelton – Scott)

2 – Esteban Chaves (Col, Mitchelton – Scott) a 32″

3 – Tom Dumoulin (Ola, Team Sunweb) a 38″

MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale – Simon Yates (Gbr, Mitchelton – Scott)

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti – Elia Viviani (Quick-Step Floors)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna – Simon Yates (Gbr, Mitchelton – Scott)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani – Richard Carapaz (Ecu, Movistar Team)

Luca Alò

14/05/2018