Ciclismo> Cuneo-Pinerolo: il Giro d’Italia numero 102 in onore del mito Fausto Coppi

L’edizione 2019 del Giro d’Italia ripropone la Cuneo-Pinerolo nel segno del mito Fausto Coppi: quella che andrà in scena giovedì 23 maggio è una versione “mini” di quella memorabile tappa di 254 chilometri, datata 10 giugno 1949, dove Coppi s’involò alla conqusita della vittoria in una fuga leggendaria di 192 chilometri superando Maddalena, Vars, Izoard, Monginevro, Sestriere e rifilando 11 minuti a Gino Bartali (arresosi per una foratura prima della Maddalena). Quell’impresa eroica rimase famosa anche per la cronaca alla radio di Mario Ferretti con una frase entrata nella storia del ciclismo: “Un uomo solo è al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”.

Oltre ai 70 anni della mitica Cuneo-Pinerolo, quest’anno ricorre il centenario dalla nascita del campionissimo di Castellania, l’icona della storia sportiva italiana che sarà omaggiata anche nella frazione da Carpi a Novi Ligure (mercoledì 22 maggio – 11°tappa di 206 chilometri) dove ha sede il Museo dei Campionissimi dedicato a Coppi e a Costante Girardengo.

Sotto la regia di Elvio Chiatellino (imprenditore e referente per conto degli organizzatori del Giro d’Italia e del Tour de France per le tappe nelle province di Cuneo e Torino), alla presentazione andata in scena presso il Teatro Sociale di Pinerolo sono intervenuti Faustino Coppi (figlio di Fausto), il sindaco di Cuneo Federico Borgna con l’assessore Cristina Clerico, il presidente dell’Atl Cuneese Mauro Bernardi e il direttore Paolo Bongioanni, oltre ad alcuni big di fama mondiale del ciclismo passato e del presente: Felice Gimondi, Eddy Merckx, Franco Bitossi, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Claudio Chiappucci, Mario Cipollini, Ivan Basso, Vincenzo Nibali, Chris Froome, Fabio Aru, Michal Kwiatowski e Gianni Moscon.

Per questa straordinaria ricorrenza, è stata istituita una maglia speciale con la scritta “Entra nella Storia” (su sfondo rosa nel basso ventre) e con i nomi delle città di tappa piemontesi (nel fondoschiena) Novi Ligure, Cuneo e Pinerolo interessate dalla Corsa Rosa 2019.

Una frazione breve ma intensa su un percorso di 146 chilometri: fra le località toccate nella “Provincia Granda”, oltre al capoluogo cuneese, anche San Chiaffredo, Busca, la Colletta di Rossana, Piasco, Manta, Saluzzo, Revello, Martiniana Po, Sanfront, Paesana, la Colletta di Paesana e Barge per poi entrare nella provincia di Torino e nel pinerolese passando per Cavour, Osasco, Pinerolo, San Maurizio, San Secondo di Pinerolo, Bricherasio, Bibiana. Da superare la difficile salita di Montoso con finale in discesa per Bagnolo Piemonte, Cavour, Osasco e San Maurizio per arrivare a Pinerolo.

Luca Alò
25/01/2019