Epilogo in volata per la tappa numero dieci del 104°Giro d’Italia da L’Aquila a Foligno (139 chilometri) e lo slovacco Peter Sagan della Bora Hansgrohe è salito in cattedra tra i protagonisti della battaglia per il successo allo sprint, il secondo in carriera nella Corsa Rosa dopo aver trionfato lo scorso anno nella Lanciano-Tortoreto con un’azione solitaria da finisseur.
Nella frazione in linea più breve (cronometro escluse) di tutto il Giro 2021, andata in scena tra Abruzzo, Lazio e Umbria, all’attacco Simon Pellaud (Svi, Androni Sidermec), Samuele Rivi (Eolo Kometa), Umberto Marengo (Bardiani CSF Faizanè), Kobe Goosens (Bel, Lotto Soudal) e Taco Van der Hoorn (Ola, Intermarchè Wanty Gobert Materiaux) che sono riusciti a guadagnare un vantaggio massimo di circa 2’30” con Rivi che ha fatto suo il traguardo volante di Santa Rufina.
La fuga è stata riassorbita dopo 96 chilometri ma il gran premio della montagna del Valico della Somma è rimasto indigesto ad alcuni velocisti come Dylan Groenewegen (Ola, Jumbo Visma), Tim Merlier (Bel, Alpecin Fenix) e il campione europeo Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos) che si sono rialzati a causa del gran ritmo dettato dalla Bora Hansgrohe con il neoprofessionista Giovanni Aleotti primo al gpm e con a ruota gran parte del gruppo Maglia Rosa.
In località Campello sul Clitunno, il belga Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step) e il colombiano Egan Bernal (Ineos Grenadiers) hanno guadagnato rispettivamente 2 e 1 secondo di abbuono in un agguerritissimo sprint intermedio vinto da Jonathan Narvaez (Ecu, Ineos Grenadiers) a 18 chilometri dal traguardo. Bernal è riuscito a conservare senza problemi la maglia rosa con il giovane belga staccato di 14 secondi.
A causa di una caduta nella quale sono rimasti coinvolti Max Kanter (Ger, Team DSM) ed Enrico Battaglin (Bardiani CSF Faizanè) il gruppo si è diviso in vari tronconi dentro Foligno all’ultimo chilometro. Nel primo c’erano i migliori velocisti e la Bora Hansgrohe a tenere la situazione sotto controllo con Maciej Bodnar e Daniel Oss che hanno portato in ottima posizione il proprio capitano Sagan all’ultima curva. Il tre volte campione del mondo con disinvoltura non ha fatto altro che dimostrare di essere il più veloce degli altri relegando Fernando Gaviria (Col, UAE Team Emirates) e Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation) al secondo e al terzo posto, ai piedi del podio Stefano Oldani (Lotto Soudal).
Professionista dal 2010 con 112 vittorie, Peter Sagan è diventato il nuovo leader della classifica a punti, indossando la maglia ciclamino che il suo vero obiettivo per questo Giro 2021: “Devo ringraziare tutta la squadra perchè come sempre vanno a tutta e danno il 100% per me. Oggi abbiamo staccato alcuni velocisti sull’ultima salita, non tutti perchè corridori come Gaviria e Viviani sono arrivati in volata. Sono veramente contento di questo successo. Anche se non posso sempre battere i velocisti puri, nei finali come questo e quando facciamo corsa dura posso ancora fare bene”.
La Maglia Rosa Egan Bernal, ha dichiarato: “Non avevo previsto di fare lo sprint intermedio. Ho visto che c’era l’opportunità di prendere l’abbuono e ci ho provato. Ho preso solo un secondo ma non ho speso energie. La corsa è stata più difficile di quanto pensassimo questa mattina. La Bora – Hansgrohe ha fatto un ottimo lavoro per rendere la corsa dura e provare a vincere la tappa”.
ORDINE D’ARRIVO 10°TAPPA L’AQUILA – FOLIGNO
1. Peter Sagan (Svk, Bora-Hansgrohe) 139 km in 3.10’56” media 43.680 km/h
2. Fernando Gaviria (Col, UAE Team Emirates)
3. Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation)
4. Stefano Oldani (Lotto-Soudal)
5. Gianni Vermeersch (Bel, Alpecin-Fenix)
6. Dries De Bondt (Bel, Alpecin-Fenix)
7. Andrea Vendrame (Ag2r-Citroën Team)
8. Vincenzo Albanese (Eolo Kometa)
9. Elia Viviani (Cofidis)
10. Juan Sebastián Molano (Col, UAE Team Emirates)
13. Aleksander Vlasov (Rus, Astana Premier Tech)
14. Gianni Moscon (Ineos Grenadiers)
30. Giulio Ciccone (Trek Segafredo)
38. Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers)
63. Remco Evenepoel (Bel, Deceuninck – Quick-Step)
129. Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos) a 5’36”
131. Tim Merlier (Bel, Alpecin-Fenix) a 5’36”
168. Dylan Groenewegen (Ola, Jumbo Visma) a 10’11”
CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 10°TAPPA
1. Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers) 38.30’17”
2. Remco Evenepoel (Bel, Deceuninck – QuickStep) a 14”
3. Aleksandr Vlasov (Rus, Astana-Premier Tech) a 22”
4. Giulio Ciccone (Trek Segafredo) a 37”
5. Attila Valter (Ung, Groupama-FDJ) a 44”
6. Hugh John Carthy (GBr, EF Education Nippo) a 45”
7. Damiano Caruso (Bahrain Victorius) a 46”
8. Daniel Martin (Irl, Israel StartUp Nation) a 52”
9. Simon Yates (GBr, Team BikeExchange) a 56”
10. Davide Formolo (UAE Team Emirates) a 1’02”
11. Daniel Martínez (Col, Ineos Grenadiers) a 1’13”
12. Marc Soler (Spa, Movistar Team) a 1’21”
13. Romain Bardet (Fra, Team DSM) a 1’21”
16. Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) a 2’13””
26. Joao Almeida (Por, Deceuninck-QuickStep) a 4’56”
MAGLIE
Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers).
Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Svk, Bora – Hansgrohe).
Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (Fra, AG2R Citroen Team).
Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers) ma indossata da Remco Evenepoel (Bel, Deceuninck – Quick-Step).
Credit fotografico LaPresse
Luca Alò
18/05/2021