Basket> Basket Roma Campione d’Italia U19F

Al Palalupe di San Martino il Basket Roma spodesta Costa Masnaga dal trono dell’Under 19 femminile al termine di una partita che ricorderemo a lungo: iniziata bene, poi girata a favore delle lombarde, ripresa sul finire di un ultimo quarto giocato col coltello tra i denti, e infine vinta all’overtime grazie al cuore infinito di un gruppo di ragazze terribili che anche nei momenti più difficili, sul +12 per le lombarde, sono sempre rimaste aggrappate alla partita, sapendo che in un finale punto a punto avrebbero avuto il vantaggio di una caratura atletica senza eguali.
All’inizio la tensione blocca gli attacchi, sette tiri sbagliati per il Basket Roma, un solo libero messo a segno per Costa nei primi tre minuti di gara. La partita si accende con la prima accelerazione di Aghilarre e la tripla di Lucantoni, mentre Osazuwa deve già tornare in panca con due falli. Chi la sostituisce però, Caterina Piatti, va subito a referto, e dopo i liberi di Lucantoni rimette il punteggio in equilibrio con un altro canestro da sotto. Roma allunga ancora con la tripla di Aghilarre e l’1/2 dalla lunetta di Pragliola, e il quarto si conclude sul 9-11 con i liberi di Bernardi. Costa si mette a zona all’inizio del secondo quarto, ma l’inizio del Basket Roma è fulminante: in ottanta secondi arrivano due triple di Benini e una di Cenci a dare 11 punti di vantaggio (9-20) al team di coach Bongiorno. Costa però, da squadra di grande esperienza, non si scompone, e rientra in partita con un parziale di 6-0 che costringe Roma al timeout. Al rientro il runner di Lucantoni porta a sette punti il vantaggio di Roma, ma cinque punti consecutivi di Caloro riportano Costa a un possesso di distanza, ed è ancora Caloro nel finale di quarto, con una tripla, a riportare in vantaggio Costa all’intervallo lungo: 29-26.
Costa esce con più decisione dagli spogliatoi, grazie a Eleonora Villa che segna nove punti consecutivi e consegna alle campionesse in carica nove punti di vantaggio (41-32), anche se il quarto fallo di Caloro complica i piani offensivi di coach Rossi. Costa però sembra volersi impossessare definitivamente del match, come tante altre volte era successo durante queste finali, e con il gioco da tre punti di Gorini raggiunge il massimo vantaggio sul 46-34. Il Basket Roma però, anziché mollare, trova chissà dove le energie per rialzarsi, e grazie alle triple di Di Stefano e Benini chiude il quarto sul -8 (48-40). Costa sembra accusare il colpo, la 1-3-1 di coach Bongiorno manda in confusione l’attacco lombardo che segna due punti nei primi sette minuti dell’ultimo quarto, mentre Roma accorcia prima con Aghilarre, poi con cinque punti consecutivi di Lucantoni che riportano Roma a un possesso (50-47) quando mancano meno di cinque minuti alla sirena. Dopo alcuni possessi a vuoto su entrambi i fronti, il canestro di Fantini porta Roma a -1, ma risponde subito Villa con una tripla dall’angolo per il 53-49. La partita è ormai un combattimento, ogni rimbalzo una guerra, ne fa le spese Di Stefano che deve uscire dopo aver lasciato un dente sul parquet. Ma nessuno vuole mollare, anzi: Il 4-0 firmato Fantini e Aghilarre riporta le squadre in parità. Tanti falli nelle tonnare sotto canestro, e tante gite in lunetta: da una parte 2/2 per Osazuwa, dall’altra 1/2 di Cedolini e 2/2 di Lucantoni, che riporta in vantaggio il Basket Roma per 55-56. Sul possesso successivo, Costa riesce a liberare dall’arco Caloro che insacca la tripla del 58-56. Mancano quaranta secondi, coach Bongiorno chiama timeout e alla ripresa del gioco Lucantoni libera Cedolini per la penetrazione al ferro: canestro e fallo, ma il libero aggiuntivo finisce sul secondo ferro e sull’ultimo possesso di Costa la tripla di Villa è fuori misura: overtime.
Roma torna in vantaggio dopo soli quattro secondi del supplementare con una incursione di Aghilarre, quindi le retine non si muovono più per oltre due minuti, fin quando Cedolini si procura un fallo e segna un libero su due. Nel frattempo Lucantoni deve uscire per falli, ma Costa non riesce a capitalizzare i tanti viaggi in lunetta, dove riesce a spremere solo un punto su otto tentativi. Mancano meno di due minuti e Roma è avanti di due punti, ma è ancora Aghilarre che entra con la moto nel pitturato di Costa e mette due possessi tra le due squadre. Le emozioni non sono finite però: il 4-0 firmato da Piatti rimette in equilibrio il match a quaranta secondi dalla sirena. Ancora Cedolini con una zingarata nel pitturato riporta avanti Roma: mancano venti secondi e Costa chiama timeout per organizzare l’ultimo possesso, scegliendo di riprendere il gioco con una rimessa dal fondo. Roma difende alla morte e riesce a far commettere infrazione di otto secondi. Mancano dodici secondi: rimessa di Roma e fallo immediato su Pragliola, che segna il primo libero, sbaglia il secondo ma riesce a conquistare il rimbalzo subendo nuovamente fallo. Stavolta la mano non trema: 2/2 e cinque punti di vantaggio. Non c’è più tempo: la tripla di Villa finisce nel nulla e Roma conquista lo scudetto con una prestazione di intensità e di forza morale pazzesca contro un avversario formidabile. Dopo Roseto e Campobasso, questo gruppo ci ha regalato un’altra pagina memorabile, e la stagione non è ancora finita. Il viaggio continua…
Finali Nazionali Under 19 femminile – Finale – Costa Masnaga 63 – Basket Roma 68 Dts
Parziali: 9-11, 20-15, 19-14, 10-18, 5-10
Costa Masnaga: Villa 16, Motta, Cibinetto 2, Caloro 9, Rotta, Piatti 17, Bernardi 5, Osazuwa 5, Fiorese, Serra, Razzoli, Gorini 9. All. Rossi, ass. Seletti
Basket Roma: Di Stefano 5, Pragliola 4, Martino, Lucantoni 14, Cedolini 6, Fantini 8, Belluzzo 2, Benini 11, Preziosi, Aghilarre 15, Cenci 3, Manocchio. All. Bongiorno, ass. Canini, Perone, prep. fisica Tonni, dir. Curiale

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