Nel primo confronto diretto tra i migliori velocisti presenti in questa edizione 2024 della Tirreno-Adriatico, Jasper Philipsen dell’Alpecin Deceuninck è stato il protagonista di spicco nell’epilogo allo sprint della seconda tappa andata in scena da Camaiore a Follonica di 199 chilometri.
Tra i momenti salienti di cronaca di questa frazione tutta toscana, da nord verso sud, la fuga del quartetto Davide Bais (Team Polti Kometa), Lorenzo Quartucci (Team Corratec-Vini Fantini), Jan Stockli (Team Corratec-Vini Fantini) e Filippo Magli (VF Group Bardiani CSF Faizanè) non oltre i quattro minuti. A vivacizzare la tappa il gran premio della montagna di Castellina Marittima preda di Bais e il traguardo volante a Canneto ad appannaggio di Quartucci.
Ripresa la fuga dei quattro battistrada a meno di 40 chilometri dal traguardo, finale adatto ai velocisti ma senza Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) staccato a causa di una foratura. Attardati anche il campione italiano Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team) e Chris Froome (Israel Premier Tech) per via di una caduta durante la percorrenza dell’ampio circuito di 18 chilometri attorno Follonica.
La volata a ranghi compatti è entrata nel vivo con il belga Tim Merlier (Soudal Quick Step) tallonato a ruota dal connazionale Philipsen che è poi uscito ai 100 metri con uno scatto irrestistibile. Il terzo gradino del podio di tappa è stato inizialmente conquistato da Biniam Girmay ma la giuria ha ravvisato una scorrettezza da parte del corridore eritreo, reo di aver chiuso alle transenne Alex Zingle (Cofidis) a cui è stato assegnato a tavolino il terzo posto.
Girmay è stato declassato all’ultimo posto (134°) del gruppo principale che ha fatto la volata. Nella top-10 sono entrati Giovanni Lonardi del Team Polti Kometa (settimo) e Jonathan Milan della Lidl Trek (nono).
“L’anno scorso ho conquistato la mia prima vittoria stagionale nella seconda volata della Tirreno-Adriatico, quindi sono molto felice di esserci riuscito alla nella prima occasione. Il finale è stato frenetico, come di solito accade. Ho avuto un problema al cambio nell’ultimo rettilineo, ma sono riuscito a spingere come volevo. Non ho lavorato molto sulle volate in preparazione a questa gara, perché di solito è quello che mi riesce meglio. Ho preferito allenarmi in vista delle classiche” ha dichiarato Philipsen non nuovo in successi di tappa alla Tirreno-Adriatico (la terza in carriera dopo aver vinto nel 2023 a Foligno e a San Benedetto del Tronto).
La maglia azzurra di leader della classifica generale è rimasta sulle spalle del 22enne spagnolo Juan Ayuso: “Abbiamo avuto vento a favore per quasi tutto il giorno. I miei compagni di squadra hanno fatto un ottimo lavoro per portarmi fino ai 3 chilometri dall’arrivo. Da lì sono riuscito a respirare un po’. Ogni giorno sarà più complicato, ci sono tante tappe difficili. Faremo del nostro meglio per conservare la maglia di leader il più a lungo possibile”.
ORDINE D’ARRIVO 2°TAPPA CAMAIORE-FOLLONICA
1° Jasper Philipsen (Bel, Alpecin – Deceuninck) 199 km in 4.32’07” media 43,878 km/h
2° Tim Merlier (Bel, Soudal – Quick Step)
3° Axel Zingle (Fra, Cofidis)
4° Amaury Capiot (Bel, Arkéa – B&B Hotels)
5° Casper Van Uden (Ola, Team Dsm-Firmenich Postnl)
6° Søren Wærenskjold (Nor, Uno-X Mobility)
7° Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa)
8° Ethan Vernon (GBr, Israel – Premier Tech)
9° Jonathan Milan (Lidl – Trek)
10° Fabian Lienhard (Svi, Groupama – Fdj)
11° Aleksander Kristoff (Nor, Uno-X)
15° Caleb Ewan (Aus, Team Jayco AlUla)
18° Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
69° Juan Ayuso Juan (Spa, UAE Team Emirates)
134° Biniam Girmay (Eri, Intermarchè Wanty)
CLASSIFICA GENERALE DOPO LA SECONDA TAPPA
1° Juan Ayuso Juan (Spa, UAE Team Emirates) 4.43’31”
2° Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 1”
3° Jonathan Milan (Lidl – Trek) a 12”
4° Ethan Vernon (GBr, Israel – Premier Tech) a 13”
5° Søren Wærenskjold (Nor, Uno-X Mobility) a 15”
6° Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious) a 17”
7° Kévin Vauquelin (Fra, Arkéa – B&B Hotels) a 18”
8° Jonas Vingegaard (Dan, Team Visma-Lease A Bike) a 22”
9° Romain Grégoire (Fra, Groupama – Fdj) a 22”
10° Tobias Ludvigsson (Sve, Q36.5 Cycling Team) a 23”
11° Jai Hindley (Aus, Bora Hansgrohe) a 24”
18° Alberto Bettiol (EF Education Easypost) a 27”
26° Damiano Caruso (Bahrain Victorius) a 31”
LE MAGLIE DELLA TIRRENO-ADRIATICO CRÉDIT AGRICOLE
Maglia Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata Italia.it – Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates).
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata madeinitaly.gov.it – Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates) – vestita da Jasper Philipsen (Bel, Alpecin – Deceuninck).
Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia – Davide Bais (Team Polti Kometa).
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata Crédit Agricole – Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates) – vestita da Jonathan Milan (Lidl-Trek).
Credit fotografico Sprint Cycling Agency
A cura di Luca Alò