Tirreno-Adriatico 2024: show in volata di Jonathan Milan sul traguardo di Giulianova

A Giulianova ha sfoderato tutta la sua grinta Jonathan Milan (Lidl Trek), eroe allo sprint della quarta tappa della Tirreno-Adriatico, nonchè nuovo capoclassifica della Corsa dei Due Mari grazie ai secondi di abbuono in palio al traguardo con i quali ha potuto sfilare la maglia azzurra a Juan Ayuso (UAE Team Emirates) che l’ha portata nelle prime tre tappe.

Dall’Umbria all’Abruzzo in 207 chilometri, passando a quota 1.510 metri del Valico di Castelluccio che è stata la vetta più alta di questa edizione della Tirreno-Adriatico che ha compiuto il giro di boa in attesa dei tapponi di montagna in Abruzzo (Torricella Sicura-Valle Castellana) e nelle Marche (Sassoferrato-Cagli/Monte Petrano prima dell’epilogo per velocisti a San Benedetto del Tronto).

Partenza a spron battuto e la fuga di giornata ha preso subito consistenza già dopo il chilometro zero fuori Arrone (debutto come località di partenza nella storia della Corsa dei Due Mari).

I fuggitivi Lorenzo Quartucci (Team Corratec – Vini Fantini), Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling Team), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), Alex Tolio (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Davide Bais e Mirco Maestri (Team Polti Kometa) hanno avuto un vantaggio massimo che si è attestato intorno ai 4 minuti.

A partire dal chilometro 192, forte rimonta del gruppo sui fuggitivi (i primi a rialzarsi Tolio, Quartucci e Bais) con Maestri che ha fatto in tempo ad aggiudicarsi il traguardo volante di Mosciano Sant’Angelo davanti ai due compagni di avventura Kamp e Abrahamsen durante la percorrenza del circuito finale di circa 22 chilometri attorno Giulianova.

Come la strada ha iniziato a salire verso l’arrivo nella parte alta della città giuliese (1700 metri con pendenza media al 4%) hanno alzato bandiera bianca solo Kamp e Maestri, fatta eccezione per Abrahamsen.

Il norvegese della Uno-X ha rilanciato nuovamente l’azione all’ultimo chilometro ed era sul punto di farcela ma è stato riassorbito dal plotone lanciato ad alta velocità a poche decine di metri dall’arrivo con Milan che ha potuto conquistare di forza il successo piegando la concorrenza di Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck), John Corbin Strong (Israel Premier Tech) e Biniam Girmay (Intermarché – Wanty).

E proprio in Abruzzo Jonathan Milan è entrato nel gotha dei migliori velocisti in circolazione a livello mondiale quando s’impose nella prima tappa Teramo-San Salvo del Giro d’Italia 2023 per poi cogliere la maglia ciclamino di leader finale della classifica a punti al termine della Corsa Rosa.

Jonathan Milan è riuscito a spezzare un digiuno di vittorie italiane nelle tappe in linea della Tirreno-Adriatico che durava da cinque anni: l’ultima volta Elia Viviani si aggiudicò l’arrivo di Foligno nel 2019.

“Sul filo di lana! Quello sul traguardo è stato un urlo liberatorio perché cercavo questa vittoria da un paio di giorni e ce l’ho fatta grazie all’enorme lavoro della mia squadra. Stamattina volevo fortemente questa vittoria dopo essere arrivato terzo e secondo nelle prime due tappe. Sono in forma e allo stesso tempo consapevole che la Lidl-Trek è forte in vista delle classiche. Siamo venuti qui per vincere e ce l’abbiamo fatta” ha detto il friulano Milan, oro olimpico nel quartetto a Tokyo 2021, detentore anche della maglia ciclamino della classiifca a punti e quella bianca di miglior giovane insieme all’azzurra della generale a tempo.

Altro cambio di maglia è quella verde da Richard Carapaz (EF Education EasyPost) a Davide Bais, in virtù dei punti conquistati dal corridore trentino della Polti Kometa transitando in terza posizione al Valico di Castelluccio dietro Kamp e Quartucci.

ORDINE D’ARRIVO 4°TAPPA ARRONE – GIULIANOVA

1° Jonathan Milan (Lidl – Trek) 207 km in 4.56’44” media 41,856 km/h

2° Jasper Philpsen (Bel, Alpecin Deceuninck)

3° John Corbin Strong (Nzl, Israel Premier Tech)

4° Biniam Girmay (Eri, Intermarché – Wanty)

5° Axel Zingle (Fra, Cofidis)

6° Marius Mayrhofer (Ger, Tudor Pro Cycling Team)

7° Jonas Abrahamsen (Nor, Uno-X Mobility)

8° Ivan García Cortina (Spa, Movistar Team)

9° Julian Alaphilippe (Fra, Soudal – Quick Step)

10° Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious)

11° Jonas Vingegaard (Dan, Team Visma-Lease a Bike)

12° Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team)

13° Nicolò Parisini (Q36.5 Cycling Team)

14° Vincenzo Albanese (Arkéa – B&B Hotels)

15° Tom Pidcock (GBr, Ineos Grenadiers)

26° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA TERZA TAPPA

1° Jonathan Milan (Lidl – Trek) 15.06’02”

2° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates) a 4”

3° Kévin Vauquelin (Fra, Arkéa – B&B Hotels) a 18”

4° Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious) a 21”

5° Jonas Vingegaard (Dan, Team Visma-Lease a Bike) a 26”

6° Romain Grégoire (Fra, Groupama – Fdj)

7° Jai Hindley (Aus, Bora Hansgrohe) a 28”

8° Nelson Powless (EF Education EasyPost) a 30”

9° Max Poole (GBr, Team Dsm-Firmenich Postnl)

10° Lennard Kamna (Ger, Bora Hansgrohe)

14° Alberto Bettiol (EF Education Easypost) a 27”

17° Jasper Philpsen (Bel, Alpecin Deceuninck) a 32”

21° Damiano Caruso (Bahrain Victorius) a 35”

24° Tom Pidcock (GBr, Ineos Grenadiers) a 37”

LE MAGLIE DELLA TIRRENO-ADRIATICO CRÉDIT AGRICOLE

Maglia Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata Italia.it – Jonathan Milan (Lidl-Trek).

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata madeinitaly.gov.it – Jonathan Milan (Lidl-Trek) – indossata da Jasper Philipsen (Bel, Alpecin – Deceuninck).

Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia – Davide Bais (Team Polti Kometa).

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata Crédit Agricole – Jonathan Milan (Lidl-Trek) – indossata da Juan Ayuso (UAE Team Emirates).

Credit fotografico LaPresse

A cura di Luca Alò