Tirreno-Adriatico 2024: Jonas Vingegaard ancora senza rivali sul Monte Petrano

Jonas Vingegaard asso pigliatutto alla 59°Tirreno-Adriatico. Il danese del Team Visma-Lease a Bike ha dominato anche il tappone appenninico marchigiano da Sassoferrato fino a quota 1.088 metri di Monte Petrano, sopra Cagli, giungendo da solo al traguardo e mettendo in cassaforte la maglia azzurra di leader della classifica generale che aveva conquistato il giorno prima in Abruzzo a Valle Castellana.

Esigente e selettiva la sesta e penultima frazione della Corsa dei Due Mari di 180 chilometri con 3.100 metri di dislivello, assai movimentata in avvio con il tentativo da lontano promosso da Axel Zingle (Cofidis), Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Richard Carapaz (EF Education – EasyPost), Ben Healy (EF Education – EasyPost), Michał Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), Iván García Cortina (Movistar Team), Julian Alaphilippe (Soudal – Quick Step), Andreas Leknessund (Uno-X Mobility) e Nikias Arndt (Bahrain – Victorious), vantaggio massimo di 2’26”.

Nel corso della fuga, il più combattivo è stato Healy primo al gran premio della montagna posto in località La Forchetta e al traguardo volante a Pian di Trebbio.

Ultimo superstite della fuga il campione olimpico di Tokyo 2021 Carapaz durante l’ascesa di Monte Petrano (10,1 chilometri con pendenza media dell’8%) che è stato raggiunto da Vingegaard, Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Jai Hindley (Bora Hansgrohe) con quest’ultimo che ha dato inizialmente fuoco alle polveri.

Ai meno 6 dal traguardo Vingegaard ha attaccato con una progressione micidiale lasciando sul posto Hindley e Ayuso. Per il due volte re del Tour de France è stato gioco facile capitalizzare un’altra impresa solitaria in un arrivo in salita. Ayuso e Hindley, alle sue spalle, hanno raggiunto il traguardo nello stesso ordine della tappa di Valle Castellana, più dietro il resto degli inseguitori molto sfilacciati con il quarto posto di Isaac del Toro (UAE Team Emirates) e il quinto di Tom Pidcock (Ineos Grenadiers).

Italiani non pervenuti nel vivo della bagarre in salita, all’arrivo il migliore è stato Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) dodicesimo a 1’20” da Vingegaard ed anche in classifica generale cogliendo il quattordicesimo posto con un gap di 5’26” sempre da Vingegaard.

Alla 33°vittoria da professionista, la sesta stagionale, Jonas Vingegaard ha dichiarato in conferenza stampa: “Vogliamo vincere sempre. Oggi abbiamo dovuto inseguire la fuga perché Richard Carapaz era relativamente vicino in classifica generale e non potevamo rischiare. L’anno scorso a marzo ero in buona forma, ma non sono riuscito ad esprimermi al mio meglio. Due anni fa, invece, mi sono ammalato in questo periodo ma sono riuscito comunque a prepararmi per luglio. Ho sempre ammirato Alberto Contador. Il suo modo di correre e il suo stile sono stati fonte di ispirazione per me, quindi voglio vincere la Tirreno-Adriatico come ha fatto lui”.

Juan Ayuso, Maglia Ciclamino e Maglia Bianca, ha detto: “Sono il primo tra gli umani in questa corsa perchè Jonas al momento è di un altro livello. Oggi stavo meglio rispetto a ieri quindi ho provato a seguire il suo attacco. Avrei voluto vincere la tappa ma era impossibile. Sono comunque migliorato. Jai Hindley è uno dei migliori corridori al mondo quindi è stato importante per me batterlo. E’ bello aver conquistato anche la Maglia Ciclamino ma domani, con la tappa che si addice ai velocisti, sarà molto difficile difenderla”.

ORDINE D’ARRIVO 6°TAPPA SASSOFERRATO – CAGLI /MONTE PETRANO

1° Jonas Vingegaard (Dan, Team Visma-Lease a Bike) 180 km in 4.31’57” media 39,713 km/h

2° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates) a 26”

3° Jai Hindley (Aus, Bora Hansgrohe)

4° Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates) a 36”

5° Tom Pidcock (GBr, Ineos Grenadiers) a 42”

6° Ben O’Connor (Aus, Decathlon Ag2r La Mondiale Team

7° Lennard Kämna (Ger, Bora Hansgrohe) a 46”

8° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers)

9° Cian Uijtdebroeks Cian (Bel, Team Visma-Lease a Bike) a 48”

10° Wout Poels (Ola, Bahrain – Victorious) a 1’14”

12° Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 1’20”

17° Filippo Zana (Team Jayco AlUla) a 1’48”

18° Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) a 1’59”

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 6°TAPPA

1° Jonas Vingegaard Jonas (Dan, Team Visma-Lease a Bike) 23.06’32”

2° Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates) a 1’24”

3° Jai Hindley (Aus, Bora – Hansgrohe) a 1’52”

4° Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates) a 2’20”

5° Ben O’Connor (Aus, Decathlon Ag2r La Mondiale Team) a 2’24”

6° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 2’25”

7° Cian Uijtdebroeks (Bel, Team Visma-Lease a Bike) a 3’10”

8° Lennard Kämna (Ger, Bora – Hansgrohe) a 4’02”

9° Tom Pidcock (GBr, Ineos Grenadiers) a 4’05”

10° Kévin Vauquelin (Fra, Arkéa – B&B Hotels) a 4’24”

14° Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 5’26”

18° Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) a 5’53”

19° Filippo Zana (Team Jayco AlUla) a 6’00”

LE MAGLIE DELLA TIRRENO-ADRIATICO CRÉDIT AGRICOLE

Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata Italia.it – Jonas Vingegaard (Dan, Team Visma-Lease a Bike).

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata madeinitaly.gov.it – Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates).

Maglia Verde, leader del gran premio della montagna, sponsorizzata Trenitalia – Jonas Vingegaard (Dan, Team Visma-Lease a Bike) indossata da Isaac Del Toro (Mex, UAE Team Emirates).

Maglia Bianca, leader della classifica dei giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata Crédit Agricole – Juan Ayuso (Spa, UAE Team Emirates) indossata da Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers).

Credit fotografico LaPresse

A cura di Luca Alò