Da Lido di Camaiore a San Benedetto del Tronto, sette giorni spettacolo con la 59°edizione della Tirreno-Adriatico/Crédit Agricole

A pochi giorni dall’affacciarsi della primavera e in preparazione delle grandi classiche (tra cui quelle “monumento” Sanremo, Fiandre, Roubaix e Liegi), è la Tirreno-Adriatico/Crédit Agricole a conquistare la scena principale tra il 4 e il 10 marzo, in quello che può essere considerato un importante scontro diretto tra velocisti, finisseur/scattisti e leader delle gare a tappe, ovvero i migliori a livello internazionale.

Una cronometro individuale, tre tappe per gli uomini veloci, due per scattisti, un arrivo in salita e 12.800 metri di dislivello totale: la 59°edizione della Corsa dei Due Mari interessa quattro regioni del Centro Italia partendo dalla Toscana, passando per l’Umbria e l’Abruzzo, prima di concludersi, come ormai da tradizione, nelle Marche per un totale di 1.115 chilometri. I nomi dei partecipanti sono di prima qualità a cominciare dal campione del mondo su strada in carica Mathieu Van der Poel, oltre a Filippo Ganna, Wout Van Aert, Geraint Thomas, Jai Hindley e Giulio Ciccone, solo per citarne alcuni.

Per il decimo anno di fila, lo start dalla Versilia con la velocissima cronometro sul lungomare a Lido di Camaiore che ha lanciato al successo Filippo Ganna nei due ultimi precedenti datati 2022 e 2023. Seconda tappa ancora in terra toscana con la partenza da Camaiore fino a spingersi verso sud nel grossetano con il traguardo a Follonica ad appannaggio delle ruote veloci. Da Volterra si lascia la Toscana per l’Umbria con la tappa più lunga di questa edizione 2024 della Corsa dei Due Mari fino a Gualdo Tadino, abbastanza mossa che potrebbe stuzzicare gli attaccanti. Sempre in Umbria la partenza della frazione che collega Arrone fino a Giulianova in Abruzzo dove aumentano le difficoltà dal punto di vista altimetrico sia nella parte iniziale che nel finale con un circuito costellato da alcuni strappi che potrebbero mettere in difficoltà i velocisti puri.

Altra tappa abruzzese da Torricella Sicura a Valle Castellana, tra le strade tortuose dell’entroterra teramano, dove la strada tira sempre in salita ed è terreno fertile per gli attaccanti e per chi vuole puntare alla classifica generale. Molto esigente la tappa marchigiana da Sassoferrato a Cagli in cima al Monte Petrano, località già “esplorata” dal Giro d’Italia nel 2009 con il trionfo di Carlos Sastre. A quota 1.088 metri di altitudine, Monte Petrano fa il debutto in assoluto come arrivo alla Tirreno-Adriatico al culmine di una frazione comprendente diverse salite da mettere nelle gambe e in cui la lotta per la vittoria e per i posti d’onore in classifica generale entra sicuramente nel vivo. Epilogo tradizionale a San Benedetto del Tronto con il velocissimo circuito finale di cinque giri dove i velocisti puri possono esprimersi al meglio per conquistare la vittoria di tappa sulla Riviera delle Palme. A seguire la consacrazione del vincitore, pronto a ricevere il “tridente” e a vestire la “maglia azzurra” che identificano il leader della Corsa dei Due Mari.

Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo di RCS Sport: “Come nelle passate edizioni, si prospetta una Tirreno-Adriatico avvincente e spettacolare, ricca di grandi stelle che hanno fatto sì che la Corsa dei Due Mari sia diventata per distacco la corsa di una settimana più prestigiosa al mondo. Sia le tappe che la classifica generale, sono territorio di conquista di corridori che sono successivamente grandi protagonisti lungo tutto l’arco della stagione, a partire dalle classiche fino alle corse di tre settimane”.

Stefano Allocchio, Direttore di Corsa RCS Sport: “Come da recente tradizione, abbiamo tracciato un percorso che possa, nell’arco di una settimana, offrire chances a tutte le tipologie di corridore. Si parte con una prova contro il tempo, su un percorso che negli ultimi due anni ha visto trionfare Filippo Ganna, per chiudere con una frazione per le ruote veloci a San Benedetto del Tronto. Nel mezzo abbiamo due tappe per velocisti, due di media montagna e un arrivo in salita a Monte Petrano, 10 km di ascesa con una pendenza media dell’8%. La lotta per la Maglia Azzurra sarà combattuta come ogni anno e siamo certi che a vincere, come di consueto, sarà un corridore completo”.

Il commissario tecnico della nazionale italiana professionisti Daniele Bennati si attende indicazioni significative in un 2024 contraddistinto dalle Olimpiadi di Parigi a fine luglio: “La Tirreno Adriatico è un primo test molto importante per valutare la condizione e soprattutto il livello dei nostri atleti nei confronti di quelli internazionali. Il percorso mi piace molto, è ben bilanciato e sono certo che vivremo una grande settimana di ciclismo”.

IL PERCORSO DELLA 59°TIRRENO-ADRIATICO CRÉDIT AGRICOLE

Lunedi 4 marzo 1°tappa Lido di Camaiore-Viareggio-Lido di Camaiore (cronometro individuale) 10 km.

Martedì 5 marzo 2°tappa Camaiore-Follonica 198 km.

Mercoledì 6 marzo 3°tappa Volterra-Gualdo Tadino 220 km.

Giovedì 7 marzo 4°tappa Arrone-Giulianova 207 km.

Venerdì 8 marzo 5°tappa Torricella Sicura-Valle Castellana 146 km.

Sabato 9 marzo 6°tappa Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano) 180 km.

Domenica 10 marzo 7°tappa San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto 154 km.

a cura di Luca Alò