Roma – “Sostegno!”. Quante volte abbiamo sentito urlare questa parola dai tifosi sugli spalti degli stadi da rugby verso la propria squadra. Il sostegno, appunto, è una delle chiavi di questo gioco, come del resto lo è nella vita. Fedeli a questa filosofia, le Fiamme Oro Rugby seguono da vicino alcune realtà particolari e che necessitano di un vero e grande sostegno, non solo sportivo. Sono due, nello specifico, le Onlus alle quali da tempo la Società cremisi ha voluto legare il proprio nome, entrambe ubicate in Emilia Romagna e che, proprio perché collocate praticamente a metà strada da quasi tutte le trasferte giocate dalla squadra, hanno costantemente ricevuto la visita degli atleti e dello staff delle Fiamme.
In occasione della prossima partita del 20 aprile, il XV della Polizia di Stato, d’accordo con i vertici dei Crociati, ha voluto fare di più. Sabato più di 40 ragazzi disabili, con i propri accompagnatori, saliranno su un pullman messo a disposizione dal Reparto mobile di Bologna e partiranno alla volta di Parma per assistere al match tra la squadra emiliana e le Fiamme. Sarà dunque l’occasione per gli ospiti della “Fondazione Dopo di Noi Bologna” (che dal 2003 affianca i genitori di persone con disabilità, per costruire un futuro sereno a sé e ai loro figli) e del “Gruppo San Cristoforo” (associazione nata per aiutare ragazzi affetti dalla sindrome di Down, minori ospiti di case-famiglia e portatori di handicap), di vedere all’opera i propri beniamini e partecipare con loro al terzo tempo.
“È un nostro dovere – ha detto il Direttore generale delle Fiamme Oro Rugby, Bruno Pighetti – aiutare chi ha bisogno. Questo è uno dei cardini della nostra professione di poliziotti ed uno dei punti focali dell’Istituzione cui facciamo capo”.
Per maggiori informazioni: www.dopodinoi.org e www.sancristoforo.altervista.org/
Cristiano Morabito – Responsabile Ufficio Stampa Fiamme Oro Rugby