E’ GIA’ TRA LE PRIME 5 GARE PIU’ PARTECIPATE DELLA CAPITALE. IL PETTORALE NUMERO 1 A STEFANO IACOPONI
Gli organizzatori puntavano a quota 3.000 iscritti alla seconda edizione e l’obiettivo è stato raggiunto: sono 3.156 gli iscritti a “Aspettando la Mezza”, la corsa su strada di 15 chilometri organizzata da Aeffeventi che si svolgerà domenica 9 febbraio nella periferia est di Roma. Dopo Maratona di Roma, Roma-Ostia, Corsa di Miguel e Corsa dei Santi, Aspettando la Mezza è la gara agonistica con il più alto numero di partecipanti della capitale.
L’appuntamento è alle ore 10 davanti la Facoltà di Medicina di Tor Vergata, dove il fiume di runners percorrerà due giri da 7,5 chilometri nel quartiere di Tor Vergata, attraverso viali larghi e piatti. Dopo la partenza si passerà nei pressi della croce issata in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù del 2000 e alla “vela” della città dello sport di Calatrava, il tutto correndo con vista sui Castelli Romani.
Podisti che saranno vestiti di rosso perché la gara ha sposato il progetto “Purosangue”, finalizzato a combattere il doping nello sport, e agli iscritti è stata consegnata una t-shirt rossa con la scritta “no doping approved”. Tra i testimonial del progetto e della gara, anche un gruppo di campioni di pentathlon moderno che in questi giorni stanno indossando la maglia durante gli allenamenti: la britannica Samantha Murray, medaglia d’argento alle ultime Olimpiadi di Londra, Riccardo De Luca, campione europeo 2012, Fabio Poddighe, campione italiano in carica, e gli azzurri Pier Ppaolo Petroni, Auro Franceschini, Lorenzo Certelli e Fabio Lucidi.
Oltre alla gara ci saranno anche due eventi gratuiti e aperti a tutti: il pasta party per iscritti e accompagnatori e l’area divertimento per i bambini.
LA GARA: GLI ATLETI AFRICANI FAVORITI PER IL SUCCESSO
Gli organizzatori hanno deciso di assegnare il pettorale numero 1 a Stefano Iacoponi, il 55enne romano che da anni vive per la strada senza rinunciare alla sua passione per la corsa. Iacoponi, tesserato per la Polisportiva G. Castello, è la più genuina testimonianza che per fare sport non c’è altra “benzina” all’infuori della passione. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, invece, sia in campo maschile che femminile sono gli atleti africani i più accreditati per il successo. Tra gli uomini sono favoriti Tayeb Filiali, Abderrahim Maarouf, Abdelaziz El Makhrout e Riduan Hakim. Tra le donne, invece, favorita della vigilia è la vincitrice della prima edizione, la marocchina Janat Hanane.
FOTO: I pentatleti testimonial del progetto Purosangue
Info www.aspettandolamezza.it