Basket> Virtus Roma, percorso netto nei quarti

Acea Virtus Roma-Acqua Vitasnella Cantù 74-70 dts (14-11, 31-31, 46-11, 59-59)
Acea Virtus Roma: Goss 17, Jones 8, Reali ne, Tonolli ne, Righetti ne, D’Ercole, Hosley 4, Mayo 16, Baron 15, Moraschini, Mbakwe 14, Kanacevic. All. Dalmonte
Acqua Vitasnella Cantù: Abass, Uter, Rullo, Leunen 2, Jenkins 9, Buva 11, Marconato, Ragland 14, Aradori 22, Cusin 8, Gentile 4. All. Sacripanti

Si conclude con una vittoria casalinga la serie dei quarti di finale dell’Acea Virtus Roma, che batte 74-70 al termine di una gara vibrante, decisa solo all’overtime, e si qualifica per le semifinali playoff.

La Virtus comincia subito forte trovando il +5 con Goss e Hosley, Cantù replica con Aradori e Ragland e raggiunge il vantaggio, ma Baron e Mayo dall’arco riportano l’Acea avanti di un possesso. Buva pareggia all’inizio del secondo quarto, Ragland porta gli ospiti sul +6, ma Roma risponde con parziale di 9-0, firmato da Mayo, Jones, Mbakwe e Goss e ritrova il vantaggio. L’Acqua Vitasnella controbatte con l’8-0 di Aradori, Buva e Jenkins, ma Mbakwe sulla sirena schiaccia il pallone del pareggio.
Al rientro riporta avanti i canturini, ma la Virtus piazza un parziale di 10 e trova il +8. Buva e Aradori accorciano sul finire del terzo periodo, poi Cantù lima il divario con Cusin e sorpassa con Leunen. Goss e Mayo riportano la Virtus avanti di 4 lunghezze, ma le triple di Jenkins e Aradori portano le due squadre all’overtime. Roma soffre, ma nel tempo supplementare piazza l’affondo decisivo con Goss e Jones e chiude la serie.
Prima della gara il presidente Claudio Toti ha consegnato la maglia ad Alessandro Tonolli tra l’ovazione del pubblico. La maglia di “Tonno” sarà appesa all’interno del Palazzetto dello Sport al termine della stagione.

Questo il commento di coach Dalmonte al termine della gara: «Credo che nella vita bisogna avere un po’ di stile, lo stile non è sciacquarsi la bocca dopo gara 3 ma augurare buona partita all’allenatore avversario e fargli i complimenti, perché io rispetto tutti, ma se mi toccano la mia squadra o entrano nel merito del nostro lavoro divento un’animale.
Detto questo, devo fare i complimenti a Cantù per quanto ci ha fatto soffrire in questa serie, abbiamo giocato 3 battaglie. I miei ragazzi sono stati straordinari, vorrei che tutti i voi vi uniste nel fare i complimenti a tutti i giocatori, perché hanno dato tutto. Si può sbagliare un tiro o un passaggio, ma era importante crederci ed è ciò che abbiamo fatto.
Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra, con sacrificio e dedizione, dimostrando di avere la forza di reagire al canestro di Aradori allo scadere, che avrebbe potuto uccidere chiunque. Il valore di questo turno va viso retroattivamente, festeggiamo in gara 3 dopo aver vinto due gare al Pianella.
Ora è importante avere ben chiaro che ogni partita che affronteremo può metterci di fronte a delle difficoltà, per cui avremo bisogno di tutti.
Voglio dedicare questa vittoria a tutto lo staff che lavora con me e a quelli che stanno attorno alla squadra, siamo un gruppo ed è giusto dare loro il giusto merito. Chiudo con Tonno: ho avuto la fortuna di allenarlo sia a Brescia nelle giovanili che qui, è un esempio assoluto sia come giocatore sia come uomo. E tutti dovrebbero prendere

Ufficio Stampa