Basket> Virtus Roma, arriva la seconda vittoria esterna

Acqua Vitasnella Cantù-Acea Virtus Roma 60-70 (24-22, 30-39, 49-51)
Acqua Vitasnella Cantù: Johnson-Odom 12, Feldeine 3, Abass, Bloise ne, Laganà 3, Jones 5, Shermadini 8, Ukaegbu ne, Hollis, Buva 9, Gentile 17, Williams 3. All. Sacripanti
Acea Virtus Roma: Ejim 9, Triche 5, Jones 14, D’Ercole, Sandri 6, De Zeeuw 2, Kushchev ne, Finamore ne, Gibson 19, Stipcevic 11, Morgan 4, Pullazi ne. All. Dalmonte.

Seconda vittoria esterna della stagione per l’Acea Virtus Roma, che al Pianella batte 60-70 l’Acqua Vitasnella Cantù con una prestazione di carattere e coglie il terzo successo in tre partite.

Cantù trova subito il 5-0 con DeQuan Jones e Shermadini, Roma rimane in scia con Gibson e impatta per due volte con Ejim. I padroni di casa provano a scappare piazzando un parziale di 8-0 a metà del primo periodo, ma i canestri di Gibson, Ejim, Triche riportano l’Acea ad una lunghezza di distanza. E’ Bobby Jones a trovare pareggio e sorpasso ad inizio secondo quarto, l’Acqua Vitasnella replica con una tripla di Laganà ma la Virtus alza l’intensità difensiva e concede solo altri 3 punti ai brianzoli. Roma allunga con Gibson e si porta sul +9 grazie a un canestro e fallo trasformato da Sandri. DeQuan Jones riavvicina Cantù ma Ejim chiude la frazione 30-39.
Nella ripresa è Gentile a guidare il ritorno canturino, la Virtus trova il canestro con Morgan e Gibson, ma l’esterno biancoblu realizza il sottomano che vale il pari. L’Acea respira grazie a un parziale di 6-0 firmato da Bobby Jones, Triche e Gibson, ma ancora Gentile e Johnson-Odom riportano l’Acqua Vitasnella sul -2 a 10’ dal termine. Buva sorpassa con un canestro dall’arco, ma una tripla di Sandri ristabilisce la parità. Lo strappo decisivo arriva a 2’ dalla sirena, quando Stipcevic infila due triple consecutive. Johnson-Odom tenta l’ultima reazione, ma Bobby Jones dall’arco realizza i due canestri della sicurezza.

Questo il commento di coach Dalmonte in sala stampa: «I ragazzi hanno giocato una partita di straordinaria dedizione e attenzione, centrando l’obiettivo principale di togliere il tiro da 2 a beneficio del tiro da 3. Di solito i brianzoli tentano 48-50 conclusioni dall’area e 16 dal perimetro, abbiamo rovesciato quei dieci tiri di differenza togliendo loro il contropiede e forzandoli a giocare con la difesa schierata. A livello offensivo abbiamo disputato una gara intelligente senza andare sopra il ritmo, abbiamo avuto sempre il senso della partita nella nostra testa, per questo abbiamo chiuso con sole 7 palle perse. Ribadisco che la squadra ha disputato una partita straordinaria sotto l’aspetto mentale».

Ufficio Stampa