Piazza di Siena: La Gran Bretagna non sbaglia!

God save the Queen… and Whitaker family. Un meraviglioso team britannico composto per tre quarti dal più popolare e numeroso clan del jumping d’oltre Manica (i fratelli Michael e John, leggende viventi dell’equitazione e Robert, il figlio di quest’ultimo) e dalla giovane Holly Gillot, ha firmato oggi a Piazza di Siena la Furusiyya FEI Nations Cup presented by Longines. Olanda e Svezia hanno occupato nell’ordine piazza d’onore e terzo posto mentre l’Italia ha chiuso sesta tra le otto in campo. Con questa vittoria la Gran Bretagna porta a dieci le sue firme nell’albo d’oro nella coppa di Roma, gara che non vinceva dal 2008, quando cui bissò il successo dell’anno precedente. In entrambe le occasioni, neanche a dirlo, Michael e John erano in squadra.
Il quartetto britannico, favorito alla vigilia, chiudendo le due manche della gara con un solo punto di penalizzazione, ha preceduto il team olandese (4 penalita), attesissimo perchè totalmente composto, per quel che riguarda i cavalieri, dai medagliati di squadra dei mondiali 2014 di Normandia e dal binomio campione del mondo (Jeroem Dubbeldam e Zenith SFN). Otto le penalità degli svedesi che hanno completato il podio.
La gara, preceduta da un violentissimo temporale, è stata avvincente sino all’ultimo salto. Dopo che i tulipani avevano chiuso la seconda manche senza errori e per contro Michael Whitaker (Cassionato) aveva macchiato il suo secondo percorso netto con una penalità sul tempo, John Whitaker (Argento) è entrato in campo senza possibilità di errore. Compito puntualmente portato a termine per uno splendido doppio netto. A chi gli ha chiesto un pronostico per il Gran Premio Loro Piana Città di Roma di domenica prossima (da lui vinto nel 2007), John ha dichiarato “Argento ha dimostrato oggi di essere in forma spettacolare”. Poche parole ma decisamente utili per formulare un facile pronostico…

Le dichiarazioni dei vincitori
22/05/2015 – 21:05
Queste le dichiarazioni dei vincitori:

John Whitaker
“Siamo molto soddisfatti, questa era una tappa importante per noi e far così bene oggi è stato fondamentale. Tutti hanno montato benissimo! Argento è uno stallone e può essere un pochino su di giri visto che siamo in primavera. E’ un cavallo meraviglioso, non così difficile da montare come potrebbe sembrare, è davvero molto rispettoso sui salti e fa sempre di tutto per non toccare nessun ostacolo – è una sensazione fantastica.”

Michael Whitaker
“C’erano talmente tanti Whitaker in questa squadra che ero un po’ preoccupato, se non avessimo vinto…. ! Ora mi sento molto sollevato!”

Robert Whitaker
“E’ ovviamente stupendo vincere la Coppa delle Nazioni di Roma, e farlo con mio papà e con mio zio è davvero una cosa speciale! Montare con loro non è troppo complicato e anzi mi mette meno pressione addosso perché sono con la mia famiglia ed è diverso da qualsiasi altra situazione. Qundo montiamo tutti insieme ci impegniamo ancora di più e siamo molto uniti: è super! E poi: bravissima anche Holly!”

Holly Gillott
“Al mio cavallo non è piaciuto tantissimo il terreno bagnato e quindi ha fatto qualche difficoltà nelle combinazioni dove si era un po’ appiattito, ma nel secondo giro è rientrato molto più a suo agio ed è stato assolutamente fantastico! In più a me piace essere un po’ sotto pressione e dover combattere per qualcosa… ! L’anno scorso con questo cavallo ho partecipato per due volte a due coppe in Divisione 2 due e poi abbiamo anche fatto Lummen, dove abbiamo concluso al terzo posto. A parte le questioni tecniche, è stato stupendo far parte di una squadra con John e con Michael, che sono due leggende, ed è stato ancora più incredibile vincere insieme!”

Di Lampard (Chef d’Equipe)
“Questa vittoria è stata fantastica… Il mio lavoro è davvero semplificato grazie a una squadra livello super che oggi si è dimostrata incredibile, come anche la settimana scorsa! Mi rendono la vita davvero semplice!”

Uliano Vezzani (Direttore di campo)
“Quando ci sono dei cavalieri di questo livello, diventa più facile gestire le cose anche quando le condizioni sono complicate dal tempo, come oggi. Devo dire che non è stato semplice perché non conoscevo il terreno, questo era il primo giorno di pioggia. Ho cercato di dosare le difficoltà lungo tutto il percorso, diminuendo però le dimensioni degli oxer. Alla fine il risultato è stato positivo, i cavalli hanno saltato bene e sono soddisfatto.”

Ufficio Stampa