Calcio> Lazio Primavera: mezzo passo falso col Pescara

Il campionato dei ragazzi di Inzaghi riparte con un pareggio: a Formello è 1-1 tra Lazio e Pescara. I biancocelesti pagano ancora una volta la mancanza di cinismo, nonostante le tante occasioni create. Passate in vantaggio grazie al rigore di Murgia, le giovani aquile si fanno raggiungere da Odriozola a pochi minuti dalla fine del primo tempo, e nella ripresa non riescono a chiudere la partita. Due punti persi, più che uno guadagnato.
Il gol del momentaneo vantaggio laziale arriva nei primissimi minuti: dopo aver causato più di un grattacapo agli ospiti, la Lazio firma l’1-0 con Murgia, bravo a realizzare con freddezza il calcio di rigore conquistato da Rossi. I biancocelesti a questo punto addormentano la gara, che si fa ben poco avvincente col passare dei minuti. Un rischio, perché il Pescara è in forma: puntuali nel chiudere gli spazi agli avversari, appaiono pericolosi nelle ripartenze e sui calci piazzati. Proprio da un angolo arriva il primo brivido: Mazzone, direttamente dalla bandierina, colpisce il palo. E’ un’avvisaglia, e la Lazio prova a rispondere subito, ma senza successo, con la conclusione di Folorunsho. Al 39′, ecco però il pari: i biancocelesti pasticciano in difesa e si lasciano scappare Del Sole che, visto Odriozola completamente solo, non esita a servirlo. Un invito a nozze raccolto da posizione ravvicinata: è 1-1. La Lazio resta viva e prima del fischio di fine tempo sfiora di nuovo il vantaggio, sia con Manoni che con Rossi.
Nella ripresa la musica non cambia: se i padroni di casa insistono con caparbietà, gli ospiti si chiudono con ordine, limitandosi a qualche ripartenza mai troppo pericolosa. E di fatto la Lazio, per quanto crei, fa terribilmente fatica a buttarla dentro. Colpa della sfortuna, certo, e merito anche di un grande Kastrati: il portiere del Pescara si supera in moltissimi interventi, e i ragazzi di Inzaghi, dalla loro, sciupano di tutto. Prima Rossi, poi Calì, infine Murgia, nessuno riesce a battere Kastrati, che negli ultimi minuti del match nega la doppietta allo stesso Murgia, neutralizzando il suo bellissimo destro. Un pari che suscita dunque rammarico alla Lazio, che sabato prossimo dovrà vedersela con il Palermo.

Il tabellino
LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni (30′ st Bezziccheri); Murgia, Borecki (1′ st Calì), Folorunsho (10′ st Rokavec); Palombi, Rossi, Manoni. A disp. Borrelli, Lazzari, Cinti, Cotani, Cardoselli, Beqiri, Impallomeni, Bernardi. All. Inzaghi.
PESCARA (4-2-3-1): Kastrati; Vitturini, Forte, Milillo, Ventola; Mazzone, Mele; Odriozola, Del Sole (44′ st Barbarìa), Acosta (18′ st Maloku); Testi (38′ st Acatullo). A disp. Giacchetta, Di Pietrantonio, Delli Carri, Marcelli, Mongiello, Scimìa, Riolo. All. Ruscitti.
ARBITRO: Fiorini (sez. Frosinone). ASS.: Assante – Vettore.
Reti: 7′ pt Murgia, 39′ pt Odriozola.
Note: ammonito Borecki.

Valentina Pochesci
17/01/2016