Calcio> Lazio Primavera, altro passo falso

I BIANCOCELESTI CADONO A PALERMO 2-1

Altro passo falso per i biancocelesti di Inzaghi: dopo il pari con il Pescara, le giovani aquile cadono a Palermo per 2-1. Una sconfitta pesante, che inchioda la Lazio a 21 punti in classifica, a grande distanza dalla vetta. Il ko è però meritato: i rosanero dominano nel primo tempo, in cui riescono subito a passare in vantaggio, mentre la Lazio fatica a creare gioco e strappa il momentaneo pareggio grazie a un calcio di punizione. I biancocelesti offrono qualcosina di più nella ripresa, ma il Palermo ha le idee chiare e a differenza degli ospiti ha il cinismo necessario per metterle in pratica. Il gol del definitivo 2-1, dopo varie chances da brivido, ne è la prova.
Primo tempo dominato quasi totalmente, come dicevamo, dai ragazzi di Bosi: siamo appena al 4′ quando Ferchichi trafigge Matosevic con un diagonale che non lascia scampo. Il pressing dei padroni di casa è forte e costante, la Lazio soffre terribilmente ed appare confusa e spaesata. Tanto da rischiare più volte di prendere il secondo gol: prima è ancora pericoloso Ferchichi, poi Pirrello con un gran colpo di testa. Il primo squillo laziale arriva solo una volta passato il quarto d’ora, con la punizione battuta da Murgia e sprecata dal tiraccio di Dovidio. Il calcio piazzato, se il gioco latita, è forse l’unica la strada da percorrere per far male: ed ecco che al 25′ Verkaj, sempre su punizione, realizza grazie a un bellissimo sinistro. Il gol riscuote gli animi biancocelesti, ma è il Palermo a produrre di più, e nel finale va ancora vicino al raddoppio con Lo Faso.
Nella ripresa, la Lazio costruisce le sue trame offensive in modo meno confusionario rispetto alla prima frazione, ma non basta, perché i ragazzi di Bosi non intendono accontentarsi del pareggio. E il loro atteggiamento aggressivo non vacilla. Trascinati da Ferchichi, i padroni di casa continuano a impensierire la retroguardia laziale, di contro gli ospiti raramente mettono paura. Dopo una splendida azione di Lo Faso e la grande occasione buttata al vento da Plescia, al 34′ ecco che, complice la dormita generale della difesa laziale, il Palermo torna avanti grazie al neoentrato Santoro. Le speranze della Lazio restano tuttavia vive e, almeno per il cuore mostrato, un pari poteva forse starci. Ma non è giornata: sul finale il tiro di Murgia termina di pochissimo fuori, chiudendo di fatto il sipario sulla gara.
Delusione e rammarico, dunque, che i ragazzi di Inzaghi dovranno subito lasciarsi alle spalle: mercoledì a Formello ospiteranno l’Inter, nella sfida valida per la semifinale d’andata di Coppa Italia.

Il tabellino
PALERMO-LAZIO 2-1
Palermo (4-2-3-1): Marson; Punzi, Pirrello, Giuliano, Pezzella (26′ st Maddaloni); Tramonte (31′ st Santoro), Costantino; Lo Faso, Ferchichi, Grillo; La Gumina (7′ st Plescia). A disp. Di Franco, Dalia, Formisano, Tafa, Gattabria, Flauto, Bonfiglio, Di Cara. All. Bosi.
Lazio (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni; Murgia, Verkaj, Cardoselli (19′ st Folorunsho); Manoni (4′ st Cotani), Rossi, Calì (29′ st Sarac). A disp. Borrelli, Cinti, Rokavec, Bernardi, Beqiri. All. Inzaghi.
Arbitro: Salvatore Guarino (sez. Caltanissetta).
Reti: 4′ pt Ferchichi, 25′ pt Verkaj, 34′ st Santoro.
Note: ammoniti Quaglia, Germoni, Costantino, Verkaj, Giuliano, Folorunsho.

Valentina Pochesci
23/01/2016