Ciclismo> Sonny Colbrelli show alla Tre Valli Varesine, sul podio Diego Ulissi e Francesco Gavazzi

A Varese è stata la giornata perfetta di Sonny Colbrelli (Bardiani CSF) con la sua prestazione sontuosa sfoggiata alla Tre Valli Varesine dove Diego Ulissi (Lampre-Merida) e Francesco Gavazzi (Androni Sidermec) nulla hanno potuto per contrastare allo sprint il settimo successo stagionale conquistato dal corridore bresciano della Bardiani CSF.
L’edizione 2016 della classica conclusiva del Trittico Lombardo ha preso il via per la prima volta nella sua storia da Saronno per poi svilupparsi su un percorso di 198 chilometri che ha avuto il suo momento topico nei nove giri del circuito del Montello che dà il nome alla salita di 1 chilometro con pendenze tra il 7 e il 9%, a fare ancora da trampolino di lancio per i pretendenti alla vittoria sul traguardo di Via Sacco della città varesina dove nel 2008 si disputò il Mondiale vinto da Alessandro Ballan.
Igor Boev (Rus, Gazprom-RusVelo), Zakkari Dempster (Aus, Bora-Argon 18) ed Eduard Grosu (Rou, Nippo-Vini Fantini) hanno avuto via libera del gruppo accumulando un vantaggio massimo di 9’40”.
Sotto la spinta della Cannondale-Drapac la fuga dei tre battistrada veniva stoppata dal gruppo con Alessandro De Marchi (Bmc), Jakub Fuglsang (Dan, Astana), Simone Velasco (Bardiani-Csf), Jeremy Roy (Fra, Fdj), Michael Gogl (Aut, Tinkoff) e Magnus Cort Nielsen (Orica-BikeExchange) che sono stati avanscoperta fino a due giri dal termine.
Senza esito gli allunghi di Remy Di Gregorio (Fra, Delko Marseille) e di Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani-Csf), prima dell’ultimo passaggio sulla salita del Montello dove Fabio Aru (Astana) è stato in prima linea ad operare la selezione del gruppo dei migliori.
La Lampre-Merida è salita in cattedra con un’ulteriore scrematura del drappello al comando con l’obiettivo di mettere nelle migliori condizioni il proprio capitano Diego Ulissi e al contempo mettere in difficoltà i pochi velocisti rimasti con la testa della corsa.
Anche Gianluca Brambilla (Nazionale Italiana) e il colombiano Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac) si sono prodotti in una serie di allunghi ma invano con lo sprint per la vittoria ad appannaggio di una ventina di corridori dove Ulissi ha cercato fino all’ultimo di anticipare un irrestistibile Colbrelli che ha dettato legge in volata relegando il corridore della Lampre al secondo posto e al terzo Gavazzi, dal quarto al decimo posto nell’ordine Tom-Jelte Slagter (Ola, Cannondale-Drapac), Giovanni Visconti (Movistar), Philippe Gilbert (Bel, BMC Racing Team), Jens Keukeleire (Bel, Orica-BikeExchange), Brambilla, Aru e Kristian Sbaragli (Dimension Data).
Così Sonny Colbrelli, bresciano di Casto, professionista dal 2012 con 14 vittorie nella massima categoria che si aggiudica anche la challenge del Trittico Lombardo 2016 a punteggio: “Quella di oggiAggiungi un appuntamento per oggi è stata la vittoria più importante della stagione. Per la durezza del percorso, la concorrenza e lo svolgimento della corsa, posso dire che è stata un’impresa. Due anni fa la persi per poco, oggiAggiungi un appuntamento per oggi mi sono preso la rivincita grazie ad una squadra che, ancora una volta, si è dimostrata affidabile e disposta ad aiutarmi, oltre a un diesse in ammiraglia che ci ha gestito alla grandissima. Chance per il Mondiale? Segnali al cittì Cassani ne ho lanciati, non potevo fare molto di più per convincerlo. Io comunque preferisco non pensarci. Se arriverà una chiamata sarò felicissimo e onorato. In caso contrario rispetterò le decisioni del cittì e sarò il primo tifosi degli azzurri”.
Attimi di apprensione sulla corsa per un’auto che ha impattato contro una moto della polizia locale guidata da Francesco Milana che apriva la corsa a 35 chilometri dall’arrivo. Il vigile urbano ha riportato fratture a bacino e femore ma di fatto ha “salvato” i corridori che pedalavano alle sue spalle. L’episodio incriminato è avvenuto a tre giri dal termine quando la vettura non autorizzata ha fatto capolino in piena corsa.

Luca Alò
29/09/2016