Ciclismo> A Bermillo de Sayago vittoria bis in volata di Elia Viviani alla Vuelta di Spagna

Ancora una volata trionfale alla Vuelta di Spagna per il campione italiano Elia Viviani che nella decima tappa da Salamanca a Bermillo de Sayago di 177 chilometri è andato a cogliere la 17°vittoria personale in un 2018 davvero sontuoso e stellare per il corridore veronese in forza alla Quick Step Floors, sempre più recordmen a livello mondiale.

Tiago Machado (Katusha-Alpecin) e Jesus Ezquerra (Burgos-BH) erano i fuggitivi di questa frazione con il loro vantaggio massimo di quattro minuti, mollando a 30 chilometri dall’arrivo e con la Quick Step Floors che si è presa carico di alzare i ritmi ed impostare al meglio lo sprint finale per il proprio capitano Viviani oltre a chiudere sui tentativi di Diego Rubio (Burgos BH) a 9 chilometri dal traguardo e Lukas Postlberger (Bora – Hansgrohe) all’ultimo chilometro.

Lanciato alla perfezione ai 150 metri dalla fine da Sabatini, con ottime gambe e tempismo perfetto, Viviani si è messo alle spalle il campione del mondo Peter Sagan (Svk, Bora-hansgrohe) e Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), nono posto per Simone Consonni (UAE Team Emirates) e decimo per il neo campione europeo Matteo Trentin (Mitchelton Scott).

“Sto attraversando un grande momento della mia carriera e cerco di approfittare di ogni occasione che mi si presenta in volata. Questa vittoria è per tutti i ragazzi della squadra che danno sempre tutto per me” ha dichiarato Viviani che porta a 60 i successi dello squadrone belga Quick Step Floors dall’inizio dell’anno.

Tutti in gruppo gli uomini di classifica: la tappa non aveva profili altimetrici esigenti e per il capoclassifica Simon Yates (Gbr, Michtelton Scott) un’altra giornata tranquilla con la maglia amarillo di capoclassifica sulle spalle conservando 1 secondo di vantaggio su Alejandro Valverde (Spa, Movistar Team) e 14 secondi su Nairo Quintana (Col, Movistar Team). Qualche brivido per Simone Petilli: una brutta caduta al chilometro 41 di corsa, a terra incosciente prima del ricovero in ospedale ma il peggio è passato in quanto si trova in condizioni stabili e senza danni neurologici per il corridore lombardo della UAE Team Emirates.

Luca Alò

04/09/2018