Ciclismo> Simone Velasco “super” al 56°Trofeo Laigueglia

Al 56°Trofeo Laigueglia ha brindato alla prima vittoria della stagione e tra i professionisti Simone Velasco (Neri Sottoli Ktm), protagonista indiscusso della classica di apertura del 2019 andata in scena sulla Riviera Ligure di Ponente.

Sul podio della corsa organizzata dal Comune di Laigueglia e con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia sono saliti altri due corridori azzurri: Nicola Bagioli (Nippo Vini Fantini Faizanè) e Matteo Sobrero (Nazionale Italiana) per un Trofeo Laigueglia che continua ad attrarre per storia, tradizione e bellezza del suo percorso tra salite e discese nell’entroterra (Testico e Cima Paravenna) ed alcuni strappi a picco sul mare (Capo Mele e Colla Micheri affrontati nelle ultime quattro tornate attorno Laigueglia) per un totale di 203 chilometri e con 136 corridori al via in rappresentanza di 20 squadre.

In passato, il Laigueglia ha riservato sempre grande incertezza sull’esito: dall’arrivo in volata con gruppo ristretto all’azione da finisseur nel finale ma l’edizione di quest’anno ha avuto tutt’altro copione nel segno di un superlativo e coraggioso Velasco che ha attaccato da solo a 40 chilometri dal traguardo.

Terminata la lunga fuga (vantaggio massimo 7’25” al chilometro 31) di Jonas Aaen (Den, Riwal Readynez), Michael Piccot (Biesse Carrera), Giulio Masotto (Team Colpack), Andrea Ferrari (Iseo Serrature Rime Carnovali), Evgeny Kobernyak (Rus, Gazprom Rusvelo), Federico Burchio (D’Amico Um Tools) ed Emanuele Amadio (Cycling Team Friuli), la corsa si è accesa sotto la spinta del corridore della Neri Sottoli Ktm nelle ultime tre scalate di Colla Micheri. Da dietro non sono riusciti ad agganciarsi Jacopo Mosca della D’Amico UM Tools, Andrea Toniatti del Team Colpack e il canadese Alexander Cataford della Israel Cycling Academy.

Con il battistrada che non ha dato alcun segno di cedimento, il ritmo indiavolato impresso dai portacolori dell’AG2R La Mondiale e della Groupama Fdj sull’ultimo passaggio in cima a Colla Micheri non è servito per andare a riprendere Velasco (vantaggio massimo 35 secondi) che ha perfezionato il suo capolavoro andando a cogliere la prima vittoria tra i professionisti.

Alle spalle del vincitore, la lotta si è vivacizzata nella volata per assegnare il podio (Bagioli secondo e Sobrero terzo) e la top-10 che si è completata con i piazzamenti di Francesco Gavazzi (Androni Sidermec), Nans Peters (Fra, Ag2r La Mondiale), Giulio Ciccone (Nazionale Italiana), Kilian Frankiny (Svi, Groupama Fdj), Ildar Arslanov (Rus, Gazprom Rusvelo), Francois Bidard (Ag2r La Mondiale), Davide Cimolai (Israel Cycling Academy). Tra gli altri italiani ben piazzati al traguardo oltre la top-10, undicesimo posto per Giovanni Visconti (Neri Sottoli Ktm), dodicesimo per Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy), quindicesimo per Marco Canola (Nippo Vini Fantini Faizanè) e sedicesimo per Ivan Martinelli (D’Amico UM Tools).

La stagione italiana 2019 si è aperta nel segno del tricolore e con un podio tutto giovane “anni 90”: Velasco (1993), Bagioli (1995) e Sobrero (1997) hanno dimostrato di esser entrati a pieno diritto tra i protagonisti di questa corsa unitamente a Giulio Ciccone (1994), altro leader della nazionale mista azzurra (guidata da Davide Cassani e Marino Amadori), sesto all’arrivo e tra gli ultimi a cedere nel tentativo di avvicinarsi il più possibile al battistrada prima di Capo Mele.

Così nel dopo gara un emozionatissimo ed incredulo Velasco, nato all’Isola d’Elba ma residente a Bologna per gli studi universitari, professionista dal 2016: “Ho dato veramente tutto, anche il cuore. Avevo vinto da juniores qua vicino, a Loano, ma quello di oggiAggiungi un appuntamento per oggi è un successo speciale. Forse devo ancora rendermi conto di ciò che ho fatto. È una vittoria che dedico a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi anni. Grazie di cuore alla famiglia e al team Neri Sottoli che mi hanno aiutato a uscire dalle difficoltà non solo fisiche”.

Sul podio Velasco ha indossato la maglia di leader della Challenge Liguria (che annovera il Giro dell’Appennino del prossimo 28 aprile) ed ha regalato alla Neri Sottoli Ktm di Luca Scinto e Angelo Citracca il primo posto nella Ciclismo Cup 2019.

Luca Alò

18/02/2019