Ciclismo> Jan Polanc, Juan Ayuso e Alessandro Covi: UAE Team Emirates implacabile al 59°Trofeo Laigueglia

Prova corale di squadra per la UAE Team Emirates al 59°Trofeo Laigueglia: la tradizionale corsa di apertura del calendario professionistico italiano è stata monopolizzata per intero dai componenti della formazione degli Emirati Arabi Uniti con il colpo vittorioso a sorpresa all’arrivo dello sloveno Jan Polanc e poi lo spagnolo Juan Ayuso e Alessandro Covi a salire sul podio, annientando la concorrenza nel segno della caparbietà e della tattica.

Orfana degli atleti della Gazprom RusVelo (estromessa dalle competizioni internazionali su decisione dell’Unione Ciclistica Internazionale come tutte le altre formazioni russe e bielorusse) l’edizione numero 59 del Laigueglia, organizzata dall’omonima amministrazione comunale e con il supporto tecnico del Gruppo Sportivo Emilia, ha visto alla partenza 165 corridori in rappresentanza di 24 squadre compresa la nazionale italiana di Daniele Bennati, al debuttto in assoluto come commissario tecnico azzurro dei professionisti.

Singolare ed emblematica iniziativa dei corridori della Drone Hopper Androni Giocattoli che si sono schierati alla partenza della corsa ligure con indosso la maglia di campione d’Ucraina su cui campeggiava la scritta #nowar, per esprimere vicinanza e solidarietà al popolo ucraino (e anche al proprio corridore Andriy Ponomar che figura nell’organico della squadra diretta dal team manager Gianni Savio). Alla partenza rispettato un minuto di silenzio prima del via per i caduti di tutte le guerre.

La gara si è disputata sulla distanza di 201,7 chilometri toccando alcune zone nevralgiche dell’entroterra ligure della Riviera di Ponente con le salite di Onzo e Cima Paravenna in avvio, Capo Mele e Testico a metà corsa, ancora Capo Mele e lo strappo di Colla Micheri nei quattro giri conclusivi prima dell’arrivo.

A trovare la fuga dal chilometro 25 e con un vantaggio massimo di 4’21” al chilometro 121, Lorenzo Roda (Biesse-Carera), Ricardo Tosin (General Store Essegibi Curia), Jacopo Cortese, Francesco Carollo (Mg.K Vis-Color for Peace-VPM) e il belga Gil Gelders (Bingoal Pauwels Sauces WB).

Ripresi i cinque fuggitivi e con la selezione del gruppo dei migliori sui quattro passaggi a Colla Micheri, è stata la UAE Team Emirates a salire maggiormente in cattedra con Covi, Ayuso e Polanc insieme a Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) e a Carlos Rodriguez Cano (Ineos Grenadiers).

Nell’ultimo tratto in salita Polanc e Rodriguez hanno mollato la testa con Covi, Ayuso e Rota che erano destinati a giocarsi la vittoria tra di loro. Da dietro è rinvenuto forte Polanc che non ha esitato a partire subito in contropiede e a conquistare il successo davanti ai compagni di squadra Ayuso e Covi, portando a 11 i trionfi della UAE Team Emirates dall’inizio di questa stagione. Alle loro spalle quarto e quinto posto di Rota e Rodriguez poi la prima parte del gruppo inseguitore con Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) al settimo e all’ottavo posto, undicesima piazza per Domenico Pozzovivo con la nuova maglia della Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux.

Per lo sloveno Polanc è il quarto successo tra i professionisti, il terzo conquistato in Italia dopo due tappe al Giro d’Italia (La Spezia-Abetone nel 2015 e Cefalù-Etna nel 2017 più due giorni in maglia rosa sempre al Giro nell’edizione 2019): “Mi sono sentito bene per tutta la gara, sapevamo che Covi era il più veloce dei nostri ragazzi quindi stavamo lavorando con l’idea di farlo venire fuori in un piccolo gruppo. A un certo punto mi sono staccato, ma ho spinto un po’ in discesa e vedendo che davanti rallentavano ho deciso di provarci ed è andata bene. Vorrei dedicare questa vittoria alla mia famiglia. Sono un gregario che non vince molte gare ma quando succede è una sensazione speciale”.

ORDINE D’ARRIVO 59°TROFEO LAIGUEGLIA

1° Jan Polanc (Slo, UAE Team Emirates) 201,7 chilometri in 5.02’25” media 40,077 km/h

2° Juan Ayuso Pesquera (Spa, UAE Team Emirates) a 2”

3° Alessandro Covi (UAE Team Emirates)

4° Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux)

5° Carlos Rodriguez Cano (Spa, Ineos Grenadiers) a 8”

6° Victor Lafay (Fra, Cofidis) a 24”

7° Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 32”

8° Giulio Ciccone (Trek-Segafredo)

9° Quentin Pacher (Fra, Groupama-FDJ)

10° Clément Champoussin (Fra, AG2R Citroen Team)

11° Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux)

12° Richie Porte (Aus, Ineos Grenadiers) a 34”

13° Sébastien Reichenbach (Svi, Groupama-FDJ)

14° Fabio Felline (Astana Qazaqstan Team) a 1’13”

15° Andrea Vendrame (AG2R Citroen Team) a 1’16”

16° Lukasz Owsian (Pol, Arkea-Samsic) a 1’18”

17° Benjamin Thomas (Fra, Cofidis) a 1’30”

18° Maxime Bouet (Fra, Arkea-Samsic) a 1’35”

19° Paul Lapeira (Fra, AG2R Citroen Team)

20° Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team)

21° Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè)

22° Bauke Mollema (Ola, Trek-Segafredo)

25° Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa Cycling Team)

29° Simone Consonni (Cofidis) a 2’11”

31° Daniel Oss (Nazionale Italiana)

33° Francesco Gavazzi (Eolo-Kometa Cycling Team)

36° Alessandro Verre (Arkea-Samsic)

Foto Copyright: SprintCyclingAgency©2022

Luca Alò
03/03/2022