Ciclismo> Roglic ancora “Primoz” in Italia

stoccata da fuoriclasse alla Tre Valli Varesine

Sulle strade italiane delle classiche d’autunno è ancora “Primoz Roglic mania”: il corridore sloveno del Team Jumbo Visma ha conquistato con una strepitosa vittoria da finisseur la 99°edizione della Tre Valli Varesine valevole come ultima prova del Trittico della Regione Lombardia e terz’ultimo appuntamento stagionale della Ciclismo Cup 2019.

La corsa organizzata dalla SC Alfredo Binda si è disputata sulla distanza di 197,8 chilometri da Saronno a Varese con un tragitto iniziale in linea di 81 chilometri per poi dirigersi su un anello più corto di 12,8 chilometri di cinque giri cadauno (con le salite del Montello e di Bobbiate ricalcando il circuito dei Mondiali del 2008) e a seguire due tornate finali di un circuito più lungo di 26,7 chilometri (ancora l’ascesa del Montello più quelle di Calcinate del Pesce, Morosolo e Casciago) con epilogo sempre nella “Città Giardino”.

Con 170 corridori alla partenza, la Tre Valli Varesine ha coinciso con il debutto in maglia iridata del danese Mads Pedersen (Trek Segafredo) in una gara italiana a poco più di una settimana dal suo trionfo ai campionati del mondo in Gran Bretagna.

A lungo in avanscoperta Michael Gogl (Trek-Segafredo), Valerio Agnoli (Bahrain-Merida), Davide Ballerini (Astana), José Herrada (Cofidis), Mattia Frapporti (Androni-Sidermec) e Umberto Marengo (Neri-SelleItalia-KTM) che sono riusciti a toccare un vantaggio massimo di 3 minuti al chilometro 25.

Ballerini, recente medaglia d’oro ai Giochi Europei di Minsk, è stato l’ultimo dei battistrada ad arrendersi quando la corsa è stata ravvivata da un attacco che ha visto in evidenza David Gaudu (Groupama Fdj), Rudy Molard (Groupama Fdj), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Daniel Martin (UAE Team Emirates), Eddie Dunbar (Team Ineos), George Bennett (Team Jumbo-Visma), Luis Leon Sanchez (Astana Pro Team), Michael Woods (EF Education First), il campione italiano Davide Formolo (Bora Hansgrohe), Dylan Teuns (Bahrain-Merida), Alejandro Valverde (Movistar), Wilco Kelderman (Team Sunweb) e Mathias Frank (A2GR La Mondiale) sui quali ha recuperato poco dopo un reattivo Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) in compagnia di Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Alexander Aranburu Deba (Caja Rural-Seguros).

In salita sul Montello, Sanchez è partito in contropiede dal gruppetto degli attaccanti e alle loro spalle il team Jumbo-Visma di Roglic si è sobbarcato il peso di dare la caccia ai fuggitivi.

Lo spagnolo dell’Astana ha raggiunto da solo un vantaggio di circa 40 secondi nel momento in cui gli inseguitori sono incappati sfortunatamente in un errore di percorso in prossimità di una rotonda: Nibali, Teuns, Valverde, Formolo, Martin e gli altri si sono resi conto tardivamente di aver preso la direzione sbagliata rimanendo giocoforza tagliati fuori per la vittoria finale.

Un brivido anche per Sánchez costretto a saltare su uno spartitraffico per via di una moto della Polizia Stradale e di una vettura autorizzata al seguito che avevano occupato una parte della carreggiata in corrispondenza di un passaggio a livello ma il battistrada ha avuto il sangue freddo e la lucidità per evitare l’intralcio.

In vista del traguardo, è partito al contrattacco Gianni Moscon (Team Ineos) che è andato ad annullare il gap nei confronti di uno stoico Sanchez arresosi ai 600 metri.

Da dietro Roglic, senza esitare, ha rilanciato e sorpreso i diretti avversari con un magistrale progressione e li ha messi nel sacco cogliendo una straordinaria affermazione che gli permetterà di chiudere saldamente al primo posto nel ranking mondiale dell’Unione Ciclistica Internazionale.

Quella di Roglic è la vittoria stagionale numero 13 e la cinquantesima dell’anno solare 2019 per il Team Jumbo Visma a coronamento di una forma strepitosa per essere in futuro anche il leader delle corse di un giorno: “Alla fine sono stato fortunato che il gruppo ha preso la strada sbagliata. Altrimenti non sarei stato in grado di vincere. E’ stata una gara piuttosto complicata nel finale. Devo complimentarmi ancora una volta con tutta la squadra. Abbiamo controllato la gara tutto il giorno e abbiamo preso l’iniziativa nel circuito finale di Varese. Quando Sanchez è stato ripreso, ho attaccato e dato tutto quello che avevo. Questa è una grande stagione per me e la mia squadra. Non vedo l’ora di andare in vacanza e spero di continuare il momento positivo anche al Giro di Lombardia”.

Alle spalle di Roglic, Giovanni Visconti (Neri Selle Italia Ktm) ha avuto la meglio nella volata dei battuti davanti al vincitore della Tre Valli 2018 Toms Skujins (Trek-Segafredo) che ha soffiato il terzo posto a Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), due italiani nella top-10: Kristian Sbaragli della Israel Cycling Academy (settimo) e Damiano Caruso della Bahrain-Merida (nono).

Con una grande freschezza atletica, Giovanni Visconti si è aggiudicato il “Diamante” del Trittico Regione Lombardia per aver ottenuto la miglior somma di piazzamenti nella Coppa Agostoni e nella Coppa Bernocchi in aggiunta al secondo posto della corsa varesina: “Ho 36 anni e corro sempre per vincere – afferma Visconti – e per quello che stiamo facendo ci meriteremmo di conquistare la Ciclismo Cup. Sono tornato protagonista dopo le ferite rimediate a metà luglio in un incidente al Giro d’Austria e oggi sono qua a competere ad alti livelli. Voglio dedicare questo piazzamento a mio cugino, che è morto proprio in questo giorno sei anni fa, e alla famiglia di Giovanni Iannelli. Sono soddisfatto di essere salito sul podio a fianco di un grande corridore come Roglic. Ho cercato di fare quello che era nelle mie possibilità ed ho vinto la volata del gruppo inseguitore garantendomi un ottimo secondo posto”.

Il podio alla Tre Valli conquistato dal corridore siciliano ha portato in dote punti preziosi alla Neri Sottoli in chiave Ciclismo Cup 2019 portandosi a 9 lunghezze dall’Androni Sidermec: tutto ancora in gioco tra i due team Professional nelle due prove del 9 ottobre (Milano – Torino con partenza da Magenta e arrivo in cima alla Basilica di Superga) e del 10 ottobre (Gran Piemonte con avvio da Agliè e traguardo inedito in cima al Santuario di Oropa).

ORDINE D’ARRIVO 93°TRE VALLI VARESINE
1° Primoz Roglic (Slo, Team Jumbo-Visma)
2° Giovanni Visconti (Neri Sottoli Selle Italia Ktm)
3° Toms Skujins (Lat, Trek-Segafredo)
4° Andrea Vendrame (Androni Sidermec)
5° Sergio Andres Higuita Garcia (Col, EF Education First)
6° Tiesj Benoot (Bel, Lotto Soudal)
7° Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy)
8° Tao Geoghegan Hart (Gbr, Team Ineos)
9° Damiano Caruso (Bahrain-Merida)
10° Tim Wellens (Bel, Lotto Soudal)
11° Pierre Latour (Fra, Ag2r la Mondiale)
12° Carlos Verona Quintanilla (Spa, Movistar Team)
13° Lawrence Warbasse (Usa, Ag2r la Mondiale)
14° Lorenzo Rota (Bardiani CSF)
15° Rafal Majka (Pol, Bora-Hansgrohe)
16° Simone Ravanelli (Biesse Carrera)
17° Tanel Kangert (Est, EF Education First)
18° Gianni Moscon (Team Ineos)
19° Jakob Fuglsang (Dan, Astana Pro Team)
20° Mattia Bais (Androni Sidermec)
23° Luis Leon Sanchez (Spa, Astana Pro Team) a 45”
24° Salvatore Puccio (Team Ineos) a 54”
45° Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 4’13”
53° Bauke Mollema (Ola, Trek-Segafredo) a 7’15”
57° Dylan Teuns (Bel, Bahrain-Merida)
58° George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma
61° Daniel Martin (Irl) Uae Team Emirates

CLASSIFICA A SQUADRE CICLISMO CUP 2019 DOPO LA TRE VALLI VARESINE
1) Androni Sidermec 800 punti
2) Neri Sottoli-Selle Italia-Ktm 791
3) Bahrain Merida 519
4) Bardiani CSF 291
5) UAE Team Emirates 279
6) Nippo-Vini Fantini-Faizanè 255

Luca Alò
08/10/2019