Ciclismo> 58°Tirreno-Adriatico: Roglic due volte “Primoz” al Sassotetto e in classifica generale

Dopo l’exploit di Tortoreto, altro esaltante trionfo della Jumbo Visma in una vera e propria arrampicata sopra i 1.000 metri: lo sloveno Primoz Roglic ha domato il Sassotetto ed è lui a guardare tutti dall’alto nella classifica generale riuscendo a sfilare la maglia azzurra di leader al tedesco Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) al termine della tappa partita da Morro d’Oro.

A causa delle condizioni metereologiche di vento forte sulla cima, gli organizzatori di RCS Sport, d’accordo con il collegio di giuria, hanno deciso di anticipare il traguardo in località Fonte Landina rispetto a quello previsto (Valico Santa Maria Maddalena) per garantire la massima sicurezza della corsa e dei suoi attori. La nuova lunghezza della tappa è stata di 165,6 chilometri con il via da Morro d’Oro in Abruzzo, sede di partenza inedita di tappa nella storia della Corsa dei Due Mari.

Pioggia a tratti e un vento fortissimo hanno imperversato sullo svolgimento di questa frazione abruzzese-marchigiana nella quale è durata oltre un centinaio di chilometri la fuga principale di giornata che ha visto in avanscoperta il francese Anthony Perez della Cofidis, l’ungherese Erik Fetter della Eolo Kometa, il francese Simon Guglielmi del Team Arkea Samsic, il tedesco Florian Stork del Team Dsm (suo il gran premio della montagna di San Ginesio), il ceco Zdenek Stybar del Team Jayco Alula (primo al traguardo volante di Amandola), lo statunitense Quinn Simmons della Trek Segafredo e il nostro Davide Ballerini (Soudal Quick Step), per loro vantaggio massimo di 2’30” al chilometro 95.

Una volta ripresi i fuggitivi e iniziata la salita verso il Sassotetto, il gruppo dei migliori, dei quali faceva parte anche l’ex maglia azzurra Kämna, era riuscito a rientrare all’interno dell’ultimo chilometro su Damiano Caruso (Bahrain Victorious), che aveva condotto in solitario.

In una volata ristretta a una dozzina di corridori, è andato in scena un acceso testa a testa che ha visto prevalere nuovamente Roglic intascando i 10 secondi di abbuono. Nulla hanno potuto Giulio Ciccone (Trek Segafredo), Tao Geoghegan Hart (GBr, Ineos Grenadiers) e Jai Hindley (Aus, Bora Hansgrohe).

Con la sesta e penultima tappa dei muri di Osimo che potrebbe dare la fisionomia definitiva alla classifica generale, c’è lotta serrata con 16 corridori racchiusi in 52 secondi. Roglic, che si è portato in testa anche alle classifiche di Maglia Ciclamino e Maglia Verde, adesso conduce con 4″ su Kämna e 12″ sulla maglia bianca di miglior giovane under 25 Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates).

Il vincitore di tappa e nuova maglia azzurra Roglic ha dichiarato in conferenza stampa: “Era quasi impensabile ottenere un altro successo dopo quello di ieri ma allo stesso tempo è una sensazione bellissima! Il vento soffiava forte fin da fondovalle, la salita è diventata durissima ma possiamo dire che alla fine è andata bene così e che la Tirreno-Adriatico è l’unica competizione in Europa che è arrivata fino al traguardo senza intoppi. In salita non ero brillantissimo ma grazie al lavoro congiunto con Wilco Kelderman ci siamo regalati la possibilità di arrivare a sprintare per il successo. Due vittorie sono ben oltre ciò che mi attendevo da questa Tirreno. Una delle ragioni per cui sono venuto qua era correre insieme ad alcuni dei ragazzi con cui poi sarò al Giro come Wilco e Koen Bouwman”.

ORDINE D’ARRIVO 5°TAPPA MORRO D’ORO – SASSOTETTO

1° Primoz Roglic (Slo, Jumbo-Visma) 165.6 km in 4.38’32” alla media di 35,673 km/h

2° Giulio Ciccone (Trek-Segafredo)

3° Tao Geoghegan Hart (Gbr, Ineos Grenadiers)

4° Jai Hindley (Aus, Bora Hansgrohe)

5° Lennard Kämna (Ger, Bora Hansgrohe)

6° Aleksandr Vlasov (Rus, Bora Hansgrohe)

7° Mikel Landa (Spa, Bahrain Victorious)

8° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates)

9° Damiano Caruso (Bahrain Victorious)

10° Brandon McNulty (USA, UAE Team Emirates)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 5°TAPPA

1° Primoz Roglic (Slo, Jumbo-Visma) 20.38’19”

2° Lennard Kämna (Ger, Bora Hansgrohe) a 4”

3° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates) a 12”

4° Brandon McNulty (USA, UAE Team Emirates) a 17”

5° Wilco Kelderman (Ola, Jumbo-Visma) a 19”

6° Tao Geoghegan Hart (GBr, Ineos Grenadiers) a 19”

7° Aleksandr Vlasov (Rus, Bora-Hansgrohe) a 21”

8° Jai Hindley (Aus, Bora-Hansgrohe) a 22”

9° Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) a 24”

10° Enric Mas (Spa. Movistar Team) a 31”

11° Hugh Carthy (GBr, EF Education EasyPost) a 38”

12° Thibaut Pinot (Fra, Groupama FDJ) a 41”

13° Adam Yates (GBr, UAE Team Emirates) a 45”

14° Mikel Landa (Spa, Bahrain Victorius) a 46”

15° Damiano Caruso (Bahrain Victorius) a 49”

CLASSIFICA A SQUADRE

1° Bora Hansgrohe 60.52’29”

2° UAE Team Emirates a 31”

3° Bahrain Victorius a 1’52”

4° Jumbo Visma a 2’43”

5° Ineos Grenadiers a 3’50”

LE MAGLIE

Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo: Primoz Roglic (Slo, Jumbo-Visma).

Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata madeinitaly.gov.it: Primoz Roglic (Slo, Jumbo-Visma), indossata da Jasper Philipsen (Bel, Alpecin-Deceuninck).

Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia: Primoz Roglic (Slo, Jumbo-Visma), indossata da Giulio Ciccone (Trek – Segafredo).

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 1°gennaio 1998, sponsorizzata Crédit Agricole: João Pedro Gonçalves Almeida (Pol, UAE Team Emirates).

Credit fotografico La Presse

Luca Alò
11/03/2023