Ciclismo> 58°Tirreno-Adriatico: a Osimo il “tris” consecutivo di Primoz Roglic per il “bis” alla Corsa dei Due Mari

La sesta tappa di Osimo alla 58°Tirreno-Adriatico doveva essere l’ultima chance per i diretti avversari di Primoz Roglic nel ribaltare la classifica generale ma hanno sbattuto sul muro sloveno. Il corridore della Jumbo Visma è stato autore di un pregevole tris consecutivo, avendo ragione di Tao Geoghegan Hart (GBr, Ineos Grenadiers) e Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates). Classifica generale messa in cassaforte per la seconda volta (2019) da quando è professionista, aspettando il carosello finale per velocisti a San Benedetto del Tronto.

In una tappa con 3.000 metri di dislivello e tanti muri da superare in un ampio circuito tra Osimo Stazione e il centro storico osimano, sulla distanza complessiva di 193 chilometri, i combattenti ad inizio gara sono stati i promotori della fuga a partire dal chilometro 35: Krists Neilands (Lat, Israel Premier Tech), Casper Pedersen (Dan, Soudal-Quick Step), Davide Bais (Eolo Kometa), Nikias Arndt (Ger, Bahrain Victorious), Valentin Ferron (Fra, TotalEnergies), Clement Russo (Fra, Arkea Samsic), il campione del mondo gravel in carica Gianni Vermeersch (Bel, Alpecin Deceuninck), Quinn Simmons (USA, Trek Segafredo), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Georg Zimmermann (Ger, Intermarché Circus Wanty) e Mike Teunissen (Ola, Intermarché Circus Wanty), vantaggio massimo 2’45” al chilometro 90.

Tra i fuggitivi, Ferron ha fatto suo il traguardo volante di Santa Maria del Monte, mentre Bais e De Marchi si sono aggiudicati i primi due gran premi della montagna al centro storico di Osimo durante il passaggio al traguardo.

Riassorbiti i fuggitivi della prima ora, dopo un breve tentativo del tandem Bahrain Victorius formato dal colombiano Santiago Buitrago e dal tedesco Niklas Arndt, mandate all’aria le ambizioni del quartetto Aleksandr Vlasov (Rus, Bora Hansgrohe), Guillaume Martin (Fra, Cofidis) Carlos Verona (Spa, Movistar Team) e Alex Aranburu (Spa, Movistar Team), gli uomini di classifica si sono battuti a viso aperto negli ultimi 6 chilometri con Roglic, Mikel Landa (Spa, Bahrain Victorius), Hugh Carthy (GBr, EF Education EasyPost), Almeida, Enric Mas (Spa, Movistar Team), Geoghegan Hart, Giulio Ciccone (Trek Segafredo) e Michael Woods (Can, Israel Premier Tech).

Verso l’arrivo in pieno centro storico di Osimo, lo spunto magistrale di Roglic (suo anche il gran premio della montagna) davanti a Geoghegan Hart e ad Almeida, sesto Ciccone staccato di tre secondi e decimo posto per Wout Van Aert (Bel, Jumbo Visma) che si è aggiudicato il penultimo gran premio della montagna al passaggio ad Osimo oltre a mettersi a disposizione di Roglic alla conquista del secondo Tridente di Nettuno, il simbolo della Corsa dei Due Mari.

“Non penso di aver mai iniziato così bene una stagione. E’ pazzesco aver vinto tre tappe di fila. Oggi avevamo in mente di giocarci il successo con Wout Van Aert ma la caduta di Wilco Kelderman ha cambiato i nostri piani. La priorità è diventata difendere la Maglia Azzurra dagli attacchi degli altri big della generale. Voglio rimanere concentrato fino al traguardo di domani e finire al meglio. Mi sto preparando bene per il Giro ma ci vorrà ancora del tempo prima di iniziare, il campo dei partecipanti sarà molto alto e dovrò arrivarci al massimo” ha dichiarato il capoclassifica Roglic arrivato a quota 68 vittorie tra i professionisti, terzo atleta nella storia della Tirreno-Adriatico con tre vittorie di tappa di fila dopo Moreno Argentin (1992) e Oscar Freire (2005).

ORDINE D’ARRIVO 6°TAPPA OSIMO STAZIONE – OSIMO

1° Primoz Roglic (Slo, Jumbo-Visma) 193 km in 4.49’17” media 40,030 km/h

2° Tao Geoghegan Hart (GBr, Ineos Grenadiers)

3° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates)

4° Enric Mas (Spa, Movistar Team)

5° Mikel Landa (Spa, Bahrain Victorious)

6° Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) a 3”

7° Hugh Carthy (GBr, Ef Education-Easypost) a 9”

8° Michael Woods (Can, Israel-Premier Tech)

9° Tom Pidcock (GBr, Ineos Grenadiers) a 20”

10° Wout Van Aert (Bel, Jumbo-Visma)

11° Adam Yates (GBr, Uae Team Emirates)

12° Lennard Kämna (Ger, Bora Hansgrohe)

13° Thibaut Pinot (Fra, Groupama FDJ)

14° Julian Alaphilippe (Fra, Soudal Quick-Step) a 22”

15° Ben O’Connor (Aus, AG2R Citroen Team) a 25”

18° Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa) a 39”

20° Damiano Caruso (Bahrain-Victorius)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 6°TAPPA

1° Primoz Roglic (Slo, Jumbo-Visma) 25.06’21”

2° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates) a 18”

3° Tao Geoghegan Hart (GBr, Ineos Grenadiers) a 23”

4° Lennard Kämna (Ger, Bora Hansgrohe) a 34”

5° Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) a 37”

6° Enric Mas (Spa. Movistar Team) a 41”

7° Mikel Landa (Spa, Bahrain Victorius) a 56”

8° Hugh Carthy (GBr, EF Education EasyPost) a 57”

9° Aleksandr Vlasov (Rus, Bora-Hansgrohe) a 1’10”

10° Thibaut Pinot (Fra, Groupama FDJ) a 1’11”

11° Adam Yates (GBr, UAE Team Emirates) a 1’15”

12° Brandon McNulty (USA, UAE Team Emirates) a 1’19”

13° Ben O’Connor (Aus, AG2R Citroen Team) a 1’27”

14° Damiano Caruso (Bahrain Victorius) a 1’38”

15° Jai Hindley (Aus, Bora-Hansgrohe) a 1’45”

CLASSIFICA A SQUADRE

1° UAE Team Emirates 75.22’03”

2° Bora Hansgrohe a 29”

5° Ineos Grenadiers a 5’03”

4° Movistar Team a 9’26”

5° Team Dsm a 11’11”

Credit fotografico La Presse

Luca Alò
12/03/2023