Calcio> Mundial Football Club, Buongermino: Non lasceremo nulla al caso

Dopo aver raccontato in modo più dettagliato la figura del preparatore atletico delle giovanili, oggi in casa Mundial Football Club parla Gabriele Buongermino, preparatore dei portieri del settore giovanile, che analizza le sue precedenti esperienze rivelando le sensazioni avute in questi primi mesi di nuova esperienza. Ecco la sua intervista integrale:

Buongiorno Gabriele, la Mundial ha terminato il ritiro a Fiuggi e state cimentando i vari gruppi delle giovanili: come procede il lavoro?

“Sono entrato a far parte di questa nuova società, svolgendo la figura di preparatore dei portieri del settore giovanile. Abbiamo 4 categorie dai 2004 ai 2007, ci auguriamo insieme a tutto la staff di fare un buon lavoro, colgo l’occasione per ringraziare Emanuele Minunzio e il direttore Stefano Mondella per questa opportunità che mi stanno dando. Il ritiro di Fiuggi è stato un modo per conoscere meglio i ragazzi sul campo e da parte loro mi aspetto serietà, dedizione e senso di appartenenza nei confronti della Società che ha messo a disposizione tante energie per non far lasciare nulla al caso, basti pensare che quest’anno lo sponsor tecnico sarà la Nike, un marchio molto prestigioso”.

Raccontaci un po’ di te e del tuo percorso fin qui come studi ed esperienze…

“La mia carriera da allenatore dei portieri è cominciata nel 2012 all’Infernetto Calcio con la scuola calcio nella quale sono rimasto circa 2 anni dove oltre ad acquisire le conoscenze del ruolo del portiere, ho avuto la possibilità di frequentare anche il corso Coni-Figc per insegnare nelle scuole calcio, poi c’è stata una chiamata molto importante per me, la Lupa Roma, società professionistica nella quale ho lavorato sempre con i piccoli portieri per circa 2 anni, l’anno successivo mi sono concesso uno stop per frequentare il corso UEFA B di allenatore dei portieri per settore giovanile e dilettanti, in seguito sono stato il preparatore della Cragnotti Football Club con il presidente Massimo Cragnotti e Paolo Negro che in quella stagione mi hanno trasmesso molto. Infine altre bellissime esperienze di assoluto livello sono state il Trastevere Calcio dove ho vissuto un anno intenso confrontandomi anche con altri preparatori di livello (Morgan Croce e Marco Apruzzese) e poi l’ultima esperienza l’Accademia Frosinone Calcio”.

Quale è il tuo sogno nel cassetto?

“Il mio sogno nel cassetto è tornare ad allenare in una società professionistica”.

Quali sono gli obiettivi di questa stagione e quanto sarà dura riprendere dopo questo lungo stop forzato?

“Non è stato facile ricominciare ma gli stimoli positivi hanno fatto in modo che i ragazzi ci seguissero fin da subito rendendo tutto più semplice con un clima sereno e divertente”.

Ufficio Stampa