Ciclismo> Incontenibile Anna Van der Breggen, sesta vittoria di fila alla Freccia Vallone

Continua a stupire anche con la maglia di campionessa del mondo, fresca di conquista dopo il grande capolavoro di Imola, Anna Van der Breggen (Boels Dolmans) che ha vinto la Freccia Vallone per la sesta volta di fila in carriera.

È sempre lei l’inossidabile regina del muro di Huy ma anche l’atleta più in forma del momento in un mese di settembre davvero strabiliante per la fuoriclasse olandese classe 1990: due titoli di campionessa del mondo nella prova a cronometro e poi nella gara su strada, a due giorni di distanza, più il Giro d’Italia Femminile.

Svoltasi come tradizionale preambolo della gara maschile, sulla distanza di 124 chilometri e con 24 squadre partecipanti (comprese le italiane Alè BTC Ljubjlana, Valcar Travel&Service e Aromitalia Basso Bikes Vaiano), la 23°edizione della Freccia Vallone femminile è filata via con la fuga iniziale Kirstie van Haaften (Ola, Ciclotel), Mireia Benito (Spa, Massi-Tactic) e Marieke de Groot (Ola, Doltcini-Van Eyck Sport).

Esaurita l’azione delle tre fuggitive, il superamento delle ascese Côte d’Ereffe, Côte du Chemin des Gueuses e Muro di Huy, per due volte negli ultimi 50 chilometri, ha lanciato all’attacco Amy Pieters (Ola, Boels Dolmans), Chantal van den Broek-Blaak (Ola, Boels Dolmans), Anouska Koster (Ola, Parkhotel Valkenburg), Hannah Barnes (Gbr, Canyon-SRAM), Audrey Cordon-Ragot (Fra, Trek-Segafredo), Floortje Mackaij (Ola, Team Sunweb) ed Elise Chabbey (Svi, Équipe Paule Ka).

Sotto l’impulso della Boels-Dolmans Cycling Team di Anna Van der Breggen e della Trek-Segafredo Women di Elisa Longo Borghini, il gruppo delle migliori si è ridotto ad una ventina di atlete per contendersi la corsa al culmine della salita di 1900 metri con una media del 9,6% e una massima del 20%.

La dura ascesa è stata dominata dalla campionessa del mondo in carica che ha imposto la legge della più forte: con un mix perfetto di agilità e forza, l’olandese è riuscita a piegare la resistenza di Cecilie Uttrup Ludwig (Dan, FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) e Demi Vollering (Ola, Parkhotel Valkenburg), ai piedi del podio Elizabeth Deignan (Gbr,Trek-Segafredo Women).

Quinta posizione e migliore delle italiane, bronzo iridato il 26 settembre scorso a Imola, la piemontese Longo Borghini alla quale le sono mancate le forze per competere fino agli ultimi metri con l’inarrestabile Van der Breggen che diventa così la plurivittoriosa in assoluto nell’albo d’oro della Freccia Vallone davanti a un’altra big del calibro di Marianne Vos (a quota 5 successi e nona al traguardo di questa edizione).

ORDINE D’ARRIVO FRECCIA VALLONE FEMMINILE

1° Anna Van der Breggen (Ned, Boels Dolmans Cyclingteam) 3.17’28”

2° Cecilie Uttrup Ludwig (Dan, FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) a 2”

3° Demi Vollering (Ola, Parkhotel Valkenburg) a 6”

4° Elizabeth Deignan (Gbr, Trek-Segafredo Women) a 11”

5° Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo Women)

6° Ashleigh Moolman-Pasio (Rsa, CCC-Liv)

7° Mikayla Harvey (Nzl, Equipe Paule Ka)

8° Liane Lippert (Ger, Team Sunweb Women) a 18”

9° Marianne Vos (Ola, CCC-Liv) a 22”

10° Katarzyna Niewiadoma (Pol, Canyon-Sram Racing) a 25”

17° Marta Cavalli (Valcar-Travel & Service ) a 1’01”

30° Katia Ragusa (Astana Women’s Team) a 3’39”

34° Eugenia Bujak (Slo, Ale’ BTC Ljubljana)

46° Elisa Balsamo (Valcar-Travel & Service) a 7’07”

47° Elena Cecchini (Canyon-Sram Racing)

54° Carmela Cipriani (Aromitalia-Basso Bikes-Vaiano) a 7’19”

55° Rasa Leleivyte (Ltu, Aromitalia-Basso Bikes-Vaiano) a 7’31”

56° Evita Muzic (Fra, FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) a 7’34”

76° Rossella Ratto (Chevalmeire) a 11’12”

84° Sofia Bertizzolo (CCC-Liv)

85° Tatiana Guderzo (Ale’ BTC Ljubljana) a 11’16”

86° Soraya Paladin (CCC-Liv)

88° Vittoria Guazzini (Valcar-Travel & Service) a 11’20”

90° Letizia Borghesi (Aromitalia-Basso Bikes-Vaiano)

102° Silvia Pollicini (Valcar-Travel & Service) a 15’17”

Luca Alò
01/10/2020