Pallamano> L’HC Cassa Rurale Pontinia vola al Pala Farfalle di Padova (24-28).

Bianchi: «Sono orgoglioso. Ci godiamo la vittoria ma consapevoli che dovremo lottare nelle prossime sfide»

PONTINIA – L’HC Cassa Rurale Pontinia vola al Pala Farfalle di Padova. Con il Cellini la formazione pontina s’impone 24-28 e conquista la prima vittoria in questa stagione nel campionato di serie A Beretta femminile dando continuità al pareggio imposto al Brixen. Con questa vittoria il Pontinia torna a esultare nella massima serie nazionale dopo ben 14 anni e sale a tre punti in classifica dopo cinque giornate e dopo aver incontrato Jomi Salerno, Alì Best Espresso Mestrino e Brixen e dopo aver osservato anche i turno di riposo. «Sono orgoglioso per i risultati che stanno arrivando, segnale evidente che lo staff e le giocatrici stanno lavorando bene in palestra, ma siamo ancora all’inizio della stagione per questo motivo dobbiamo continuare a tenere la testa bassa e ben focalizzata sui nostri obiettivi di crescita costante – spiega il presidente Mauro Bianchi, raggiante a fine match – ci godiamo questo importante successo consapevoli del fatto che ci aspettano altre sfide complicatissime a partire dalla prossima».

A Padova il Cassa Rurale Pontinia ha condotto sempre il match, con un vantaggio minimo nella prima fase, con Padova sempre in partita alla ricerca di un equilibrio instabile e con grande intensità di gioco: poi nei dieci minuti finali la squadra di coach Nasta ha legittimato la vittoria arrivando anche a un vantaggio di cinque gol. La miglior realizzatrice è stata la Put con 11 gol messi a segno, senza rigori.

«Abbiamo vinto contro una squadra temibile per la velocità e per la grande capacità di saper giocare sotto fallo, le ho sempre apprezzate per queste e devo prendere atto che sono cresciute, abbiamo battuto Padova una squadra completa e veloce che però ci ha lasciato qualche spazio e noi abbiamo approfittato di questo, così nel secondo tempo abbiamo registrato la difesa e il resto è venuto abbastanza semplicemente, anche perché in alcuni momenti Put ci ha tolto le castagne dal fuoco – ha chiarito coach Nasta – Dobbiamo stare attenti e metterci subito a lavorare, le ho viste concentrate e non dobbiamo commettere l’errore di sentirci arrivate: voglio la testa sulla prossima gara, dobbiamo approfittare dell’entusiasmo e delle forze che abbiamo, per la prima volta dopo Bressanone ho visto che hanno anche lavorato di gruppo, dialogando tra loro, vedere questo in partita è molto positivo. Grazie alla presenza di un gruppo così partecipe e desideroso di crescere, ho la possibilità di fare un allenamento di qualità: loro mi stanno ripagando sul campo e questa è la strada giusta».

L’avvio di match è equilibrato e il Pontinia mantiene sempre un margine di vantaggio (2-3, 4-5, 6-7) poi dal 9-10 Padova recupera, come sempre, fino all’11-11 quando Conte ne realizza due in sequenza segnando il primo vero strappo della partita (11-13). Anche in questa situazione Padova ricuce lo svantaggio impattando sul 13-13 a un minuto dalla fine del primo tempo, poi sul contropiede improvviso del Cellini Padova arriva il primo vantaggio delle padrone di casa proprio in extremis con il risultato di 14-13 che vede le due squadre negli spogliatoi.

Al ritorno in campo il Pontinia è sotto di un gol ma arriva un altro break delle giocatrici di coach Nasta che salgono fino al 14-16, il 15-17 arriva con Barbosu ma è ancora Padova a piazzare un contro-break che rimette tutto in discussione (17-17). Pontinia spinge e con Put cresce fino al 17-19 a metà del secondo tempo: Padova incassa ancora e il Pontinia si stacca fino al 18-21 con un tiro preciso dalla distanza di Put al 17’ del secondo tempo, così la formazione del presidente Mauro Bianchi avanza a +3 ed è il massimo vantaggio fino a questo punto.
Bordon è decisiva tra i pali (così come lo sono state anche Franceschini e Galletti) salvando il 20-22 realizzato da Barbosu, poi Put e Podda vanno volare il Pontinia al 20-24 (+4) a otto minuti dal termine. Podda e compagne arrivano al +5 (20-25) a quattro minuti dalla fine poi sul 22-26 Padova chiama il time-out a 90 secondi dalla fine: ripartenza e Bernabei intercetta e spara un bolide che vale il 22-27 (+6). Pontinia sente la vittoria tra le mani, Put con prepotenza insacca il 23-28, il Padova accorcia (24-28) ma la sfida si chiude con la prima vittoria dell’HC Cassa Rurale Pontinia.

Giuseppe Baratta
Ufficio stampa Cassa Rurale Pontinia