Ciclismo> Giro d’Italia: a Tao Geoghegan Hart la 15°tappa Rivolto-Piancavallo

Joao Almeida resiste in rosa

È ancora sotto il segno del Team Ineos Grenadiers il Giro d’Italia numero 103: la sfortunata uscita di scena di Geraint Thomas in Sicilia ha dato una spinta morale allo squadrone britannico World Tour che continua ad onorare al meglio il cammino nella Corsa Rosa con l’affermazione odierna di Tao Geoghegan Hart.

Il britannico è stato il protagonista in positivo della 15°frazione dalla base Aerea di Rivolto a Piancavallo, portando a cinque le vittorie di tappa al Giro 2020 per il Team Ineos (Jhontan Narvaez a Cesenatico e le tre meraviglie del campione del mondo a cronometro Filippo Ganna con le prove contro il tempo di Palermo e Valdobbiadene in aggiunta all’impresa nella tappa in linea a Camigliatello Silano).

Dalla base aerea di Rivolto, le Frecce Tricolori hanno colorato il cielo con la scia verde-bianco-rossa, in omaggio alla storica partenza di tappa del Giro d’Italia che, per la prima volta è partita da un aeroporto militare: quello del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare e casa della Pattuglia Acrobatica Nazionale con l’esibizione che ha ammaliato il pubblico e tutta la carovana del Giro come segno di un grande abbraccio patriottico e dell’orgoglio italiano.

Rcs Sport e La Gazzetta dello Sport hanno voluto commemorare la figura di Marco Pantani intitolando al campione di Cesenatico una salita della Corsa Rosa. Per l’edizione 2020, la Montagna Pantani è stata Piancavallo dove il Pirata segnò una delle sue imprese più belle nella storia del Giro andando a cogliere la vittoria in cima alla salita nell’edizione del 1998 da lui vinta.

La fuga giornaliera di Thomas De Gendt (Bel, Lotto Soudal), Matthew Holmes (Gbr, Lotto Soudal), Sergio Samitier (Spa, Movistar), Davide Villella (Movistar), Rohan Dennis (Aus, Team Ineos Grenadiers), Manuele Boaro (Astana), Giovanni Visconti (Vini Zabù Brado KTM), Andrea Vendrame (Ag2r La Mondiale), Mark Padun (Ukr, Bahrain McLaren), Daniel Navarro (Spa, Israel Start Up Nation) e Luca Chirico (Androni Sidermec) è durata fino al chilometro 136 con Visconti primo ai due gpm di Sella Chianzutan e Forcella di Monte Rest, a Vendrame il traguardo volante di Villa Santina e a Dennis il traguardo volante di Poffabro e il gran premio della montagna di Forcella di Pala Baranza in una fase della gara in cui l’australiano, due volte iridato della cronometro, è rimasto da solo in avanscoperta fino al chilometro 176.

L’ascesa di 14 chilometri fino a Piancavallo (suggestiva balconata sulla piana friulana) è stato teatro dello scontro diretto fra i big di questo Giro 2020 con tanti colpi di scena: i primi a cedere sono stati Vincenzo Nibali (Trek Segafredo), Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling), Jakob Fuglsang (Dan, Astana Pro Team), Pello Bilbao (Spa, Bahrain McLaren), Brandon Mc Nulty (Usa, UAE Team Emirates) e Rafal Majka (Pol, Bora Hansgrohe).

La fatica non ha risparmiato le gambe di Joao Almeida (Por, Deceuninck Quick Step) con Wilco Kelderman (Ola, Team Sunweb) che ha insistito nel fare la differenza insieme a Geoghegan Hart e al compagno di squadra Jai Hindley, dando vita all’azione decisiva negli ultimi 5 chilometri.

L’arrivo, a quota 1297 metri, ha premiato lo spunto vincente di Geoghegan Hart che si è messo alle spalle Kelderman e Hindley.

Con dedica commovente al direttore sportivo Nicolas Portal (venuto a mancare il 3 marzo scorso) e momentaneamente quarto nella generale a 2’57” da Almeida, prima vittoria in una gara WorldTour per Tao Geoghegan Hart, il britannico classe 1995 che da professionista aveva vinto solo due tappe del Tour of the Alps nel 2019: “Non ci posso credere, abbiamo corso un Giro davvero duro fino ad oggi, perdendo anche Geraint Thomas, ma questa squadra è straordinaria e tutti noi lo stiamo dimostrando. Nico Portal è stato importantissimo per tutto il team e soprattutto per me ed ogni giorno corriamo per ricordarlo”.

Ancora mai domo il capoclassifica Almeida, un ragazzo di 22 anni, alla sua prima partecipazione in un Grande Giro da professionista, che ha patito il cambio di ritmo di Kelderman portandosi, a sua volta, a soli 15 secondi dal primo posto in classifica generale.

“È stata durissima, davanti sulla salita finale andavano troppo forte per me. Conosco il mio corpo e i miei limiti, quindi mi sono staccato. Sono contento di essere riuscito a salvare la Maglia Rosa, ancora una volta devo dire grazie al mio team” ha commentato Almeida che ha mantenuto la maglia rosa per il tredicesimo giorno consecutivo.

Sorpresa di giornata l’australiano Jai Hindley, terzo all’arrivo e in classifica generale (a 2’56” da Almeida), sfoderando una prestazione eccezionale per sé ed anche a favore del suo capitano Kelderman per cercare di recuperare terreno sul capoclassifica Almeida.

Gli altri big di classifica si sono visti aumentare il loro divario dal corridore portoghese: Bilbao è quinto a 3’10”, Majka sesto a 3’18”, Nibali settimo a 3’29” al culmine di una performance non esaltante che lo allontana dalla vetta ma rimane a 33 secondi dal terzo posto, così come per Pozzovivo, ottavo a 3’50” mentre Fulgsang è uscito dalla top dieci collocandosi al 12°posto con un ritardo di 5’07”.

“Giornata con ricompensa ma continueremo a cercare una vittoria di tappa. Sarebbe stato bello trionfare come feci sul Galibier ma purtroppo il gruppo non ha lasciato spazio ma state sicuri che ci riproverò nella terza settimana” questo il commento di Giovanni Visconti che ora ha sulle sue spalle la maglia azzurra di leader dei gran premi della montagna dopo averla sfiorata nel tappone appenninico San Salvo-Roccaraso dove era andato in fuga per parecchi chilometri.

ORDINE D’ARRIVO 15°TAPPA BASE AEREA RIVOLTO-PIANCAVALLO

1° Tao Geoghegan Hart (GBr, Team Ineos Grenadiers) 185 chilometri in 4.58’52” media 37,140 km/h

2° Wilco Kelderman (Ola, Team Sunweb) a 2”

3° Jai Hindley (Aus, Team Sunweb) a 4”

4° João Almeida (Por, Deceuninck – Quick Step) a 37”

5° Rafal Majka (Pol, Bora Hansgrohe) a 1’22”

6° Patrick Konrad (Pol, Bora Hansgrohe) a 1’29”

7° James Knox (GBr, Deceuninck – Quick Step) a 1’36”

8° Pello Bilbao (Spa, Bahrain – McLaren)

9° Jakob Fuglsang (Dan, Astana Pro Team)

10° Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo)

11° Fausto Masnada (Deceuninck – Quick Step) a 1’38”

12° Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling) a 1’54”

13° Antonio Pedrero (Movistar Team)

14° Hermann Pernsteiner (Aut, Bahrain – McLaren)

15° Brandon McNulty (Usa, UAE-Team Emirates) a 2’43”

CLASSIFICA GENERALE

1. João Almeida (Por, Deceuninck – Quick Step) 59.27’38”

2. Wilco Kelderman (Ola, Team Sunweb) a 15”

3. Jai Hindley (Aus, Team Sunweb) a 2’56”

4. Tao Geoghegan Hart (GBr, Team Ineos Grenadiers) a 2’57”

5. Pello Bilbao (Spa, Bahrain – McLaren) a 3’10”

6. Rafal Majka (Pol, Bora Hansgrohe) a 3’18”

7. Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) a 3’29”

8. Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling) a 3’50”

9. Patrick Konrad (Aut, Bora Hansgrohe) a 4’09”

10. Fausto Masnada (Deceuninck – Quick Step) a 4’12”

MAGLIE

Rosa, leader della classifica generale: João Almeida (Por, Deceuninck – Quick-Step)

Ciclamino, leader della classifica a punti: Arnaud Démare (Fra, Groupama – FDJ)

Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna: Giovanni Visconti (Vini Zabu’ – Brado – KTM)

Bianca, leader della Classifica dei Giovani: João Almeida (Por, Deceuninck – Quick-Step)

Luca Alò
19/10/2020