Ciclismo> Giro d’Italia 106: sulle strade bergamasche l’acuto a stelle e strisce di Brandon McNulty

Al culmine di una gara frenetica e spettacolare in cui l’audacia dei fuggitivi ha prevalso sull’attendismo degli uomini di classifica, è stato Brandon McNulty a fare la voce grossa nel finale della 15°tappa del Giro d’Italia numero 106 partita da Seregno e arrivata a Bergamo dove lo statunitense ha avuto la meglio su Ben Healy (EF Education EasyPost) e Marco Frigo (Israel Premier Tech). In maglia rosa per il secondo giorno di fila Bruno Armirail (Groupama FDJ) che ha avuto una leggera flessione nella parte conclusiva della tappa, rimanendo leggermente staccato dai big di classifica.

La Seregno-Bergamo di 195 chilometri, in omaggio al mito di Felice Gimondi, somigliava molto a un Giro di Lombardia con alcune salite nobili come Valico di Valcava, Selvino, Miracolo San Salvatore, Roncola e due volte la Boccola (Bergamo Alta).

Una versione primaverile della Classica delle Foglie Morte che non ha stuzzicato affatto le gambe degli uomini di classifica, lasciando il proscenio della tappa a 16 atleti molto più ardimentosi: McNulty, Healy, Frigo, Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious), François Bidard (Cofidis), Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Davide Ballerini (Quick Step), Bauke Mollema (Trek Segafredo), Martin Marcellusi (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Vincenzo Albanese e Francesco Gavazzi (Eolo Kometa), Niccolò Bonifazio e Laurens Huys (Intermarché Circus Wanty), Marco Frigo e Sebastian Berwick (Israel Premier Tech), Einer Rubio e Josè Rojas (Movistar).

Con la fuga che ha preso un vantaggio massimo di 6 minuti, i 16 attaccanti hanno fatto incetta dei gran premi della montagna giornalieri di Valico di Valcava (Healy), Selvino (Healy), Miragolo San Salvatore (Rubio) e Roncola Alta (Healy) oltre ai traguardi volanti posti a Nembro (Ballerini) e Almenno San Bartolomeo (Bonifazio).

Colui che ha dato la scossa decisiva per le sorti della tappa, è stato Frigo a cui hanno replicato poco dopo Healy e McNulty durante il transito sulla Roncola Alta.

Sulla Boccola (Bergamo Alta), Healy e McNulty hanno preso il sopravvento e tra i due c’è stata melina fino a quando Frigo con la forza dell’orgoglio si è riaccodato sul tandem irlandese-statunitense ai 100 metri, provando a tirare dritto fino all’arrivo ma invano. Sprint ristretto tra i due atleti stranieri che ha premiato lo spunto di McNulty, a segno per la prima volta tra i professionisti al Giro d’Italia, bis mancato per Healy (già vincitore in questo Giro 2023 della tappa Terni-Fossombrone), tanto rammarico ma grinta da vendere per come ha saputo interpretare la tappa Frigo, cogliendo il suo primo piazzamento importante in una corsa World Tour.

Molto sgranati i reduci della fuga con Mollema e Rubio al quarto e al quinto posto (1’50”), sesto e settimo Velasco e Pasqualon a 2’26”, nono Albanese a 4’13”.

Per i big della classifica generale, piccoli sussulti sulla salita di Bergamo Alta e niente più, arrivando tutti compatti e infliggendo un piccolo gap alla maglia rosa Armirail di 33 secondi.

ORDINE D’ARRIVO 15°TAPPA SEREGNO – BERGAMO

1° Brandon McNulty (USA, UAE Team Emirates) 5:13:39

2° Ben Healy (Irl, EF Education-Easypost)

3° Marco Frigo (Israel-Premier Tech)

4° Bauke Mollema (Trek-Segafredo) a 1’51”

5° Einer Rubio (Col, Movistar)

6° Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team) a 2’26”

7° Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious)

8° Laurens Huys (Intermarché Circus Wanty) a 3’10”

9° Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) a 4’13”

10° Francois Bidard (Cofidis)

12° Niccolò Bonifazio (Intermarché Circus Wanty) a 6’45”

13° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates) a 6’53”

15° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers)

17° Primoz Roglic (Slo, Jumbo Visma)

18° Damiano Caruso (Bahrain Victorious)

32° Bruno Armirail (Fra, Groupama FDJ) a 7’26”

LE MAGLIE UFFICIALI

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel: Bruno Armirail (Fra, Groupama FDJ).

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it: Jonathan Milan (Bahrain – Victorious).

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Davide Bais (Eolo Kometa).

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – João Almeida (Por, UAE Team Emirates).

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 14°TAPPA

1° Bruno Armirail (Fra, Groupama FDJ) 61.38’06”

2° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers) a 1’08”

3° Primoz Roglic (Slo, Jumbo Visma) a 1’10”

4° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates) a 1’30”

5° Andreas Leknessund (Nor, Team DSM) a 1’50”

6° Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 2’36”

7° Lennard Kamna (Ger, Bora-Hansgrohe) a 3’02”

8° Eddie Dunbar (Irl, Team Jayco AlUla) a 3’40”

9° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 3’55”

10° Laurens De Plus (Bel, Ineos Grenadiers) a 4’18”

11° Thibaut Pinot (Fra, Groupama FDJ) a 4’23”

12° Hugh John Carthy (GBr, EF Education-EasyPost) a 4’26”

13° Aurelien Paret-Peintre (Fra, AG2R Citroen Team) a 4’30”

14° Einer Rubio (Col, Movistar) a 5’29”

19° Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team) a 10’32”

23° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) a 18’12”

CLASSIFICA A PUNTI

1° Jonathan Milan (Bahrain Victorious) 164 punti

2° Derek Gee (Can, Israel Premier Tech) 112

3° Pascal Ackermann (Ger, UAE Team Emirates) 88

CLASSIFICA GRAN PREMI DELLA MONTAGNA

1° Davide Bais (Eolo-Kometa) 144 punti

2° Einer Rubio (Col, Movistar) 116

3° Thibaut Pinot (Fra, Groupama – FDJ) 114

CLASSIFICA MIGLIOR GIOVANE

1° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates) 61.39’36”

2° Andreas Leknessund (Nor, Team DSM) a 20″

3° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 2’25”

CLASSIFICA A SQUADRE

1° Bahrain Victorius 184.21’09”

2° EF Education-EasyPost a 27’23”

3° Israel Premier Tech a 27’52”

Photo Credits: LaPresse

Luca Alò
23/05/2023